L’ABRUZZO OSPITERÀ IL FESTIVAL DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA

di Federico Niasi

I borghi di Abbateggio e Caramanico Terme, in provincia di Pescara, saranno il cuore della manifestazione 2022.

UN EVENTO UNICO, VETRINA PER L’ABRUZZO INTERO

Di rientro dalla manifestazione che si è svolta a Tremosine e Gardone Riviera (Brescia), il presidente dell’associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise, Antonio Di Marco, ha ricevuto il passaggio di testimone dalle rive del Garda: sarà la Maiella, con i suoi due splendidi gioielli Abbateggio e Caramanico Terme, in provincia di Pescara, a fare da cornice alla quattordicesima edizione del Festival nazionale dei Borghi. Il Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia è l’appuntamento annuale più importante dell’associazione ed è l’occasione per offrire ai visitatori l’opportunità e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri d’Italia. Un evento unico, itinerante, che attrae migliaia di turisti e curiosi e che, soprattutto, unisce i piccoli centri, quelli a volte più nascosti e sconosciuti. Il Festival dei borghi più belli d’Italia animerà per tre giorni Abbateggio e Caramanico Terme con eventi, spettacoli e stand pronti a mostrare le tipicità dei “Borghi più belli d’Italia”, veri e propri musei all’aperto: dai villaggi-fortezza ai ricetti medievali, dai centri marinari a quelli montani, ognuno caratterizzato dai suoi prodotti, cuore della nostra alimentazione e della nostra creatività. Una vetrina speciale per apprezzare gli angoli più suggestivi della penisola, tra atmosfere, tradizioni, sapori e idee, con convegni, mostre d’arte, degustazioni di piatti e prodotti tipici e spettacoli.

LE PAROLE DI ANTONIO DI MARCO, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE IN ABRUZZO E MOLISE

«Sarà un grande onore per l’Abruzzo e per i borghi di Abbateggio e Caramanico Terme – ha affermato Antonio Di Marco, presidente dell’associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – accogliere visitatori da tutt’Italia, che verranno alla scoperta dei nostri territori e dei piccoli comuni che hanno avuto l’intelligenza e il coraggio di salvaguardare la propria bellezza e le proprie caratteristiche paesaggistiche, storiche e culturali attraverso un serio, rigido e certificato progetto di recupero, valorizzazione e promozione; sarà un’importante occasione per promuovere la nostra regione e diffondere i valori su cui si fonda la nostra cultura dell’accoglienza. Questo riconoscimento premia i borghi più belli dell’Abruzzo e conferma che la strada intrapresa, quella di puntare sulla qualità, porta risultati importanti. Ringrazio il presidente nazionale Fiorello Primi, che ha creduto nella nostra regione come sede ospitante di questa importante manifestazione nazionale e il componente Abruzzo-Molise nel direttivo nazionale, Giovanni Di Rito, che ha collaborato al raggiungimento dell’obiettivo».

I COMUNI DI ABBATEGGIO E CARAMANICO TERME UNITI PER IL FESTIVAL DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA 2022

«La candidatura dei Comuni di Abbateggio e Caramanico Terme a ospitare congiuntamente la quattordicesima edizione del Festival dei Borghi più belli d’Italia nel 2022  – hanno comunicato in una nota i rispettivi sindaci Gabriele Di Pierdomenico e Luigi De Acetis – nasce dalla voglia e dall’ambizione di ospitare in Abruzzo questa manifestazione prestigiosa con una tre giorni per scoprire la nostra regione con stand di prodotti d’eccellenza e iniziative di promozione e far vivere i visitatori nei nostri borghi, straordinariamente ricchi di testimonianze naturalistiche, storiche, archeologiche, architettoniche, all’interno del territorio del Parco nazionale della Maiella, che lo scorso 22 aprile è stato riconosciuto nell’ambito dell’assemblea annuale del Global Geopark Network Unesco “Geoparco mondiale dell’Unesco” con il nome di “Majella Geopark”. La regione Abruzzo conta 24 borghi certificati dall’Associazione e ospitare il Festival ci permetterà di renderla per tre giorni un palcoscenico dedicato alle eccellenze del territorio, dai borghi allo sport, dall’arte all’enogastronomia, per un’esperienza tutta da vivere, che testimonia anche la qualità della vita offerta dalle nostre realtà e l’attenzione posta dalle nostre amministrazioni nel coniugare la promozione del territorio alla valorizzazione del turismo lento e dell’eco-sostenibilità».