di Andrea Beato
L’apertura della filiale della Bcc di Pratola Peligna a Manoppello segue un piano di espansione nell’alta Val Pescara.
LA BCC DI PRATOLA PELIGNA ANCHE A MANOPPELLO (PESCARA)
La Banca di credito cooperativo di Pratola Peligna (L’Aquila) (http://www.bccpratola.it/) continua la sua crescita sana. Lo fa con l’apertura di una nuova filiale, situata in via Aldo Moro a Manoppello Scalo (Pescara). Un taglio del nastro avvenuto a fine dello scorso gennaio, con un evento semplice e sobrio. Scelta fortemente voluta dall’istituto dopo la tragedia di Rigopiano, in segno di profondo rispetto per tutte le vittime causate dall’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’Abruzzo. Non ci sono lustrini e paillettes, ricchi buffet e l’intrattenimento musicale, ma si sentono, nette e chiare, le emozioni e la volontà di essere ancor più vicini al territorio, parte integrante di una collettività pronta a ripartire. Lo spazio di 130 metri quadrati, dotato di apparecchiature innovative, è funzionale e confortevole. A svettare, all’interno, è la gigantografia che riporta un caratteristico dettaglio di Santa Maria Arabona, abbazia del dodicesimo secolo che sorge proprio nel comune, essendone simbolo per eccellenza. «Vogliamo – spiega Maria Assunta Rossi, presidente della Bcc – offrire una consulenza bancaria e finanziaria a trecentosessanta gradi. Per farlo abbiamo puntato su tre figure dotate di competenza e disponibilità: Matteo Pomponio (preposto), Clara Colella (vicedirettore) e Riccardo Mancinelli (cassiere). L’obiettivo è inviare all’esterno anche un messaggio di fiducia, solidità e forza. In un momento in cui nel settore assistiamo a processi di concentrazione e razionalizzazione, noi ci espandiamo, aumentando la presenza in fasce in cui il sistema è praticamente assente e ha fatto mancare il suo apporto».
SILVIO LANCIONE, DG DELLA BCC DI PRATOLA PELIGNA: «LA NUOVA FILIALE COME UN HUB»
«Un’espansione – aggiunge Silvio Lancione, direttore generale – che rientra in una strategia ben precisa. Un piano ufficialmente lanciato ad Aprile del 2016, con l’apertura di Caramanico Terme (Pescara) per quella che ho nominato la “filiale del coraggio”. Ci vuole un po’ di audacia, di questi tempi, ad avviare un’azione in una comunità montana. Noi ci siamo riusciti, assicurando prima il ritorno sull’investimento e puntando poi al reddito. Adesso, a meno di un anno, una sfida avvincente. Manoppello s’inquadra in un contesto dinamico, competitivo, una zona con alta imprenditorialità. E abbiamo intenzione di supportate proprio il tessuto economico e le famiglie, seguendo il principio di banca locale che crea valore e lo ridistribuisce. Mettendo alla base di tutto l’efficienza e la produttività. Questo non vuole essere un consueto sportello, ma una sede, un hub di raccordo per tutta l’alta Val Pescara». La Bcc di Pratola Peligna conta circa 2.050 soci, 15mila clienti e 57 dipendenti. Vanta un indicatore di solidità patrimoniale (Common equity tier 1 ratio – Cet1) tra i più alti del mercato: 23,90% allo scorso 30 giugno. Il dato aggiornato dovrebbe mantenersi su questi valori. Per l’ufficialità bisognerà però attendere l’approvazione del bilancio, prevista per il prossimo aprile.