LA BCC DI PRATOLA PELIGNA APRE A CHIETI SCALO

di Andrea Beato

A Chieti Scalo la nuova filiale della Bcc di Pratola Peligna, che nel 2019 si appresta a tagliare il traguardo dei cento anni di attività. 

IN VIALE BENEDETTO CROCE LA NUOVA FILIALE DELLA BCC DI PRATOLA PELIGNA

Un punto di riferimento in città, proponendo un format più vicino a un salotto finanziario rispetto al classico sportello bancario: innovazione, tecnologia di ultima generazione, area self operativa 24 ore su 24 per poter eseguire sempre le principali operazioni, locali accoglienti e di pregio favorendo la relazione e la consulenza verso la clientela. Si presenta così la nuova filiale della Banca di credito cooperativo di Pratola Peligna, inaugurata lo scorso 24 settembre a Chieti, zona ScaloMadonna delle Piane, in Viale Benedetto Croce 462. «Una nuova filiale – sottolinea Maria Assunta Rossi, presidente della Bcc di Pratola Peligna – fortemente voluta da tutto il management, al fine di ampliare ancor di più i confini della nostra Banca. Una apertura che si inserisce in un percorso di sviluppo graduale, che ha portato, in questi ultimi anni, a espanderci prima a Caramanico Terme (Pescara), poi a Manoppello Scalo (Pescara), oggi qui e nel 2019 anche a Francavilla al Mare (Chieti). Obiettivo quello di far fronte alla staticità economica del nostro bacino originario, la Valle Peligna, area duramente colpita dalla crisi, e dimostrare attenzione nei confronti di ulteriori comunità attigue. Vogliamo ribadire la storica peculiarità di banca al servizio delle realtà locali, perché fondata su principi come il localismo, il radicamento sul territorio, la finalità mutualistica coniugata con una sana e prudente gestione aziendale».

LA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI PRATOLA PELIGNA: SOLIDITÀ, LUNGIMIRANZA E TRASPARENZA

«È un segnale di fierezza, ottimismo e fiducia – aggiunge il direttore generale della Bcc di Pratola Peligna, Silvio Lancione -, in un momento in cui molti player, invece, tagliano i costi e ridimensionano la loro presenza capillare. Un investimento rafforzato da ottimi risultati che ci pongono, per solidità, al vertice delle classifiche italiane del settore, nel comparto delle banche di media dimensione: Cet1 ratio (l’indice che esprime il rapporto percentuale tra i fondi propri e le attività ponderate per il rischio) che si attesta oltre il 29% e Texas ratio (mette in relazione i crediti non performanti con il patrimonio netto tangibile) del 28,75%. Performance frutto di strategie ben precise basate su lungimiranza, professionalità, prudenza, trasparenza e che hanno permesso di chiudere bilanci sempre in utile. Ancora con orgoglio, insieme con il Gruppo bancario Iccrea, abbiamo l’ambizione di diventare la prima banca locale italiana ed essere i veri protagonisti del territorio. Per guardare a un futuro condiviso con Pmi, famiglie e gli altri stakeholder, che possono contare su di noi, sulla nostra vicinanza e il pieno ascolto delle loro esigenze».

IL PROGETTO DI BANCA TELEFONICA DELLA BCC DI PRATOLA PELIGNA

È ormai in rampa di lancio e sarà il primo progetto del genere attivo in Abruzzo quello di Banca telefonica, iniziativa promossa dalla Bcc di Pratola Peligna. Non si tratta solo di un semplice centralino, un “call center” messo a disposizione dell’utenza, ma qualcosa di molto più. Il settore bancario sta infatti conoscendo una costante trasformazione e le nuove tecnologie rappresentano una variabile centrale di tale cambiamento. L’operazione in questione si prefigura come la volontà di andare a creare un canale distributivo complementare alla tradizionale rete di sportelli, con la missione di rispondere alle differenti richieste della clientela garantendo una comodità maggiore, una notevole rapidità e la possibilità di estendere l’orario di erogazione dei vari servizi. La parola chiave è innovazione, grazie a sistemi digitali e virtuali in grado di rendere semplice e intuitivo il rapporto con la Banca, anche a distanza. Fondamentale, allo stesso tempo, la componente umana, con personale dedicato e un’unità operativa specialistica pronta a fornire, in ogni caso, la consulenza specifica.