PIOGGIA DI PREMI PER L’AZIENDA ABRUZZESE
Quattro celebri concorsi enologici internazionali, quali gli europei Mundus Vini e Berliner Wein Trophy 2016 e gli asiatici China Wine and Spirits Award 2016 e Japan Wine Challenge 2016 hanno premiato Codice Citra con ben 22 prestigiosi riconoscimenti. I premi più importanti confermano il Montepulciano d’Abruzzo quale vino principe della regione, di cui il vincitore su tutti è il Laus Vitae Montepulciano d’Abruzzo Dop 2009, che al China Wine and Spirits Awards ha conquistato la doppia medaglia d’oro. A seguire, da porre in evidenza ci sono le due medaglie d’oro al Montepulciano d’Abruzzo Dop Palio 2013, ottenute al Berliner Wein Trophy 2016 e al Cwsa e le due medaglie, una d’argento al Berliner Wein Trophy 2016 e una di bronzo al Japan Wine Challenge, assegnate alla new entry Montepulciano d’Abruzzo Dop Ferzo 2014 e, infine, la medaglia d’argento assegnata al Caroso Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2010.
Da sottolineare anche i riconoscimenti ottenuti dai vitigni autoctoni come Passerina, Pecorino e Cococciola, in particolare, la medaglia d’oro al Berliner Wein Trophy 2016 e quella di bronzo al Japan Wine Challenge, assegnate alla Passerina Abruzzo Dop Superiore Ferzo 2015, la medaglia d’oro al Mundus Vini e quella d’argento al Japan Wine Challenge al Pecorino Superiore Abruzzo Dop Ferzo 2015 e le medaglie d’argento al Mundus Vini e al Japan Wine Challenge al Pecorino Terre di Chieti Igp Palio 2015 e la medaglia di bronzo alla Cococciola Abruzzo Superiore Dop Ferzo 2015 al Japan Wine Challenge. «Il nostro Montepulciano d’Abruzzo incontra i gusti dei consumatori di tutto il mondo, dalla Germania alla Cina e al Giappone. Ma crediamo molto anche nella crescita dei vitigni bianchi autoctoni come Passerina, Pecorino e Cococciola – ha commentato Valentino Di Campli, presidente di Codice Citra – sui quali l’azienda punta a investire nella promozione e nella comunicazione, per aumentare la loro conoscenza a tutti i consumatori dei diversi mercati nel mondo e continuare nella valorizzazione enologica della regione».
Codice Citra la principale realtà vitivinicola in Abruzzo. Fondata nel 1973, raggruppa 9 cantine e 3mila soci, che coltivano 6mila ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Codice Citra ne seleziona solo una parte per una produzione complessiva di 22 milioni di bottiglie l’anno.