di Elena Gramenzi
L’azienda abruzzese Fater è stata premiata nella categoria “Innovazione sostenibile” per il Premio Mario Unnia “Talento & Impresa” promosso da Bdo
BDO PREMIA LA FATER NELLA CATEGORIA “INNOVAZIONE SOSTENIBILE”
Bdo è tra i principali network internazionali di revisione e di consulenza aziendale nel mondo. È presente in Italia da oltre 50 anni, offrendo servizi professionali integrati di audit, advisory, outsourcing e tax&legal. Quest’anno Bdo ha chiuso la seconda edizione del premio Mario Unnia “Talento & Impresa”, un premio che mira a valorizzare le aziende italiane portatrici di idee innovative, capaci di unire il talento e l’impresa in un connubio vincente. Il progetto si è svolto in collaborazione con Elite – Borsa Italiana, con il contributo di Banca Profilo, Ersel e Quaeryon e il supporto di Andaf, Copernico, Di.Sea.De. e Gidp. Ad essere incoronata come regina assoluta del Premio Mario Unnia 2018 è stata l’azienda Elettrotecnica Rold S.r.l. della provincia di Milano, leader nella componentistica per l’industria del bianco. Mario Unnia fonde nella sua persona diverse figure: sociologo, politologo, economista d’impresa, scrittore, intellettuale curioso, vivace e provocatore (queste sono le parole utilizzate da Gianfranco Fabi su Il Sole 24 Ore all’indomani della sua scomparsa nel gennaio 2016). Il suo incisivo approccio alla realtà si muoveva lungo due punti di fondo: la dimensione della persona da una parte, nella sua capacità di relazione e quindi di organizzazione, e l’importanza del contesto esterno dall’altra nelle molteplici relazioni con l’imprenditore e con la sua impresa, sempre considerata un soggetto capace di muoversi, di interagire e di diventare essa stessa protagonista. Il Premio, nato nel 2017, si pone l’obiettivo di mettere in luce quelle aziende che fanno del termine “talento” la loro visione, che mostrano crescita e creano valore per il territorio e per il Paese. Quelle aziende che coniugano quotidianamente capacità innovative e predittive, sviluppando il loro patrimonio di risorse alla ricerca di un successo duraturo e costante nel tempo. Il premio è articolato in 6 categorie principali, ognuna contraddistinta da una diversa accezione di “talento” imprenditoriale, a cui si aggiunge il Premio Speciale “Marco Artiaco – Idee & Futuro”, dedicato al mondo delle start-up e Pmi innovative. Tra le aziende premiate nelle varie categorie figura anche l’azienda abruzzese Fater con il riconoscimento nella categoria “Innovazione sostenibile”.
L’AZIENDA ABRUZZESE FATER VINCE IL PREMIO MARIO UNNIA PER L’INNOVAZIONE SOSTENIBILE
A Palazzo Mezzanotte si è svolta la cerimonia di premiazione di questa seconda edizione del Premio Unnia che ha raccolto candidature da 11 diverse regioni italiane, con un fatturato medio di circa 76 milioni di euro e un numero medio di dipendenti pari a 592 unità. Il quadro del tessuto imprenditoriale italiano che ne emerge segna il definitivo sorpasso dei Servizi (39% delle candidature) rispetto al manifatturiero (18%). Altre categorie rappresentate: 7% per Tessile, per il segmento Electronicals & Engineering e per il Real Estate, seguono Utilities e Food & Beverage (4% ciascuna). Tra le aziende vincitrici figurano: per la categoria “Allenatori di talenti” (dedicato alle aziende che sanno individuare e valorizzare i talenti nella propria organizzazione) l’azienda lombarda One Day, celebre per il brand ScuolaZoo; nella categoria “Innovazione sostenibile” la Fater, attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti e assorbenti e detersivi; “Impresa senza confini” (per le imprese che hanno mostrato una forte internazionalizzazione) premia Oprimares, l’azienda laziale che si occupa del design e della realizzazione di sedili per aeromobili; nella categoria “Dna Italia” (aziende che concentrano la loro forza nel Made in Italy) è stata premiata l’azienda dell’Emilia Romagna Scrigno, attiva nel settore di arredamento e design di interni, inventrice dell’innovativa porta a scomparsa; “Investire per conoscere” ha premiato Comelit Group, azienda lombarda del settore videocitofonia e anti-intrusione, la quale investe nella ricerca e nello sviluppo almeno il 3% del proprio fatturato; il premio per la categoria “Idee e futuro”, in memoria di Marco Atiaco, partner Bdo prematuramente scomparso nel 2016, è stato assegnato a Glass to Power, impresa lombarda specializzata nella progettazione e distribuzione di vetri a pannelli solari per edifici. Inoltre, Elettrotecnica Rold ha conquistato anche il premio della categoria “Verso Piazza Affari” dedicato alle aziende con potenzialità di apertura del capitale ed approdo sui mercati.
LA FATER RITIRA IL PREMIO MARIO UNNIA PER LA CATEGORIA DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE
Simone Del Bianco, managing partner di Bdo Italia, ha commentato: «L’impresa italiana ci regala delle perle rare di innovazione e originalità di cui dobbiamo andare molto fieri. Siamo lieti, con il nostro Premio, di poter fare emergere il talento dell’imprenditoria italiana di tutti i settori industriali e di tutte le aree geografiche. E siamo particolarmente lieti, quest’anno, di aver avuto al nostro fianco partner consolidati, come Elite – Borsa Italiana e Quaeryon e anche nuovi marchi, come Banca Profilo ed Ersel». Lelio Bigogno, partner Bdo Italia e coordinatore del premio Mario Unnia, ha affermato: «Quest’anno abbiamo scelto di ospitare nel corso della serata di premiazione un dibattito sul talento richiesto alle imprese nel futuro digitale, con i contributi di Ibm Italia e The Boston Consulting Group. Si tratta di un tema importante per tutte le aziende, anche per quelle che si sono distinte in questa seconda edizione. Siamo fermamente convinti che il talento del vero made in Italy saprà cogliere tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dagli strumenti digitali, per amplificare il proprio successo. Molte delle storie d’impresa che abbiamo scelto di premiare quest’anno ne sono la dimostrazione». La Giuria del Premio, presieduta da Andrea Amaduzzi, docente presso il Dipartimento di Scienze Economico Aziendali dell’Università degli Studi Milano Bicocca, ha annoverato tra i propri membri: Diego Breviario; Claudio Ceradini; Fulvio Giuliani; Francesca Giubergia; Peter Lettenmayer; Federica Mantini; Marco Santi; Paola Schwizer e Federico Unnia. Amaduzzi ha dichiarato: «Predominanza dei servizi e del commercio, crescente rilevanza delle tecnologie digitali e sostenibilità sono le parole d’ordine delle aziende italiane di oggi. Si tratta di elementi di eccellenza che abbiamo ritrovato nel campione osservato di imprese italiane, dal Nord al Sud Italia. Si tratta senz’altro di un segnale importante per leggere il percorso che l’imprenditoria nazionale ha attualmente intrapreso». In questa seconda edizione nella categoria “Innovazione Sostenibile” (dedicato alle aziende che investono nello sviluppo di prodotti o servizi volti a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali) è risultata vincitrice l’azienda abruzzese Fater, la quale ha ideato un innovativo processo capace di riciclare i prodotti assorbenti per la persona usati trasformandoli in nuove materie prime seconde. Pannolini, assorbenti e prodotti per l’incontinenza usati diventano, grazie all’innovazione dell’azienda abruzzese, risorsa per l’ambiente e per l’economia.