di Andrea Beato
La divisione adriatica di Conad ha chiuso l’esercizio 2020 con 1.719 milioni di euro di fatturato, aumentando i punti vendita a 443, portando l’organico a 7.846 collaboratori e la quota di mercato al 18,3%.
LA LEADERSHIP DI CONAD ADRIATICO IN ABRUZZO
Nonostante le conseguenze economiche della pandemia, i soci della cooperativa hanno potuto approvare – nel corso dell’assemblea che si è tenuta a inizio giugno – un bilancio che registra un fatturato di 1.719 milioni di euro, in aumento del 19,6% rispetto l’anno precedente, continuando una crescita a doppia cifra iniziata nel 2018. Una crescita quasi cinque volte superiore a quella del mercato di riferimento, che ha fatto registrare un +4% su base annua. Inoltre, la cooperativa della gdo chiude l’anno con un patrimonio netto consolidato di 210,8 milioni (+12,8%) e una quota di mercato nelle cinque regioni (Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia) pari al 18,3%, superiore dell’1,3% rispetto a quella fatta registrare lo scorso anno. La crescita continua anche nel 2021, con un fatturato previsto di 1.816 milioni di euro (+ 5,6% rispetto al 2020). Conad Adriatico conferma la propria leadership in Abruzzo (33,8%) e in Molise (21%), proseguendo una crescita impetuosa anche nelle Marche, dove si rafforza di oltre 5 punti percentuali a quota 21,9%. Questi risultati sono stati resi possibili grazie allo sviluppo delle attività in tutti i territori, oltre all’integrazione dei punti di vendita ex Auchan e di quattro supermercati ex Iper. «Siamo tra le imprese più importanti in ognuna delle regioni in cui operiamo – ha detto Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico, durante la presentazione dei dati -. La crescita registrata in un anno così difficile è la dimostrazione della nostra capacità di pensare al bene delle comunità in cui viviamo e lavoriamo, del nostro essere “persone oltre le cose”. Guidati dai nostri valori e dai nostri principi, siamo diventati ancora più grandi. Per questo ringrazio più sentitamente che mai tutti i soci e i loro collaboratori, che non hanno mai fatto mancare alla gente, oltre alla spesa, il loro appoggio, l’affetto e la loro attenzione».
CONAD ADRIATICO VUOLE CONTINUARE IL SUO SVILUPPO LUNGO L’ADRIATICO
«Ora la presenza sui territori ci obbliga a diventare ogni giorno più bravi, per creare nuove occasioni di crescita, per noi e per tutti i nostri clienti e fornitori – ha proseguito Di Ferdinando -. L’obiettivo di Conad Adriatico è continuare a crescere lungo la dorsale adriatica, garantendo prodotti e servizi sempre più in linea con le esigenze dei clienti e con l’evoluzione dei modelli di consumo. In questo modo, contribuiamo a generare ricchezza nei territori e a integrarci nelle comunità con soluzioni adatte a rispondere ai nuovi bisogni e alle nuove aspirazioni. I risultati ottenuti confermano la validità del modello imprenditoriale cooperativo in un anno dominato dalle paure e dalle incertezze. Un modello la cui forza risiede nella capacità di rispondere in maniera efficace e proattiva alle esigenze del mercato, con un occhio sempre rivolto alla funzione sociale. Non possiamo fermarci, abbiamo già avviato una strategia multicanale che offre ai clienti la possibilità di scegliere tra diverse modalità di fare la spesa: dai grandi Spazio Conad, che oggi rappresentano quasi un quarto della nostra offerta, ai supermercati e ai negozi di prossimità, nostro punto di forza con una qualità e una convenienza molto alte». L’assemblea ha anche approvato il piano di investimenti quadriennale (2020-2023) della cooperativa, con lo stanziamento di oltre 170 milioni di euro, in gran parte (108 milioni) destinati a nuove aperture di punti vendita, con voci importanti per la ristrutturazione di punti vendita esistenti (37,3 milioni), manutenzioni (19,2 milioni) e investimenti in nuove tecnologie e sistemi informatici (5,3 milioni). Al 31 dicembre 2020, Conad Adriatico conta su una rete vendita composta da 443 negozi, con 24 Spazio Conad – negozi di circa 5mila metri quadri – 17 Conad Superstore, 168 Conad, 124 Conad City, 31 Margherita Conad, 58 Todis e 17 L’Alimentare. La rete è completata da 3 distributori di carburante e da 1 Pet Store per una superficie di 363.826 metri quadrati, gestiti da 284 soci imprenditori. A questi si aggiungono 27 parafarmacie, 11 ottici e 7 Self 24 Conad. Questi numeri comprendono anche i 36 punti vendita che Conad Adriatico gestisce nei Balcani, tra Albania e Kosovo.
IL SUPPORTO DI CONAD ADRIATICO PER I PRODUTTORI LOCALI
Il saldo è ampiamente positivo anche per quanto riguarda l’occupazione, con 7.846 collaboratori (tra sede centrale e rete di vendita), in aumento di 1.722 unità (+28%) rispetto al 2019. A livello economico, Conad Adriatico garantisce un supporto importante alla filiera agroalimentare regionale e locale, con acquisti da 929 produttori locali (44 in più rispetto al 2019) con rapporti di collaborazione duratura e un giro d’affari di 394,1 milioni (+18,5%) a cui si aggiungono le ricadute sull’indotto a livello territoriale. Sul fronte della sostenibilità ambientale, Conad Adriatico si sta impegnando in programmi concreti volti alla riduzione delle emissioni generate dai trasporti dei prodotti a marchio Conad. L’implementazione di questi programmi ha già fornito risultati importanti: nel 2020 le emissioni di Pm10 (particolato formato da particelle con dimensioni minori di 10 µm) sono infatti state pari a 2.024 chilogrammi, in netta diminuzione (-33%) rispetto al valore fatto registrare nel 2019 e nonostante l’aumento dei volumi trasportati, a testimonianza di un miglioramento del mix Euro della flotta impiegata nei flussi del prodotto a marchio Conad, grazie alla progressiva dismissione dei mezzi di classe Euro 0, 1 e 2. Infine, la cooperativa ha destinato lo scorso anno 2,95 milioni di euro a numerose iniziative (scuola, sport locale, cultura e solidarietà) dirette alle comunità in seno alle quali opera, a ulteriore segnale del forte radicamento territoriale dei soci nelle comunità dei territori in cui operano quotidianamente.
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