CODICE CITRA LANCIA IL MONTEPULCIANO FERZO DOP TEATE 2016

di Elena Gramenzi

La linea Ferzo Wines rafforza il legame con il territorio con il Montepulciano d’Abruzzo Dop Teate

CODICE CITRA PRESENTA FERZO MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOP TEATE 2016

Gusto pieno e armonico, velato da una morbidezza polposa e bilanciato da una struttura complessa: si presenta così il Ferzo Montepulciano d’Abruzzo Dop Teate 2016 lanciato da Codice Citra. Il suo rosso intenso coronato da leggeri riflessi scuri color porpora spicca al palato attraverso sentori di amarena e frutti di bosco che si coniugano a note di pepe nero, cacao e aromi balsamici. Il Ferzo Montepulciano d’Abruzzo Dop Teate 2016 rappresenta la prima esperienza di produzione in termini di indicazione dell’area Teate e Codice Citra mira proprio a rafforzare il legame con il territorio attraverso il lancio di quest’ultima produzione. Il suo obiettivo è quello di valorizzare al meglio la produzione di Montepulciano d’Abruzzo Dop proveniente dai 6mila ettari di vigneti coltivati dai 3mila soci vignaioli in provincia di Chieti. Codice Citra è la principale realtà vitivinicola abruzzese fondata nel 1973 e il Montepulciano d’Abruzzo Dop, riconosciuto nel 1968, è il vitigno rosso più coltivato in Abruzzo, in particolare nella provincia di Chieti. Nel 2018 sono stati celebrati i cinquant’anni dell’istituzione Doc Montepulciano d’Abruzzo e il presidente di Codice Citra, Valentino Di Campli, ha affermato: «Abbiamo concluso il 2018 con la consapevolezza di aver vissuto un anno ricco di avvenimenti, contraddistinto dall’anniversario dei cinquant’anni della Dop Montepulciano d’Abruzzo. Siamo contenti di annunciare che tra gli obiettivi raggiunti ci sia, prima di tutto, la chiusura annuale con un fatturato di vini imbottigliati per l’anno 2018 di circa 40milioni di euro e, non ultimo, il Ferzo Montepulciano d’Abruzzo Dop Teate, la prima esperienza di produzione di un Montepulciano d’Abruzzo Dop con indicazione dell’area Teate. Crediamo che la Doc Montepulciano d’Abruzzo abbia ancora molto potenziale da esprimere soprattutto attraverso la valorizzazione del binomio territorio-vino. La promozione delle produzioni locali e, in particolare, dei vitigni autoctoni sono legati in maniera indissolubile all’identificazione e alla rivalutazione del territorio. Ci auguriamo che anche altri vignaioli seguano questa strada e si lavori tutti insieme per accrescere la riconoscibilità dell’area Teate».

FERZO MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOP TEATE 2016 DI CODICE CITRA

L’area Teate è costituita dalla fascia della collina litoranea che copre tutta la Costa dei Trabocchi, seguita dalla collina interna ed infine da quella pedemontana che giunge nella parte nord-occidentale sino ai piedi della Maiella. La vocazione dei terreni è determinata dalla posizione collinare dei vigneti, dall’ottima esposizione, e dalle notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, favorite dalla vicinanza del massiccio della Maiella nella parte più a nord, associate alla buona ventilazione (brezze di mare e di monte) e dall’assenza di ristagni di umidità nei terreni. Queste si presentano come le condizioni ottimali per l’espressione delle particolari caratteristiche vegeto-produttive del vitigno Montepulciano dando origine a vini dai profumi intensi e caratterizzati, difficilmente replicabili in altri areali. Il vino Montepulciano d’Abruzzo sottozona Teate deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento/affinamento obbligatorio non inferiore a 21 mesi di cui almeno 9 in recipienti di legno. Inoltre, i grappoli vengono raccolti e vinificati tradizionalmente con una lunga macerazione delle bucce a temperatura controllata. Ferzo Montepulciano d’Abruzzo Dop Teate 2016 si presta in primi piatti importanti a base di funghi, tartufo, sughi succulenti ed è ideale con l’agnello alla brace, gli arrosticini, la cacciagione e le carni rosse al forno.