IL MONDO DEL LEGNO CON FENICE

di Amedeo Aquilano

Dagli chalet di montagna agli stabilimenti balneari, Fenice di Pratola Peligna (L’Aquila) è specializzata nella bio edilizia con strutture in legno di tutte le tipologie e tutte le dimensioni.

FENICE E LA SUA ESPERIENZA NELLA BIO EDILIZIA

Un’esperienza di quarant’anni accompagna l’azienda abruzzese Fenice nel suo percorso in continua evoluzione nell’edilizia in legno. «È cominciato tutto nel 1980 con mio nonno, mio padre e mio zio – racconta Andrea Donadei – amministratore della srl -. Siamo partiti dal tronco. All’inizio, infatti, la nostra era un’impresa boschiva e si lavorava come taglia boschi per legna da ardere. L’evoluzione, negli anni, è stata l’apertura di una segheria per la realizzazione di semilavorati prima e di imballaggi poi». Andrea Donadei, trentatre anni, insieme alla sorella Federica, che si dedica all’aspetto amministrativo, e al fratello Stefano, responsabile dei cantieri, porta avanti la realtà di famiglia cosciente del know-how accresciuto negli anni nel mondo del legno e proiettato verso una continua evoluzione. «Tra il 2005 e il 2006 abbiamo iniziato a specializzarci in strutture ed edilizia in legno – continua Donadei -. La bio edilizia, negli ultimi tre anni, è decisamente la nostra strada con la realizzazione di grandi strutture come stabilimenti balneari, palestre, scuole».

LA SPECIALIZZAZIONE DI FENICE NELLA COSTRUZIONE DI STRUTTURE RICETTIVE IN LEGNO

La sede di Fenice si trova nella Valle Peligna, nel paese di Pratola (L’Aquila), ma il loro lavoro si concentra in diverse zone della regione, soprattutto sulla costa pescarese, nel Lazio e in Molise. Sono quindici i dipendenti, tra ufficio, produzione e squadre di montaggio, quasi tutti giovani. «Siamo in formazione continua, vogliamo sempre migliorarci e cercare nuovi mercati. Io e mio fratello, infatti, siamo spesso in viaggio – afferma Andrea Donadei -. La specializzazione in strutture ricettive sulla riviera pescarese ci sta dando molte soddisfazioni. Abbiamo realizzato sette stabilimenti balneari in quattro anni e anche un centro padel in bio edilizia. L’evoluzione ha riguardato proprio la realizzazione di strutture ricettive chiavi in mano». Andrea Donadei è cresciuto nell’azienda di famiglia e si occupa soprattutto della parte commerciale «Cerchiamo di puntare sulla qualità. Montiamo noi le nostre strutture e siamo presenti in cantiere. Vogliamo dare garanzia di qualità ai nostri clienti».

FENICE E LE SUE REALIZZAZIONI SICURE, INNOVATIVE E CAPACI DI RIDURRE I CONSUMI ENERGETICI

«Il lavoro, sia esso una ristrutturazione o una realizzazione da zero, ha come punto di forza la nostra presenza dalla demolizione all’ultimazione. Abbiamo uno studio interno per la progettazione e realizziamo anche progetti che ci sottopongono i clienti. Per la produzione ci avvaliamo di macchine a controllo numerico per il taglio delle strutture e impianti di verniciatura. Cerchiamo di impiegare sempre tecnologie all’avanguardia». Il legno, ovviamente, per l’azienda Fenice la fa da padrone. Con l’abete rosso e l’esperienza accumulata negli anni nelle strutture in XLam sono state realizzate dalle abitazioni private, alle coperture di varie dimensioni, palestre, centri benessere e scuole come quella del polo scolastico di Pratola Peligna (L’Aquila). «Per noi è importante far incontrare la tradizione e l’innovazione nelle opere che andiamo a realizzare. Strutture dall’architettura performante e sofisticata – chiosa Donadei -, sicure e innovative che riducano i consumi energetici e rispondano alle esigenze e ai bisogni dei committenti».

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