di Andrea Beato
Balaustre, scale, pensiline, facciate, porte, divisori… Soluzioni che hanno saputo imporre nel settore nuovi standard estetici e di sicurezza. E con un fondatore presidente, Sabatino Faraone, che ha ancora voglia di stupire.
FARAONE UNA STORIA INIZIATA NEL 1969
«Dovete soltanto sognare e sognare… Insuccessi e sconfitte sono la regola, ma non perdete mai di vista gli obiettivi». Una semplice frase pronunciata da Sabatino Faraone, fondatore e presidente dell’omonima azienda Faraone di Tortoreto Lido (Teramo), racchiude in sé il significato, tutto il senso di questi 50 anni di attività. Mezzo secolo di impegno, passione, sacrificio, dove non sono mancati momenti difficili legati a fattori personali e a variabili esogene. Ed è lì che occorre stringere i denti, rialzarsi in seguito alla caduta e guardare avanti con fiducia. Il successo è alla portata di tutti quando lo si vuole davvero. Il cammino in questione appare ancor più incredibile se si guarda alle origini di questo ragazzo, classe 1943, con tanta umiltà e voglia di fare. Radici che affondano nella campagna di Colle Montone, contrada di Mosciano Sant’Angelo (Teramo), in una famiglia contadina e in un periodo di povertà e ricostruzione che coincide con la fine della Seconda guerra mondiale. La prima svolta è il conseguimento del diploma di ragioneria pratica, chiave per ottenere l’impiego presso una realtà di Giulianova Lido (Teramo) specializzata in infissi in alluminio. «Un posto che mi stava stretto – ammette Sabatino Faraone nel corso di questa lunga intervista concessa ad Abruzzo Magazine -. Sono durato sei mesi e accettato la proposta di diventare rappresentante per la Bagnarelli, vetreria locale che aveva avviato un impianto di anodizzazione e vendita di profili in alluminio». Dopo aver acquisito la giusta esperienza, la decisione di dar vita a un personale percorso imprenditoriale. Quasi un imprevisto, nato soprattutto dal bisogno di riconquistare una dignità professionale: «L’avvio della ditta basata in un locale di appena 80 metri quadrati, con un operaio e tre apprendisti per la produzione di serramenti. Tre anni più tardi avevamo già a disposizione una sede di 2mila metri quadrati!».
CON SABATINO FARAONE ANCHE IL FRATELLO PIERO: OGGI UN GRUPPO DA 32 MILIONI DI EURO DI FATTURATO
Nel 1978 l’intuizione delle scale in alluminio, che ben presto si trasforma in una vera e propria divisione a sé sotto il nome Isa (Industria scale in alluminio), l’attuale Faraone Industrie guidata dal fratello Piero Faraone. I momenti che seguono sono di forte crescita, arrivando all’88 con la creazione del rivoluzionario sistema Solaria. «Una facciata ventilata a doppia pelle con performance relative alla trasmittanza termica e all’abbattimento acustico, certificate dall’Istituto Giordano, ancora oggi ritenute competitive. Non ci siamo mai adagiati, costantemente a lavoro per cercare soluzioni innovative in grado di proporre un alto valore aggiunto». Come nel caso delle facciate puntuali, entrando ormai nel nuovo millennio. «Siamo stati pionieri proponendole nel panorama italiano, mettendoci del nostro attraverso la realizzazione di una serie di parti integranti originali. Un successo significativo legato al particolare aspetto tecnologico, che rende la superficie esterna di ogni edificio più “pulita” e leggera alla percezione visiva». Ricerca e sviluppo si confermano fiore all’occhiello di Faraone, tanto da presentarsi all’edizione 2004 del Saie2 di Bologna, fondamentale fiera di settore, con la scala in acciaio e vetro stilizzata dall’architetto colombiano Mauricio Cárdenas Laverde. «La notorietà a livello internazionale ha preso il volo. Da lì sono partiti i rapporti con player, archistar, progettisti, arredatori, commesse provenienti dal mondo intero: da Las Americas Golden Tower a Panama all’Edificio Celebra a Montevideo, dal Billionaire a Istanbul al Rubie Corporate Plaza a New York, dagli store Just Cavalli e Bulgari, sempre nella Grande mela, fino all’Aeroporto di Milano Linate…».
FARAONE PRONTO A LANCIARE ULTERIORI NOVITÀ NEL SETTORE DELLE ARCHITETTURE TRASPARENTI
Diversificare prima della grande crisi generale si rivela la scelta vincente. «Funzionalità, design made in Italy e sicurezza il giusto mix per ampliare e spingersi verso ringhiere e balaustre in inox, alluminio simil-inox e vetro, pensiline anche totalmente a sbalzo, senza tiranti, pareti divisorie, porte scorrevoli…». Oltre 3mila articoli a catalogo, componenti comprese, frutto dei processi interni di engineering coordinati dall’ufficio tecnico e facili da installare, grazie a kit pensati ad hoc. «La volontà – aggiunge il presidente – di continuare a stupire, con la nostra impronta tipica, l’apporto dei figli Flavio e Pamela e un team straordinario, attraverso verande ermetiche, box doccia e cabine armadio dall’estetica esclusiva pronte per essere lanciate presto sul mercato». Ma la visione di Sabatino Faraone e del suo Gruppo non è solo business. Moltissime le iniziative a favore della collettività, che sconfinano nei campi dell’arte, della fotografia, dell’istruzione, del sociale. E con la Faraone Academy l’opportunità per veri talenti di formarsi, apprendere un know-how unico e aspirare a ricoprire un ruolo significativo dal punto di vista occupazionale. In una sorta di “give forward”, un patto con effetto moltiplicatore, perché nella visione di un capitano illuminato, di un gentiluomo, è assolutamente fondamentale “ridare indietro”, contribuire all’ulteriore progresso del territorio e delle giovani generazioni.