di Federico Niasi
Oltre i numeri, Conad Adriatico, cooperativa delle grande distribuzione, continua a dimostrare la vicinanza al territorio e la volontà di puntare ancor di più sul modello di comunità.
LA PANDEMIA NON FERMA CONAD ADRIATICO
1.719 milioni di euro di fatturato, +19,6 per cento rispetto l’anno precedente: Conad Adriatico ha proseguito la sua crescita anche nel 2020, in uno scenario di lockdown e restrizioni imposto dalla diffusione del Coronavirus, in cui la gdo ha registrato un incremento delle vendite pari al 4,3 per cento a valore (fonte Nielsen). A fine 2020 la rete vendita contava 443 punti vendita gestiti da 284 soci imprenditori, con 7.846 collaboratori tra sede centrale e rete vendita. Positivi anche gli effetti sul patrimonio netto consolidato, passato a 210,8 milioni di euro (+12,8 per cento), e sulla quota di mercato, cresciuta di 1,3 punti percentuali, attestandosi così al 18,3 per cento (fonte Gnlc II semestre 2020). Il trend al rialzo è proseguito nei primi sei mesi dell’anno in corso, con un fatturato di oltre 1,8 milioni di euro (+5,6 per cento rispetto all’analogo periodo del 2020), frutto dell’apertura di nuovi punti di vendita e dell’integrazione di quelli dell’operazione Auchan. La pandemia non ha dunque frenato la crescita di Conad Adriatico né il salvataggio di ventisette punti vendita Auchan. Conad Adriatico si è confermata realtà imprenditoriale dinamica anche nell’annuale classifica nazionale stilata dalla Fondazione Aristide Merloni: la prima impresa della moderna distribuzione per fatturato nelle Marche (con una quota di mercato pari al 21,9%), avendo dalla sua un modello imprenditoriale basato sulla figura del socio imprenditore, in grado di reggere le sfide del mercato e fare fronte alla crisi economica aggravata dagli effetti sociali della pandemia. Ne ha tratto beneficio anche la leadership con una quota di mercato che si è attestata al 18,3%, distanziando di 6,2 punti percentuali (tre anni fa erano 2,5) il secondo player della moderna distribuzione (fonte Gnlc II semestre 2020 e raffronti). Primato confermato in Abruzzo, con il 33,8%, e in Molise, con il 21%, mentre nelle Marche si registra una crescita di oltre 5 punti percentuali.
CONAD ADRIATICO: UN NUOVO MODO DI ESSERE COMUNITÀ
Continua così l’impegno di Conad Adriatico nel creare occasioni di sviluppo per i territori e le comunità locali, assecondando e anticipando modelli di consumo che rispondano a nuove esigenze di acquisto, dando risposte a un modo nuovo di essere comunità. Digitalizzazione, omnicanalità e sostenibilità saranno sempre più i pilastri principali della distribuzione organizzata. E in uno scenario incerto, cogliendo la domanda di vicinanza e prossimità che viene dai clienti, Conad Adriatico vuole essere concretamente dalla parte della comunità. È con l’ascolto, il lavoro e gli investimenti che è possibile continuare a coltivare e incrementare quel patrimonio di credibilità e fiducia che l’insegna ha costruito in una storia lunga 50 anni. Sul fronte della sostenibilità ambientale Conad Adriatico è impegnata in programmi finalizzati alla riduzione delle emissioni generate dai trasporti dei prodotti a marchio Conad. L’implementazione di questi programmi ha dato risultati importanti: nel 2020 le emissioni di PMx sono state pari a oltre 2mila chilogrammi, in netta diminuzione (-33%) rispetto ai più di 3mila chilogrammi del 2019, nonostante l’aumento dei volumi trasportati e grazie alla progressiva dismissione dei mezzi di classe Euro 0, 1 e 2. Conad Adriatico è fatta di persone con un forte senso di appartenenza, che condividono valori e obiettivi. L’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus da sanitaria è diventata sociale ed economica, al punto che una delle risposte offerte dalla cooperativa è stata modulata sul welfare quale strumento di valorizzazione del rapporto tra impresa e collaboratori, teso al miglioramento del benessere anche dei loro familiari. Grande attenzione è stata riservata a tante comunità locali: cooperativa e soci hanno investito 2,9 milioni di euro (+45% rispetto al 2019) in progetti e iniziative mirate di responsabilità sociale. I principi di Conad Adriatico sono le radici di un modo di essere e lavorare nel mercato in cui la centralità della persona e il radicamento nelle comunità sono motori per continuare a far vivere e sviluppare con spirito innovativo l’intero mondo Conad.
IL LEGAME CON IL TERRITORIO E IL SUO TESSUTO PER CONAD ADRIATICO
“Persone oltre le cose” non rappresenta solo uno slogan riconosciuto e indovinato, ma fotografa bene chi è Conad. Oltre ad avere buoni asset economici, patrimoniali e finanziari, è necessario avere buoni anche gli asset intangibili, quelli che non si toccano, quelli che non si contano, ma che rappresentano il termometro che misura il livello di inserimento e radicamento della cooperativa nel proprio tessuto sociale. I valori della cooperazione, declinano una serie di comportamenti quotidiani e concreti, che sarebbe impossibile elencare, ma che rappresentano l’eccellenza su cui si basa l’intero sistema in questione. Conad Adriatico riserva grande attenzione ai produttori locali, in linea con il ruolo sociale che l’intero sistema Conad riveste, per il suo input cooperativo e per la leadership nel mercato. Questo approccio consolida il legame con il territorio e con il suo tessuto socio-economico locale. La cooperativa nel 2020 ha acquistato da 929 produttori locali (44 in più rispetto al 2019) con i quali ha sviluppato un fatturato di 394,1milioni di euro (61,8 milioni in più rispetto al 2019) a cui si aggiunge il valore delle ricadute sull’indotto locale. La valorizzazione delle eccellenze locali non è mai in alternativa con una rigorosa selezione dei fornitori locali, partendo dal settore merceologico più delicato, il fresco e in particolare carne, salumi formaggi e gastronomia. Anche il singolo punto di vendita può attivare accordi con piccoli produttori locali. In questi casi la cooperativa si limita a far crescere nel socio imprenditore la cultura del controllo, condividendo con lui le principali informazioni utili per svolgere al meglio l’attività.
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