di Francesco Paolucci
Delta Automation progetta, costruisce e realizza impianti robotizzati per l’automazione industriale dalle alte prestazioni tecnologiche.
SALVATORE FEDELE ALLA GUIDA DI DELTA AUTOMATION
«Di numerosi nostri impianti realizzati, posso dire che il 99% sono dei prototipi, tutti diversi l’uno dall’altro – spiega Salvatore Fedele, amministratore unico di Delta Automation, azienda con sede a Mozzagrogna (Chieti) che dal 2008 progetta e realizza per l’industria e l’artigianalità evoluta impianti di automazione customizzati per il cliente -. Tutto è iniziato con l’idea di fare qualcosa di personale. Ero giovane, ma con alle spalle un’esperienza lavorativa di dieci anni in altri contesti organizzativi – racconta Fedele e sorridendo aggiunge – forse c’è voluta anche un po’ di incoscienza perché siamo partiti da zero. Eravamo, però, volenterosi ed entusiasti e siamo cresciuti subito grazie alla fiducia dei nostri primi clienti, i quali hanno fortemente creduto in noi. Poi è iniziato il passaparola, negli anni c’è stato susseguirsi crescente di richieste e abbiamo accettato la sfida. In un primo momento ci occupavamo più di manutenzione, poi abbiamo cominciato a costruire le nostre prime macchine, assumendo ingegneri che si sono man mano formati da noi e, da realtà di manutenzione, siamo diventati un player di progettazione, costruzione e realizzazione di impianti di automazione con un buon 80% di robotica. Sì, per quanto riguarda la robotica, abbiamo una marcia in più e questo ci ha fatto avere riconoscimenti sia a livello nazionale sia all’estero». Delta Automation è sinonimo di affidabilità ed eccellenza grazie anche al rispetto di una serie di requisiti che la portano ad avere la certificazione Iso 9001 per la Qualità. L’azienda guidata da Salvatore Fedele da anni collabora con i maggiori marchi del settore come Universal Robots, Comau, Kuka Robotics, Abb, Fanuc, Yaskawa e per alcuni di questi Delta Automation è integratore certificato. L’obiettivo che si pone è quello di dare risposte risolutive ai problemi e alle esigenze dei clienti che hanno strategie di crescita delle proprie imprese attraverso il salto tecnologico: dall’automazione del ciclo di produzione con macchinari ad hoc, all’introduzione di robot tradizionali e robot collaborativi. «Diverse soluzioni che abbiamo realizzato sono nate dalla pura sperimentazione, quasi per gioco. Con curiosità e passione abbiamo sviluppato applicazioni industriali molto interessanti e alcune di queste anche ottenuto il brevetto. Passione mia, ma anche di chi lavora con me dall’inizio di questo percorso. È un gruppo giovane e solido sempre con la voglia di studiare nuove soluzioni, di accettare sfide avvincenti».
L’OBIETTIVO DI DELTA AUTOMATION QUELLO DI AIUTARE LE AZIENDE A INNOVARSI
Delta Automation conta diciassette dipendenti e, in poco più di dieci anni, ha realizzato oltre trecento impianti, è fornitore certificato del Gruppo Stellantis, della Marelli e di altre multinazionali. Per la robotica, e non fa eccezione quella collaborativa, la società è forte dell’esperienza maturata negli anni nel settore automotive, nel quale sin dall’inizio ha mosso i primi passi per poi incrementare kwon-how e competenze, traslate poi queste in ambiti più piccoli e in altri settori, come quello alimentare, siderurgico, food and beverage e molti altri. «Il cliente ci pone un problema e noi, con il nostro ufficio tecnico che conta quattro ingegneri e con il nostro intero staff, cerchiamo di ideare e realizzare il macchinario o l’applicazione che gli risolve il problema – aggiunge l’amministratore di Delta Automation -. Nelle industrie dove si producono pezzi in serie, dall’alimentare all’automotive, dove ci sono procedure molto ripetitive, usuranti o pericolose… È in queste circostanze che entriamo in gioco, andando a creare soluzioni per migliorare l’ambiente di lavoro e rimanere competitivi, per migliorare la qualità andando ad abbattere i costi e avere ripetibilità sulla produzione. Ogni processo, infatti, dalla movimentazione alla manipolazione, al packaging, alla pallettizzazione, alla saldatura viene analizzato da una squadra specializzata e dinamica che studia soluzioni personalizzate di alte prestazioni tecnologiche. Credo molto in quello che stiamo facendo: aiutare le aziende a innovarsi, tenersi al passo per non essere fuori dai giochi. I nostri impianti aiutano anche le piccole realtà