di Andrea Beato
Con oltre 100 anni di esperienza, Euler Hermes propone alle imprese del segmento b2b servizi finanziari per supportare la gestione del portafoglio clienti. Grazie a una banca dati personale e a una rete di specialisti sul territorio, monitora e analizza quotidianamente l’evoluzione della solvibilità di aziende di ogni dimensione, incluse le multinazionali, operanti nei mercati che rappresentano il 92% del Pil mondiale. Il gruppo, la cui sede centrale si trova nella capitale francese, fa parte di Allianz, è quotato all’Euronext di Parigi e beneficia del rating AA- da parte di Standard & Poor’s. Conta oltre 6.000 collaboratori ed è presente in più di 50 Paesi. Tra questi l’Italia, con un giro d’affari che sfiora i 245 milioni di euro e 27 agenzie generali.
Nella nostra regione l’headquarter è a Colonnella (Teramo), dove Alessandra Simonetti, procuratore, coadiuvata da Andrea Novelli, agente generale Abruzzo e Marche, e seguita da Salvatore Orefice, Area Manager Euler Hermes Italia Centro, guida un team affiatato: «Siamo ripartiti da zero nel maggio del 2010 – sottolinea la Simonetti – e in cinque anni di attività abbiamo costruito un portafoglio che oggi si attesta a poco meno di 3 milioni di euro». Risultati rilevanti, conseguiti in una zona che, come altre della Penisola, sta facendo fatica e, allo stesso tempo, cercando di ridisegnare il suo modello economico. «Qui si sono fatti sentire non solo gli effetti della crisi, ma anche quelli legati al terribile sisma dell’Aquila. Uno scenario complesso in cui abbiamo progressivamente fatto conoscere il marchio e, macinando chilometri, ci siamo proposti come consulenti del credito, ancor prima che come assicuratori. D’altronde i nostri sono prodotti inquadrati in una logica di cultura del rischio. Nell’attuale contesto proteggersi contro il rischio di mancato pagamento è di vitale importanza per le Pmi che possono così concentrarsi sul loro core business. In questa direzione abbiamo da poco lanciato “Simplicity”. “Web based”, è facile da utilizzare perché l’assicurato può finalmente evitare di richiedere preventivamente i singoli affidamenti sui propri interlocutori. Ha un prezzo decisamente accessibile e può essere pagata in tre rate. Rappresenta un aiuto importante nell’ottenere le linee di credito richieste agli istituti, contribuendo all’allentamento dei parametri restrittivi previsti per le piccole realtà. Si rivela un vero e proprio fattore d’innovazione e crescita. La polizza contro il rischio d’insoluti cambia la strategia di gestione del credito interna e migliora i cosiddetti asset intangibili e qualitativi».
L’operatività di Euler Hermes è strettamente connessa al dna del tessuto imprenditoriale locale e lungo l’Adriatico i settori trainanti sono soprattutto automotive, agroalimentare, tessile e abbigliamento. «Ambiti diversi, ma tutti molto orientati alle esportazioni, pronti a promuovere il Made in Italy e cogliere le opportunità offerte dall’estero. Per coadiuvare le aziende nel percorso di internazionalizzazione – aggiunge Andrea Novelli – abbiamo messo a loro disposizione una gamma di soluzioni multilevel: “Biz export”, “Country risk”, “Global export” e “Buyer risk”, capaci di tutelare sia gli esportatori di dimensioni ridotte che le società di maggior peso, chi si affaccia per la prima volta fuori dai confini nazionali e chi ha già consolidato rapporti con Paesi stranieri, anche con un solo mercato».
Ulteriore specializzazione di Euler Hermes è nel recupero crediti coordinato dal network Euler Hermes Collections, con oltre 500 esperti che effettuano attività di recupero crediti stragiudiziale , via telefono, email e lettere curando, attraverso gli uffici locali, la relazione con il cliente.
Infine non va dimenticato il ramo cauzioni. «In questo caso – conclude riprendendo la parola Alessandra Simonetti – il principale vantaggio è rappresentato dal fatto che le cauzioni e le garanzie Eh sono generalmente accettate dalle autorità pubbliche e dal mondo economico, equivalenti alle fideiussioni delle maggiori banche. Se un imprenditore chiede al suo istituto finanziario di emettere una garanzia, sicuramente verrà limitata la linea di credito già aperta. Il rischio è che il nuovo contratto, appena assegnato, possa diminuire la liquidità, prima di capire cosa stia succedendo. Le cauzioni e le garanzie Euler Hermes aiutano a evitare questa insidia. Diminuiscono la pressione sulla linea di credito concessa e concedono più spazio di manovra per sostenere finanziariamente lo sviluppo dell’impresa».
L’insieme di queste peculiarità fanno di Euler Hermes e dell’agenzia di Colonnella un punto di riferimento. In Abruzzo gli obiettivi prefissati per il 2015 sono stati raggiunti con largo anticipo e la prossima meta è rafforzare la leadership, andando magari ad arricchire la squadra con la selezione e l’ingresso di nuove valide figure.