di Federico Niasi
Per celebrare il traguardo raggiunto, la Bcc di Pratola Peligna ha organizzato una tavola rotonda e un’esclusiva serata di gala per tutti i suoi soci. Imminente anche l’apertura di una nuova filiale a Francavilla al Mare (Chieti).
I CENTO ANNI DELLA BCC DI PRATOLA PELIGNA
Grande festa, a fine dello scorso luglio, per onorare i cento anni di attività della Banca di credito cooperativo di Pratola Peligna. Una giornata iniziata con una tavola rotonda, che ha visto partecipare i maggiori esponenti del mondo bancario abruzzese e nazionale. Il palco del locale teatro comunale è stato trasformato in un elegante salotto, con sei poltrone colorate pronte ad accogliere relatori di grande rilievo. Da Luca Gasparini (chief business officer del Gruppo bancario Iccrea) ad Alessandro Azzi (presidente della Federazione lombarda delle banche di credito cooperativo), da Augusto Dell’Erba (presidente di Federcasse) a Maurizio Gardini (presidente di Confocooperative) fino a Stefano Zamagni (economista e docente all’Università di Bologna). Protagonisti moderati da Claudia Benedetti, da tempo impegnata professionalmente nell’ambito del credito cooperativo. A dare il via alle celebrazioni non poteva non essere Maria Assunta Rossi, attuale presidente della Bcc di Pratola Peligna: «Non solo slogan, ma una sintesi di tutto il vissuto autenticamente trascorso nei vari contesti storici che si sono succeduti nel secolo di attività della Bcc di Pratola Peligna. Una banca locale che ha sempre messo al centro la persona, al servizio dei territori di riferimento ergendosi quale faro di protezione e custodia dei valori che producono valore».
OTTIME PERFORMANCE PER LA BCC DI PRATOLA PELIGNA NELL’ANNO DEL CENTENARIO
A farle eco il direttore generale dell’istituto di credito, Silvio Lancione, che ha sottolineato numeri e performance della banca, player «patrimonialmente solido, con Cet 1 (Common tier equity 1) maggiore del 30% – di gran lunga superiore al minimo regolamentare -». E poi una raccolta che continua a crescere, soprattutto quella sul risparmio gestito, a testimonianza del percorso intrapreso nel settore della consulenza finanziaria, sempre nell’ottica di una diversificazione prudenziale. E sul fronte degli impieghi, nel bilancio semestrale, un leggero aumento dovuto alla strategia di ampliamento dell’estensione territoriale. L’utile semestrale pari a 1,6 milioni di euro, a riprova di una banca in piena salute. Nel centenario, la Bcc di Pratola Peligna ha quindi salvaguardato la mission di banca di prossimità e relazione, confermandosi un istituto bancario moderno che punta molto sulla multicanalità mantenendo integri i principi della cooperazione. «Gli illuminati soci fondatori – ha chiosato Maria Assunta Rossi – saranno fieri dell’istituzione da loro a suo tempo creata. Sarà nostra cura mantenerla in salute per tantissimi altri anni a venire!».
BCC DI PRATOLA PELIGNA CRESCITA CON I PRINCIPI DI SEMPRE
I numeri non sono tutto, ma la Banca di credito cooperativo di Pratola Peligna può vantare 1.962 soci, circa 19mila clienti, 61 dipendenti e 10 filiali. Di prossima inaugurazione un nuovo sportello sulla riviera abruzzese, precisamente sulla Via Nazionale Adriatica Nord di Francavilla al Mare (Chieti). Apertura che si andrà a inserire in un percorso di sviluppo graduale che ha portato, in questi ultimi anni, l’istituto di credito a espandersi prima a Caramanico Terme (Pescara), poi a Manoppello Scalo (Pescara) e Chieti Scalo (Chieti) e a breve, quindi, anche a Francavilla. Obiettivo quello di allargare il bacino di operatività e utenza originario della Valle Peligna, dimostrando attenzione anche nei confronti di comunità attigue e ribadire il principio di banca al servizio delle realtà locali, fondata su localismo, radicamento sul territorio, finalità mutualistica insieme con una sana e prudente gestione aziendale.