nel diventare un sistema di Industria 4.0, che apre le porte a nuove possibilità. L’automazione deve essere più sfruttata che subita». Nell’ufficio tecnico all’interno di Delta Automation ci sono due ingegneri per la progettazione meccanica, un ingegnere elettrico e altri ingegneri e tecnici che si occupano dello sviluppo software. Poi ci sono i reparti di officina meccanica, carpenteria e assemblaggio. «L’obiettivo è assemblare le macchine il più possibile all’interno del nostro quartier generale, a meno che il progetto non faccia parte di un impianto preesistente. In tal caso operiamo anche nella sede del cliente che, ovviamente, seguiamo anche nella fase di formazione del personale per l’utilizzo dell’impianto. Con i nostri interlocutori si instaura spesso un rapporto di fiducia e collaborazione e diamo, così, supporto per manutenzione e assistenza continua, allo stesso modo consulenza su nuove tecnologie e innovazione». Nei primi mesi del 2020, prima dell’evolversi repentino della pandemia, Delta Automation ha inaugurato una nuova sede a Mozzagrogna (Chieti) facendo grandi investimenti per attrezzature, l’officina e reparto di produzione. «Abbiamo all’interno un dipartimento di ricerca e sviluppo dove con i nostri numerosi e vari modelli di robot riusciamo a fare sperimentazione con simulazioni virtuali e test fisici. Allo stesso tempo riusciamo a realizzare dei prototipi demo per far capire concretamente la fattibilità e le potenzialità di un impianto.
LA SEDE DI DELTA AUTOMATION. UN VERO E PROPRIO “SHOWROOM” PER ENTRARE NEL MONDO DELLA ROBOTICA
Un vero e proprio “showroom” con diversi tipi di macchine per mostrare i robot collaborativi o altre applicazioni che possono essere viste e sperimentate dal vivo. Questo è molto apprezzato. Una sorta di piccola fiera che ci permette di “fare scuola” alle nuove figure che entrano in azienda. È un lavoro che si apprenda principalmente sul campo e nel 2022 contiamo di investire molto sulla formazione del personale». Nonostante tre mesi di stop, dovuti al lockdown del marzo 2020, Delta Automation ha registrato un incremento di fatturato del 28% rispetto l’anno precedente e ha mantenuto costante la crescita pure nel 2021. «I primi giorni sono stati molto difficili – afferma Fedele ricordando l’inizio della pandemia e le chiusure di attività e aziende -. Poi siamo ripartiti. Come? Studiando tutti insieme. Non potevamo lavorare e allora abbiamo cercato di pianificare la ripartenza per ottimizzare ancora di più i nostri processi. Abbiamo utilizzato quel tempo “sospeso” per capire come migliorare il nostro modo di lavorare». La parola “lavoro” nella lingua ceca è proprio “ròbot” ed è nel campo industriale che la robotica interviene per aiutare l’uomo nei lavori più pesanti. È una materia di studio in continua evoluzione sia nelle aziende sia all’interno di istituti di formazione e di ricerca. Per questo motivo Delta Automation, da diversi anni, porta avanti un solido rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila. Un ex studente, infatti, dopo uno stage ed una tesi su un impianto Delta Automation, è stato inserito in azienda nel 2020. «Crediamo nella formazione e nella continua evoluzione – aggiunge Fedele -. Il nostro modo di lavorare e l’approccio del team sono incentrati sul confronto di ogni comparto e ogni problematica viene affrontata e calibrata sotto ogni aspetto. Il fine è fornire una macchina che, innanzitutto, noi conosciamo alla perfezione e sappiamo gestire appieno. Nel tempo ho cercato di sviluppare un’azienda capace di avere sotto controllo tutto il processo, dal software all’hardware. La robotica è sempre più accessibile, anche per le piccole aziende che stanno investendo sempre più in impianti di automazione e noi siamo pronti a crescere investendo ancora sul personale. Vogliamo portare ancora di più il cliente verso i nostri prodotti e vogliamo dare nuove soluzioni, sempre con la massima attenzione ai dettagli, al particolare, alla qualità. Il nostro nome è Delta Automation perché, quando lo abbiamo scelto, ci siamo posti l’obiettivo di essere un’impresa che potesse fare la differenza. I fatti dimostrano che la stiamo facendo. Siamo punto di riferimento e studio per molti, ma questo non ci fa sentire arrivati. Ci impegniamo, ogni giorno, nel migliorarci sempre e nel garantire il massimo livello di professionalità!».
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