di Elena Gramenzi
Codice Citra chiude il 2017 con un fatturato di vini imbottigliati di circa 35 milioni di euro (+11% rispetto al 2016), confermandosi la prima realtà abruzzese per la produzione vitivinicola.
CODICE CITRA CHIUDE IL FATTURATO 2017 CON CIRCA 35 MILIONI DI EURO
Codice Citra, la più grande realtà produttiva vitivinicola d’Abruzzo, fondata nel 1973, che raggruppa 3mila famiglie di soci vignaioli, ha chiuso il 2017 con un fatturato di vini imbottigliati di circa 35 milioni di euro, ovvero +11% rispetto l’anno precedente e +45% negli ultimi cinque anni. Codice Citra possiede oltre 6mila ettari di vigneti e vanta una produzione complessiva annuale di oltre 20 milioni di bottiglie. Valentino Di Campli, presidente di Codice Citra, ha commentato: «Il 2017, appena concluso, è stato un anno molto importante per la nostra azienda. Lo testimoniano i risultati raggiunti, i nuovi progetti e le sfide messe in atto, con cui vogliamo misurarci e, soprattutto, migliorarci. Siamo convinti che Codice Citra sia la dimostrazione di quanto la cooperazione vitivinicola in Abruzzo sia importante e possa crescere orientando le proprie scelte verso la qualità e la valorizzazione dei vitigni autoctoni e del territorio».
CODICE CITRA PROMUOVE L’ABRUZZO NEL MONDO
L’azienda abruzzese è ormai diventata a tutti gli effetti una realtà “glocal”, che agisce a livello internazionale, tanto da registrare un aumento del +12% della quota export e del +11% per il fatturato vini imbottigliati rispetto al 2016. «Codice Citra guarda all’espansione estera, ma ha i piedi ben piantati nella nostra regione – ha aggiunto il presidente Di Campli -. Crediamo che la promozione del territorio sia fondamentale per lo sviluppo del settore vitivinicolo e dell’economia locale. Negli ultimi anni abbiamo intrapreso vari progetti per “raccontare” le bellezze locali e farle conoscere nel mondo». Per promuovere l’Abruzzo, Codice Citra ha riprodotto nel proprio stand della fiera veronese Vinitaly un tipico trabocco della costa abruzzese e ha pubblicato un volume speciale, “La Costa dei Trabocchi”, realizzato da Carsa Edizioni insieme com Paesaggi d’Abruzzo, che raccoglie 250 immagini straordinarie che profumano di mare e vino. «Il volume descrive uno dei luoghi più suggestivi della nostra regione, che ospiterà una delle piste ciclabili più belle d’Europa da Ortona a Vasto, proprio a ridosso dei vigneti della provincia di Chieti».
AUMENTO DELLE ESPORTAZIONI PER CODICE CITRA
La crescita più importante si registra nell’aumento delle esportazioni di vini imbottigliati: +12%rispetto al 2016, e +33% rispetto agli ultimi cinque anni. In particolare, in Europa, l’Inghilterra diventa il mercato principale con +40%, seguita da Germania, Svezia e Belgio. Nel resto del mondo crescono i mercati asiatici, +15%. Il trend positivo si attesta anche in Italia, con +12% del canale gdo e +12% dell’horeca. La classifica dei vini più venduti vede ai primi posti i due bianchi più “pop” del momento: Passerina (+39%) e Pecorino (+33%), in crescita anche nella versione spumante, per arrivare all’immancabile Montepulciano d’Abruzzo (+12%) e Trebbiano d’Abruzzo (+4%).
I NUOVI PROGETTI ENOLOGICI DI CODICE CITRA WINE
Un grande fermento ha caratterizzato il lavoro degli ultimi sei mesi del 2017, grazie all’attivazione di nuovi progetti enologici, come l’istituzione di protocolli di produzione volti a un miglioramento continuo della filiera produttiva (dalla vigna alla bottiglia) e l’introduzione di importanti novità, tra cui la scelta del nuovo consulente enologico, Riccardo Cotarella, e la costituzione del Codice Citra Wine Team, che raggruppa 20 tecnici tra enologi e agronomi delle associate insieme agli enologi interni, e, non ultima, la qualità eccellente dei vini rossi registrata nella vendemmia 2017. Tutto questo a dimostrazione della forte dinamicità dell’azienda e delle importanti scelte decisionali fortemente orientate alla crescita qualitativa.