di Andrea Beato
Nonostante la difficile congiuntura economica, i maggiori player del settore assicurativo sono tornati a generare risultati positivi, supportati dal buon andamento del ramo vita e dalla crescita a doppia cifra delle polizze complementari. Performance che hanno interessato anche Alleanza Assicurazioni, compagnia del Gruppo Generali specializzata nella previdenza e nell’offerta alle famiglie, che conta 395 agenzie generali, suddivise in 29 aree distribuite sul territorio nazionale, 1.300 punti vendita, 2 milioni di clienti, 3.000 dipendenti e 13.000 intermediari. Alleanza è l’unico esempio in Italia di rete diretta, che si distingue da tutti gli altri canali distributivi. Le risorse che ricoprono incarichi di responsabilità nell’organizzazione sono figure interne e rispondono alla direzione generale senza alcun filtro. «Un modello – afferma Giuseppe Sambuco, Area manager per Abruzzo, Molise e nord della Puglia – proposto nelle zone di nostra competenza, che permette di offrire uno standard di servizio elevato, uniformità degli strumenti di consulenza e un omogeneo modus operandi». Sambuco, originario di Gessopalena (Chieti), è pronto a tagliare il traguardo dei 30 anni in Alleanza. Ha iniziato il suo percorso professionale a Brescia e, per lungo tempo, la sua carriera si è svolta tra Lombardia e Veneto, partendo dalla gavetta. «Nel gennaio 2008 sono arrivato a Pescara – racconta Sambuco – con il compito di guidare l’intera regione adriatica e il vicino Molise e in sette anni ci siamo strutturati ulteriormente con l’apertura di 3 nuove agenzie a Chieti, Giulianova (Teramo) e Vasto (Chieti), fino a comprendere 15 agenzie generali. A queste si aggiungono 30 ispettorati agenziali, 150 sales manager e 700 account, produttori liberi. Operiamo in un contesto che, pur colpito dalle conseguenze della crisi, ha saputo reagire bene in una economia con una forte cultura solidaristica, dove le precedenti generazioni intervengono spesso nell’aiutare i nuovi nuclei familiari, aiutandoli, ad esempio, nell’acquisto della loro prima casa… Qui persiste un discreto e diffuso benessere». D’Oro di Alleanza, Valore Futuro e Alleata Previdenza rappresentano ancora i riferimenti di punta, ma accanto a prodotti mirati e finalizzati alla sicurezza di rendimento, oggi l’ambito finanziario e le richieste dei “consumatori” portano a costruire soluzioni che, pur mantenendo l’obiettivo di tutelare la redditività dell’investimento, possono permettere di spaziare anche verso gli scenari mondiali, alla ricerca di migliori condizioni e prestazioni. «Proprio per questo – sottolinea Sambuco – il nostro approccio si è evoluto, passando da una gestione personalizzata del rapporto con l’interlocutore a una maggiormente professionalizzata. Le persone hanno nuove esigenze e aspettano di confrontarsi con un amico fidato e, allo stesso tempo, con uno specialista che sappia guidarle nelle scelte giuste. Il collaboratore Alleanza oggi si apre alla vendita in mobilità. Sono stati diffusi, a oltre 700 risorse, tablet e mobile Pos. Un servizio più tempestivo, professionale e moderno grazie alla firma digitale e al pagamento delle polizze con bancomat e carta di credito anche contactless. Un modo semplice, sicuro e senza alcun costo aggiuntivo». Tablet@ll, questo il nome del progetto, ha recentemente conquistato il primo gradino del podio, nella categoria Protezione, di Mf-Milano Finanza Innovazione Award 2014, riconoscimento che premia i “best” del settore assicurativo. «Siamo sicuramente la realtà – ribadisce Sambuco – che, dal punto di vista tecnologico, ha saputo aggiornarsi maggiormente verso l’attività commerciale e l’assistenza alla clientela. Con processi “real time” e controlli automatizzati si minimizzano le possibilità di errore nella compilazione della pratica, a garanzia di una razionalizzazione delle attività di back office e un’efficiente organizzazione del lavoro e del customer service». Guai però a compiacersi troppo, bisogna pensare al 2015… «L’azienda si è data un obiettivo di crescita stimolante e noi, che operiamo quotidianamente sul campo, dovremo contribuire a raggiungere tale risultato. Nell’Area che dirigo abbiamo già messo in agenda le inaugurazioni di 2 strutture (una nella nostra regione e una in Puglia), che significano ulteriori opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani. In più, l’auspicio è arrivare presto a creare la prima donna agente generale in Abruzzo. Ma oltre i numeri spero che chi fa parte della nostra squadra, a tutti i livelli, possa trovare la giusta soddisfazione e che il mercato riconosca e apprezzi gli sforzi che stiamo compiendo per crescere e migliorarci sempre».