di Andrea Beato
Se c’è un aspetto positivo legato alla crisi che perdura da tempo è la voglia, soprattutto nei giovani, di osare, di percorrere strade indipendenti e alternative. Qualche anno fa sarebbe stato forse impensabile raccontare la storia di questi ragazzi di Sulmona (L’Aquila). I protagonisti sono i fratelli Vincenzo e Ugo Dionisio, insieme al cugino Stefano Bartoli. I tre, a metà dello scorso aprile, hanno lanciato il marketplace AbruzzoStore (www.abruzzostore.com). Si tratta di un portale dedicato, solo ed esclusivamente, alle eccellenze abruzzesi: prodotti made in Abruzzo o legati alla tradizione regionale, alla tipicità. Così, con quest’idea semplice ma non banale, hanno iniziato a destare l’interesse di imprese, artigiani e utenti del web. «Dall’inaugurazione – dicono -, le aziende che fanno parte del network sono in continua crescita e vogliamo arrivare in quattro mesi a raggiungere quota 100».
Ci è voluta una scrematura per selezionare molte realtà del food, maestri che realizzano ceramiche e gioielli, attività che creano oggetti di design… «L’adesione al portale è completamente gratuita, non ci sono canoni o costi di registrazione da sostenere. Soltanto una piccola percentuale riconosciuta sulle vendite. Attraverso un personale account, si gestisce direttamente la propria vetrina virtuale con semplicità e immediatezza. Offriamo una serie di convenzioni: per il trasporto e la consegna delle merci, ad esempio, oppure per la realizzazione di servizi fotografici e video grazie a Upward Studio. Abbiamo lavorato molto sulla resa grafica e sulla seo (search engine optimization), vale a dire sull’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca. Provate a digitare su Google la formula “pecorino biologico”, AbruzzoStore compare in prima pagina!». Adesso Vincenzo, Ugo e Stefano sono pronti a spingersi oltre, magari aprendo al turismo, «un settore che potrebbe aggiungere qualcosa in più a un’offerta già ricca».