di Francesco Paolucci
Atf soddisfa più di duemila clienti in tutta Italia e con un parco macchine di circa tremila unità si pone come partner tecnologico di riferimento per far crescere le aziende con soluzioni per la digital transformation.
URBINI, ALESSI E CONSORTI ALLA GUIDA DI ATF: PARTNER CERTIFICATO DI AZIENDE LEADER NEL PRINTING E DOCUMENT MANAGEMENT
Carlo Urbini, Stefano Alessi e Ivan Consorti sono i tre soci che guidano Atf. Sono molto affiatati e uniti dalla passione per l’elettronica che, in un modo o nell’altro, ne ha segnato i percorsi di formazione e lavorativi fino ad arrivare a oggi. Urbini è il responsabile commerciale e marketing, si occupa, principalmente, della gestione del core business che è il printing; Alessi, oltre a essere un commerciale che segue i clienti, gestisce e fa crescere l’area del document management e del digital process; Consorti, infine, è il responsabile di tutta l’area tecnica. «Sono molti anni che lavoriamo insieme – racconta Stefano Alessi -. Ci siamo divertiti e continuiamo a farlo nello svolgere questo lavoro. Ci piace quello che facciamo e questo viene percepito dai nostri clienti, che ci vedono come dei consulenti. Si affidano completamente a noi perché, negli anni, abbiamo costruito la nostra credibilità puntando sulla correttezza e sulla fiducia. Il nostro modus operandi è avere una visione professionale e lavorare con strutture organizzate, formare i nostri dipendenti, lavorare sulla competenza e sulla formazione e il miglioramento continuo». Atf vanta numerosi riconoscimenti dai propri partner, quali Corporate Partner Ricoh, Select Expert Fujitsu, Partner Certificato ArXivar, Microsoft Small Business Specialist. L’attuale proposta Atf si completa con sistemi di videoconferenza e lavagne interattive, favorendo il nuovo concetto di ufficio integrato ai sistemi di lavoro smart. «Innovazione costante, attenzione al mercato e alle esigenze dei clienti e una grande solidità nella visione imprenditoriale del management sono gli elementi chiave del successo della nostra azienda – spiegano i soci -. Abbiamo un’area che si occupa del documentale e una di it, il cui compito è quello di mettere le informazioni in sicurezza, gestire il flusso di un documento all’interno di un ufficio che se condotto bene crea produttività tra le persone».
AFT 30 ANNI DI ESPERIENZA, DALLA FORNITURA PRINTING ALLA DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI
Atf, dunque, si pone come partner del cliente non solo per la fornitura printing, che resta il core business, ma anche per la digitalizzazione dei processi e fa questo con una storia e un’esperienza trentennale. Fondata nel 1989 in provincia di Ascoli Piceno per il commercio di macchine per l’ufficio come fax e fotocopiatrici, con il passare degli anni l’azienda inizia la sua evoluzione riuscendo sempre a seguire le veloci trasformazioni del mercato. Nel 2000 vede il passaggio cruciale della generazione dei dispositivi di stampa e il passaggio dalle fotocopiatrici alle multifunzione. Da qui l’esigenza di un nuovo progetto di sviluppo e ottimizzazione documentale che si concretizza nel 2002, attraverso la partnership con Ricoh Italia, multinazionale che si occupa di servizi documentali e consulenza ad aziende di tutto il mondo. L’inizio della collaborazione con Ricoh è stato il primo step di un percorso di evoluzione proiettato su nuovi processi organizzativi all’interno di Atf. «Siamo arrivati alla certificazione con Ricoh attraverso un business place di cinque anni ed è stato centrale per la nostra crescita professionale. È un player che aveva e ha la visione di formare e creare insieme al partner un percorso condiviso e importante verso l’acquisizione di clienti sempre più grandi» racconta Urbini. «La vendita diretta è stata, dunque, un’escalation continua. Abbiamo sempre aumentato il fatturato e ci siamo strutturati a livello organizzativo. Ci riconoscono di essere tra le poche realtà in Italia che dal printing è riuscita a traslare in un’area importante come quella del flusso documentale con i software piuttosto che della gestione di impianti di cyber security. Noi, infatti, installiamo e manuteniamo impianti in aziende molto strutturate». Tra soci e dipendenti Atf conta circa trenta risorse impegnate in una crescita di cultura e competenze per essere innovativi sul mercato: «Abbiamo sempre anticipato i nostri competitor e rafforzato il valore della consulenza. Negli anni seguenti al 2010 abbiamo valorizzato il ruolo della multifunzione nella gestione del flusso documentale, integrandola ad app e dispositivi intelligenti e trasformandola in un valido strumento a supporto dei processi di digital transformation».
