di Andrea Beato
Il progetto al via con l’apposizione della targa che identifica il Villino della Contrada Valle di Abbateggio come sede del Museo dedicato al ricordo del Finanziere Ermando Parete, superstite del campo di sterminio nazista di Dachau.
PREMIO PARETE, COMUNE DI ABBATEGGIO E GUARDIA DI FINANZA PER IL PROGETTO DEL MUSEO
Martedì 15 febbraio 2022, nell’anniversario della nascita di Ermando Parete, Vicebrigadiere della Guardia di finanza, ha preso vita ad Abbateggio (Pescara) il progetto del Museo Multimediale della Shoah. Iniziativa fortemente voluta dal Premio Parete, dal Comune di Abbateggio e dalle Fiamme gialle. Con l’apposizione della targa predisposta all’esterno del Villino della Contrada Valle si è arrivati a centrare l’obiettivo della creazione di una vera e propria sede permanente che custodirà i valori trasmessi in vita da Ermando Parete: “In questa dimora, dopo avervi trascorso l’infanzia, Ermando Parete (1923-2016) è partito per l’arruolamento nella Guardia di finanza e vi è tornato, superstite dal campo di sterminio nazista di Dachau, al termine della Seconda guerra mondiale. Qui nascerà il Museo Multimediale della Shoah dedicato al ricordo di Ermando Parete, testimone e divulgatore della Memoria della Shoah”.
MUSEO MULTIMEDIALE DELLA SHOAH: I PROTAGONISTI DELLA CERIMONIA
Di fatto la casa del finanziere diventerà il luogo in grado di consentire a tutte le nuove e future generazioni di conoscere da vicino l’orrore della Shoah per evitare che esso possa ripetersi, impegnandosi nella lotta contro ogni forma di razzismo e discriminazione. Alla cerimonia di avvio del progetto hanno preso parte: Giancarlo Di Vincenzo (Prefetto di Pescara), Luigi Liguori (Questore di Pescara), il Colonnello Antonio Caputo (Comandante Provinciale Pescara della Guardia di Finanza), il Colonnello Riccardo Barbera (Comandante Provinciale Pescara dei Carabinieri), Gabriele Di Pierdomenico (Sindaco di Abbateggio), Antonio Di Marco (Presidente “I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise”), Donato Parete (Figlio di Ermando Parete e fondatore del Premio Parete) e Don Gianmarco Medoro (Parroco San Lorenzo Martire – Abbateggio).
IL RICORDO DI ERMANDO PARETE NEL MUSEO MULTIMEDIALE DELLA SHOAH
La nascita del Museo Multimediale della Shoah ad Abbateggio rappresenta, quindi, un punto luce che si aggiunge ad altre gemme di testimonianza e ricordo, necessarie a mostrare le atrocità di cui l’uomo è capace come monito affinché atti di questa profonda gravità non siano mai più compiuti. Una sfida importante che prende il via nel piccolo centro di Abbateggio, tra i “Borghi più belli d’Italia”, per narrare e tramandare il grande impegno civico, di responsabilità e abnegazione di Ermando Parete. Lo stesso Ermando Parete che con lucidità e integrità, senza alcun intento di protagonismo né mai mosso da interessi economici, ha saputo trasmettere i valori di parità e libertà verso cui ha sempre dato prova di una consapevole responsabilità. Con levità ha saputo raccontare l’irrazionale odio totalitario, senza mai perdersi d’animo e avendo sempre nel cuore la cara terra d’origine. Terra che, nel giorno del suo ritorno dalla prigionia, nel lontano 1945, lo ha accolto con le campane a festa e che ora è pronta a celebrarlo all’interno del nuovo Museo Multimediale a lui intitolato.