ABEOS SCUOLA DI OSTEOPATIA E CLINICA D’ECCELLENZA

di Federico Niasi

Formazione di qualità, cura e ricerca che partono del campus AbeOs di Raiano (L’Aquila)… Per diventare osteopati di successo.

ABEOS E I PRIMI 10 ANNI DI ATTIVITÀ

Raiano, comune della provincia aquilana, localizzato nella Valle Peligna, conta meno di 3mila abitanti. La sua notorietà supera però i confini locali e regionali anche grazie alla presenza di un’assoluta eccellenza. AbeOs è realtà dalla doppia anima: da un lato scuola di osteopatia, dall’altro clinica al servizio della salute. Aspetti pienamente complementari. «L’osteopatia – spiega il dottor Marcello Luca Marasco – è una medicina manuale nata nel 1874, che condivide con la medicina convenzionale le conoscenze di base medico-scientifiche. È stata riconosciuta nella nostra nazione come professione sanitaria soltanto nel dicembre del 2017. In quest’ottica il paziente rappresenta un insieme di corpo, mente e spirito». Marcello Luca Marasco, fondatore (insieme con Riccardo Contigliani), ricopre oggi il ruolo di direttore generale e direttore didattico di AbeOs. AbeOs si appresta a tagliare il traguardo dei dieci anni di attività ed è tra i soci fondatori di Aiso (Associazione italiana scuole di osteopatia) e full member di OsEan (Osteopathic European Academic Network).

I NUMERI E LE MODALITÀ DELLA FORMAZIONE ABEOS

La formazione si traduce in tre sedi didattiche (oltre al campus di Raiano, sono attive Bologna e L’Aquila), 75 docenti provenienti perfino dall’estero, 450 matricole e circa 150 studenti già diplomati. «L’accesso – continua Marasco – è suddiviso in diversi step, tutti comunque articolati in cinque anni, a seconda del titolo in possesso. C’è il “full time” (300 crediti), pensato per chi ha un diploma, con 36 settimane di frequenza nell’arco dei 365 giorni; il “full time ridotto” (180 crediti) per coloro che possiedono una laurea scientifica non sanitaria, con dodici seminari dal giovedì alla domenica; il “part time” (120 crediti) per chi ha già un titolo universitario in professioni sanitarie, organizzato sempre in 12 seminari, ma dal venerdì alla domenica». Attivi, inoltre, master e corsi post graduate. Nelle rette sono inclusi materiale didattico, l’accesso alla biblioteca e al portale dello studente, con la possibilità di aderire al progetto Erasmus e seguire progetti di ricerca all’avanguardia. «Il valore aggiunto per i nostri allievi sta nel misurarsi, a partire dal primo anno e sempre debitamente supportati dai tutor, con il tirocinio che è completamente gratuito. Si tratta di un totale di mille ore nei cinque anni, prestate in clinica ostetrica, pediatrica, sportiva, oncologica, oftalmica e odontostomatognatica a Raiano (L’Aquila), così come nei nostri altri centri fissi a Bologna, Roma, Pescara, L’Aquila, Mentana (Roma) e Soverato (Catanzaro).

IL DIPLOMA IN OSTEOPATIA ABEOS: UN’OPPORTUNITÀ DI LAVORO

Solo nel 2018 abbiamo sfiorato la quota di 1.500 prime visite e superato i 5mila controlli su pazienti che non sono tenuti al pagamento di una parcella fissa. Chi vuole può infatti lasciare una donazione libera, che confluisce in un fondo istituito per coprire le spese vive, sostenere le borse di studio e la ricerca scientifica in ambito osteopatico. La libera donazione del paziente in clinica offre la possibilità, anche alle categorie meno abbienti, di accedere a trattamenti professionali efficaci e di portare i nostri ragazzi a misurarsi e intervenire su casi concreti». La scuola AbeOs, al termine del ciclo formativo, rilascia ai partecipanti il diploma in osteopatia, valido per l’iscrizione al Registro degli Osteopati d’Italia (Roi): «Attestato – chiosa il direttore Marasco – largamente spendibile sul mercato del lavoro. Mi piace sottolineare come l’osteopatia sia un’arte in grado di far restare i giovani nel nostro Paese, offrendo tante opportunità occupazionali». Insomma, visitare il campus AbeOs significa scoprire una vera e propria oasi. Un’oasi fatta di cultura, scienza, modernità e propulsione allo sviluppo.