di Chiara Patitucci
Neurochirurgia, neuroradiologia, endoscopia, cardiologia operatoria: discipline mediche e pratiche operatorie estremamente difficili, che necessitano di strumenti diagnostici e di supporto precisi e affidabili. Se mai vi siete chiesti da dove provengono i dispositivi e le apparecchiature medicali che troviamo nei nostri ospedali, sappiate che a Chieti si trova Archis, realtà che da 37 anni fornisce aziende sanitarie pubbliche e strutture private con le migliori apparecchiature per la medicina. Carlo Pantalone avvia la sua carriera nel farmaceutico all’inizio degli anni Settanta: prima responsabile di produzione a Roma presso la Pulitzer, poi a Parigi ai Laboratoires Bruneau. Intuisce che il medicale è un mercato interessante e decide di fare il grande salto: nel 1978 fonda Archis – Articoli chirurgici sanitari. Oggi è amministratore delegato di un’azienda che può contare su una ventina di collaboratori, che cresce a ritmi costanti e si pone come uno dei migliori player italiani del settore. Il principale cliente è la pubblica amministrazione: Archis è rivenditore esclusivo per l’Abruzzo e il Molise di brand come Johnson&Johnson Medical, per la neuroradiologia e la neurochirurgia; Cordis, per il sistema endovascolare e periferico; Acelity/Systagenix per la Vac therapy (medicazioni e pressione negativa in schiuma di poliuretano per le ferite che stentano a rimarginarsi); Lifecell per i sostituti dermici in tessuto. Per le apparecchiature Archis è esclusivista di Storz, produttore di colonne laparoscopiche in 3d/Full hd, di Hs Medical per lo strumentario chirurgico. Fornisce assistenza completa ai clienti in caso di rinnovo delle macchine o di problemi tecnici che necessitano di supporto. Manuel Carlo Pantalone è amministratore con delega alle vendite: 28 anni, laurea in Marketing e comunicazione, un passato da giornalista. «Sono stato introdotto sin da piccolo alla conoscenza dell’azienda di famiglia, molto spesso siamo chiamati a relazionare in convegni, svolgiamo fiere e incontri all’estero». I venditori ricevono una formazione costante a carico sia dell’azienda che dei partner: la ricerca scientifica e tecnologica è in costante evoluzione, bisogna saper cogliere in anticipo le novità. L’azienda è certificata Iso 9001 (certificazione per la Qualità) e Iso 13485 (specificamente per i dispositivi medici), cui affianca le certificazioni Kiwa e Accredia (ente italiano di accreditamento): la tracciabilità di dispositivi e apparecchiature è fondamentale. Dapprima main sponsor del Cus (Centro universitario sportivo), poi impegnata nella pallamano e nel basket femminile, l’azienda sponsorizza oggi la squadra maschile di pallacanestro, Proger Chieti, in serie A2.