IL METODO ATF CON LO SVILUPPO CODICI IN HOUSE E SOLUZIONI PERSONALIZZATE PER UN SERVIZIO MIGLIORE
«La nostra strategia è quella di dare sempre un servizio al top. Siamo una delle società più affidabili, forse anche più costose. Questo però ci onora perché reinvestiamo in formazione per restituire al cliente un servizio sempre migliore. La fedeltà nel rinnovo di contratti ventennali è il segnale che stiamo lavorando bene. Crediamo che l’innovazione nei contesti organizzativi si sviluppi parallelamente tra hardware e software. In realtà, oggi l’innovazione si muove sulla digitalizzazione dei processi aziendali ossia sulla capacità di tradurre il normale “saper fare” delle attività quotidiane in software in grado di offrire efficienze e misurazione dei risultati. Un’azienda che digitalizza i propri processi può mappare in modo completo e reale le sue attività, migliorare in modo puntuale le performance nei diversi ambiti operativi. E noi siamo esperti in processi digitali grazie a una pluriennale expertise nella digitalizzazione dei processi, con uno staff particolarmente esperto in grado di intervenire su clienti che operano in differenti ambiti di business». Atf sviluppa codice in house garantendo la massima personalizzazione delle soluzioni. Le moderne tecnologie di lettura ottica consentono di estrarre potenzialmente qualsiasi tipo di dato da documenti differenti. L’azienda di Alessi, Urbini e Consorti è partner certificato di aziende leader di mercato nella digitalizzazione dei documenti (dalla scannerizzazione all’archiviazione automatica, dall’Ocr alla gestione delle firme digitali dei documenti). I progetti seguono un ciclo di sviluppo denominato “Metodo Atf” che descrive nel dettaglio gli step per implementare, con successo, il proprio disegno di digital innovation. «Per noi ogni interlocutore è come un partner e questa è da sempre la nostra chiave di lettura. Abbiamo fatto un cambiamento culturale nell’ascoltare il cliente con orecchie diverse, focalizzandoci più sul problema che sull’esigenza. Non è scontato per tutti. Il nostro approccio non è chiedere al cliente di cosa ha bisogno, ma quale è il suo problema. Così facendo, riusciamo a offrire le soluzioni per affermarci come un brand protagonista nel sostenere le aziende nei loro processi di digital transformation».
ATF PROPONE I SUOI SERVIZI IN TUTTA ITALIA, CON UN FOCUS NELLE MARCHE E IN ABRUZZO
Grazie al documentale, quindi, Atf ha clienti su tutto il territorio nazionale, mentre per il printing si concentra su Marche e Abruzzo. È proprio sul digital process, però, che Atf punta per la sua crescita aziendale con servizi volti ad aiutare i clienti ad affrontare la digital transformation e accompagnandoli a trecentosessanta gradi, come per i servizi di outsourcing, gestendo dal customer alle digitalizzazioni fino ad arrivare alla governance dei sistemi informatici. «Abbiamo una forte passione da trasmettere – interviene Ivan Consorti -. Gestiamo oltre duemila clienti, tra grandi e piccoli e con la nuova sede stiamo cambiando ulteriormente pelle. Da un punto di vista tecnico e logistico è una svolta. Siamo ancora più efficienti ed efficaci. I clienti, in azienda, possono vivere i nostri servizi e organizzeremo, a breve, eventi dedicati ai nostri prodotti». Il moderno quartier generale di oltre mille metri quadrati, che va ad ampliare e migliorare gli spazi di Atf, si trova a Spinetoli (Ascoli Piceno), a pochi chilometri dall’uscita autostradale di San Benedetto. «Riuniamo tutti i nostri dipendenti in un solo stabilimento per una migliore condivisione del lavoro quotidiano». «Stiamo pensando – sottolinea Alessi – a nuovi progetti e seminari mirati da svolgere nelle grandi sale che abbiamo, mettendo a disposizione la struttura per valorizzare i nostri servizi e, soprattutto, creare una community. Crediamo che sia il momento giusto per condividere il know-how costruito nel tempo. Abbiamo tante cose da raccontare. Non siamo novelli sul tema della trasformazione digitale e, anche se il mercato ci fa cambiare spesso direzione, siamo pronti a ogni tipo di cambiamento grazie a un team di dieci ingegneri formati e certificati, guidati da Marco D’Ignazi, nostro fondamentale direttore tecnico. Siamo una squadra eterogenea focalizzati, tutti, sullo stesso obiettivo!».
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