Oggi non bastano più prodotti di qualità. O meglio, non solo. A fare la differenza sono i valori che li avvolgono, il modo di trasmetterli al pubblico di consumatori. Cantina Tollo lo sa bene e ha da poco rinnovato, quindi inaugurato, il sito internet aziendale (www.cantinatollo.it). Un viaggio immersivo che mette in gioco i sensi, dove le antiche radici si mischiano alla ricerca enologica, i racconti dalla tradizione millenaria alle ultime tendenze in fatto di gusti. Una vetrina virtuale costruita dall’agenzia bolognese Homina Pdc con i più moderni linguaggi del web, responsive per adattarsi alla navigazione da mobile, con video e gallerie fotografiche, che esprimono il fortissimo legame tra l’impresa e il territorio d’appartenenza.
Nel portale un universo di elementi che riconducono alla filosofia e alla storia: dai vigneti autoctoni alle barrique, dalle grandi botti di rovere di Slavonia fino ai moderni impianti di affinamento. Spazio alle collezioni, assolute protagoniste, dai classici ai glamour vegani, descritte in ogni dettaglio. Ciascuna bottiglia è espressa nella sua pienezza, per fornire al visitatore il complesso delle informazioni utili alla scelta giusta per l’occasione. «Altra novità – afferma Andrea Di Fabio, responsabile commerciale e marketing della realtà abruzzese – è l’introduzione della “tasting room”, per avvicinare i nostri interlocutori all’esperienza del vino in maniera inusuale». L’obiettivo di Cantina Tollo per questo 2016 è puntare a crescere in particolar attraverso la Rete. In aggiunta al sito, verrà presto attivata una strategia social per una comunicazione integrata tra mezzi più comuni e digital.
STORIA E NUMERI
Cantina Tollo può definirsi, a tutti gli effetti, uno dei più autorevoli ambasciatori dei vini d’Abruzzo nel mondo. Un percorso iniziato nel 1960, nella provincia teatina, e che oggi è fatto di storia e risultati. L’anno si è chiuso con un fatturato di 37,5 milioni di euro e un export del 32% (+4,7%). Ottime performance anche nel periodo settembre 2015/febbraio 2016, con un aumento dei ricavi del 4,6% e un più 2,6% delle bottiglie commercializzate.