FERRANTE BRANDS DALL’ABRUZZO FINO A USA E GIAPPONE

di Marco Taviani

L’azienda abruzzese dei Ferrante fra i primi a intuire la comodità e il fascino di un capo di maglieria.

IL MADE IN ITALY DI FERRANTE BRANDS SBARCA IN USA E GIAPPONE

Nato nel 2011, da una tradizione familiare di 50 anni, Ferrante Brands è il maglificio abruzzese, con sede a Pescara, cui fanno capo le label Saint Moritz e Filippo De Laurentiis, entrambe di scena a Pitti Immagine e nella più importanti rassegne di moda internazionali. L’azienda, nata da un’iniziativa di Carmine Ferrante, per anni motore della Amedeo Ferrante, è pronta a spiccare il volo verso gli Stati Uniti e il Giappone, forte di un prodotto interamente made in Italy e di un network di 30 laboratori artigianali nella regione. Carmine Ferrante, insieme con il figlio Filippo, sono i designer delle due linee del marchio. Filippo, dopo essersi laureato in ingegneria, ha deciso d’intraprendere questa avventura e creare una nuova company con il padre, grazie al quale in breve tempo è riuscito ad apprendere i segreti del mestiere. Il target principale di Ferrante Brands va dai 30 ai 65 anni, fascia a cui viene proposto un gusto intramontabile e trasversale che deve rendere un outfit casual più elegante, moderno e, allo stesso tempo, accattivante. Forte è il legame ai valori e alle tradizioni che si ritrovano anche nella campagna di comunicazione, presentata nel corso della nota rassegna fiorentina di settore, ambientata nei luoghi più belli d’Abruzzo. La location scelta per le prossime collezioni è infatti L’Aquila. Ferrante Brands ha voluto accendere una luce ulteriore su questa bellissima città, che rinasce ogni giorno di più. Circa il 40% della produzione è private label, questo denota la trasversalità dell’offerta e consente all’impresa di rimanere in stretto contatto con le richieste del mercato internazionale, permettendo di rimodulare l’offerta ogni stagione grazie agli input che arrivano dai proprietari di marchi privati. Al crocevia tra formale ed easywear, Filippo De Laurentiis, con un fatturato di 5 milioni di euro e 120mila capi prodotti nel 2017, è distribuita in oltre 300 punti vendita: Italia, Nord Europa, Cina… E ora punta ad approdare nel mercato americano e in Giappone, dove il made in Italy è un valore riconosciuto e apprezzato dai tanti consumatori.

FERRANTE BRANDS: LA MODA ABRUZZESE NEL MONDO

Filippo De Laurentiis è un progetto che, partendo dal mestiere e dall’esperienza, non disdegna nuove idee e nuove combinazioni. Le maglie, realizzate artigianalmente e curate nei dettagli, comunicano uno stile preciso. Trame originali e ricercate e una serie di modelli che vestono l’uomo più formale, insieme con quello più easy. Un “total yarn”, che va dal cotone alla lana leggera, ai blazer, ai girocolli fino ai caldissimi dolce vita. Nella collezione primavera/estate 2019, le proposte rappresentano un mix dove hanno trovato spazio forti influenze della maglieria anni ’60, con un’ampia scelta di “knitted” polo in cotoni Giza e lino in finezze sottili, arricchite da contrasti di colore. La palette cromatica prende spunto dalle tinte calde degli anni ’70, con cammello, cotto e arancio uniti al turchese e al blue denim, immersi in un contorno di bianco crema con punte di rosso. A dare un twist attuale alle proposte c’è l’innovazione tecnologica: i basici super sottili sono realizzati su macchine rettilinee di finezza 18 (analoghe agli storici telai 30 gauge), con le quali è stato possibile ammodernare il concetto di maglia basica in cashmere, lana e seta. Nei laboratori vengono utilizzate, inoltre, attrezzature per tessitura Wholegarment (capo integrale), per realizzare capi senza cuciture. La collaborazione con varie filature e tintorie in Abruzzo e nelle regioni limitrofe consente di impiegare filati ad hoc, mescolando fibre classiche con altre meno tradizionali, per combinazioni inedite come cashmere-lino, yak-lana-cashmere, seta-lino e permette di personalizzare l’effetto delle tinture, non trascurando mai la sostenibilità ambientale delle sostanze impiegate.