di Marco Taviani
La cerimonia della nuova edizione del Premio Parete a Milano, con la consegna del riconoscimento a Giovanni Tamburi e l’assegnazione della Borsa di studio Premio Parete.
A GIOVANNI TAMBURI IL PREMIO PARETE 2019
Si svolgerà martedì 22 ottobre presso l’Università Bocconi, a Milano, la cerimonia di consegna del Premio Parete. Il riconoscimento dedicato alla memoria del finanziere abruzzese Ermando Parete, superstite del campo di sterminio nazista di Dachau, dal 2017 premia i personaggi in grado di impersonare nel mondo dell’impresa il lascito di Ermando Parete, che incoraggiava i giovani a superare le difficoltà con “entusiasmo di vivere e voglia di fare”. Come già annunciato a maggio da Giovanni Minoli, a Pescara, l’edizione 2019 vedrà premiato Giovanni Tamburi. Il banchiere e imprenditore, romano di nascita e milanese di adozione, presidente e amministratore delegato di Tip (Tamburi Investment Partners), è attivo nel campo della finanza aziendale dal 1977. Ha accompagnato alla quotazione in Borsa molte aziende, tra cui Moncler e prossimamente Eataly. È creatore della merchant bank/fondo che ha potenziato gioielli italiani di respiro mondiale come Ferrari, Hugo Boss, iGuzzini, Furla, Oviesse, Alpitour, gli yacht Azimut Benetti, la disruption di Digital Magics e di Talent Garden, l’innovativa go tv (metropolitane, treni, aeroporti) Telesia.
CON IL PREMIO PARETE LA BORSA DI STUDIO PER SUPPORTARE IL PERCORSO FORMATIVO DI UNO STUDENTE MERITEVOLE
Il riconoscimento di Tamburi succede a quello di Vittorio Colao, world ceo di Vodafone, premiato nel 2018 sempre in Bocconi. Confermata anche quest’anno la Borsa di studio intitolata alla memoria di Ermando Parete. Durante la cerimonia di premiazione verrà annunciato il nome della studentessa o dello studente meritevole dell’Università Bocconi, che grazie al Premio Parete, riceverà l’esonero parziale dalla retta universitaria per l’intero triennio. Lo scorso anno la Borsa di studio è stata assegnata alla giovane Chiara D’Ignazio, ex allieva del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara. L’inizio della cerimonia è fissato per le ore 16.30, presso l’Aula N03 dell’Università Bocconi.
LA VITA E L’IMPEGNO DI ERMANDO PARETE NEL PREMIO PARETE
Interverranno oltre all’assegnatario del Premio: Donato Parete, promotore del Premio nonché figlio di Ermando, Gianmario Verona, rettore dell’Università Bocconi, e Piero Burla, comandante regionale Lombardia della Guardia di finanza, accompagnato da una folta rappresentanza di finanzieri, tra cui i giovani allievi ufficiali dell’Accademia di Bergamo. Il riconoscimento, nato nel 2017 per volere del figlio Donato, è ispirato alla memoria della vita e dell’impegno di Ermando Parete. Sopravvissuto alla tragedia della Shoah, dal 2000 e fino alla scomparsa nel 2016, Parete ha trovato il coraggio di raccontare l’orrore vissuto, come monito perché non riaccada. Il tutto unito a quella visione orgogliosa volta a incoraggiare le giovani generazioni. Con questi principi ha visitato scuole e università, incontrando ragazzi di tutta Italia.