abruzzo_magazine_n6_2017
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IL NUOVO NUMERO È IN EDICOLA

Nel nuovo numero di Abruzzo Magazine il successo di Live Showroom, Melplast e Belzeo, dov’è l’intesa tra coniugi a fare la differenza. E la dimensione “familiare” la ritroviamo anche in Conad Adriatico.

LA COPERTINA DEL NUOVO NUMERO DI ABRUZZO MAGAZINE DEDICATA A CONAD ADRIATICO

Nuovo numero di Abruzzo Magazine che porta con sé una curiosa coincidenza. Nel consueto racconto, in presa diretta, di tantissime realtà del territorio, questa volta ci siamo imbattuti in alcune aziende dove la magica intesa tra moglie e marito è trasferita anche in ambito professionale. Ed è forse il motivo del successo? Sicuramente un valore aggiunto, che cancella stereotipi e interdizioni preistoriche, dimostrando che la vita di coppia può e deve continuare oltre il confine delle mura domestiche. Insomma, la condivisione e commistione di affetti e business è realizzabile! Ne sono un esempio Mariano Pardi e la consorte Silvia Angelini, che insieme rappresentano Live Showroom, affermata società pescarese attiva nel mondo del fashion e il dna nella distribuzione di importanti brand nazionali ed esteri. A supportare e rafforzare la tesi arrivano poi Mariagrazia Polce ed Enrico Terrenzio, rispettivamente amministratore e direttore di Melplast. Melplast, sede a Chieti Scalo (Chieti), propone moltissime soluzioni di imballaggio, in grado di considerare e risolvere le più differenti esigenze di protezione e trasporto merci. Con Amerigo Belmonte e Milena Zeoli ci spostiamo, infine, in ambito gastronomico. L’unione dei loro cognomi forma Belzeo, vero e proprio progetto esistenziale/imprenditoriale, trasposto materialmente nel ristorante che propone una sana cucina di mare, seguendo l’eccellenza del biologico e del chilometro zero. Il tutto in una location accogliente e suggestiva sul lungomare di Silvi Marina (Teramo). La dimensione familiare, nel senso più ampio del termine, la troviamo anche nella storia di copertina.

CONAD ADRIATICO, IL COLOSSO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE, SULLE PAGINE DI ABRUZZO MAGAZINE

Cover story dedicata a Conad Adriatico, tassello fondamentale nel grande mosaico Conad, il Consorzio nazionale dettaglianti, e una delle sette cooperative associate che può contare sul contributo di 255 soci imprenditori indipendenti e quasi 400 punti vendita. Store distribuiti lungo le Marche, nella parte meridionale con le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, la Basilicata e oltreconfine, in Albania e Kosovo. Un player della grande distribuzione organizzata che affonda le sue radici nell’iniziativa di 22 commercianti che, nel 1972, decisero di unirsi, ispirati da sani valori come l’etica, la cooperazione, lo spirito di squadra, l’attenzione alla persona e alle sue necessità. E oggi, dopo 45 anni, queste qualità restano ancora al centro, immutate. Conad Adriatico registra, nella nostra regione, un fatturato pari a 540,8 milioni di euro (9,6% rispetto al 2016), con ricavi complessivi che invece superano il miliardo. Ma dato ancor più significativo è il rafforzamento della quota di mercato al 24,9%, che la conferma insegna leader in Abruzzo. Con il direttore generale, Antonio Di Ferdinando, raggiunto nella sede centrale della società a Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), abbiamo parlato di sviluppo, nuove iniziative, responsabilità sociale, ripresa dei consumi…

I NUMERI DI CONAD ADRIATICO IN ABRUZZO

«L’Abruzzo rappresenta per noi un territorio strategico. Ne sono la prova i 141 esercizi attivi. I collaboratori nella rete vendita sono 2.152, incrementati di 111 unità solo in questo ultimo anno, grazie a un piano di espansione da 28 milioni di euro. Piano che ha previsto l’apertura di ulteriori 12 punti vendita, per un business aggiuntivo di 47,3 milioni di euro. Il 2017 si chiude nel segno di alcuni indirizzi strategici, che mirano all’efficienza gestionale, a dare nuovo impulso alla forza commerciale, all’innovazione tecnologica e alla formazione del personale. In più, abbiamo consolidato i rapporti con ben 299 fornitori agroalimentari delle province dell’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, con i quali si è generato un giro d’affari di 53,8 milioni di euro e fornita l’opportunità di accesso e visibilità sugli scaffali della gdo. Produzioni che ampliano un assortimento già ricco, capace di valorizzare le tipicità autoctone e rendere le referenze Conad apprezzate da un “pubblico” sempre più crescente e variegato».