GIUSEPPE PAOLONE GUARDA AL FUTURO CON PEGASO

di Andrea Beato – Foto Andrea Straccini

Dopo una lunga carriera accademica tra le aule della d’Annunzio di Chieti-Pescara, il professor Giuseppe Paolone è oggi Rettore vicario dell’Università telematica Pegaso, fondata da Danilo Iervolino.

I NUMERI DI PEGASO, L’UNIVERSITÀ TELEMATICA NUMERO UNO IN ITALIA

In Italia crescono le iscrizioni alle università “online”. A guidare questa speciale classifica è l’Università telematica Pegaso. Le performance registrate parlano di una quota complessiva di oltre 70mila studenti, con una media del +30% annuo. Rettore vicario dell’Ateneo dal cavallo alato è l’abruzzese Giuseppe Paolone. «Il merito di questo incredibile sviluppo – spiega il professor Paolone – va cercato, in primis, nel fondatore e presidente di Pegaso, Danilo Iervolino. Grazie alla sua intuizione, alle capacità imprenditoriali e manageriali, al suo carisma è stato possibile costruire una realtà che oggi conta ben 72 sedi dislocate lungo l’intera Penisola, 10 corsi di laurea, 157 master, 25 corsi di perfezionamento, 92 di alta formazione, 101 esami singoli». Un percorso iniziato nel 2006, con il riconoscimento del Miur attraverso il decreto ministeriale datato 20 aprile, che passa per un modello pedagogico continuo applicabile alle diverse aree professionali e che guarda al futuro puntando su eccellenza, innovazione e integrazione. A giovanissimi e adulti, neo diplomati e tecnici affermati viene offerta una formazione personalizzata e fruibile ovunque, nei tempi e modi più consoni alle esigenze di ogni studente. Tutti i titoli conseguiti hanno lo stesso valore legale di quelli rilasciati dai poli statali tradizionali.

LA CARRIERA DI PAOLONE E L’APPRODO IN PEGASO, CON IL RUOLO DI RETTORE VICARIO

Giuseppe Paolone, ultimo allievo di Aldo Amaduzzi, economista e aziendalista di primaria importanza, vanta una lunga carriera accademica trascorsa all’interno dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara: docente di Economia aziendale, di Tecnica della revisione aziendale, di Metodologie e determinazioni quantitative per il management, di Principi contabili e di Economia delle aziende sportive; fino a ricoprire i ruoli di Prorettore vicario e Preside della Facoltà di Scienze Manageriali. «Quella di rimanere a Pescara – sottolinea – è stata una scelta legata all’amore per la mia terra, nonostante non siano mai mancate proposte per svolgere l’attività accademica in altre prestigiose Università ». E la duratura permanenza nell’Ateneo adriatico ha consentito di generare una vera e propria “scuola”, con allievi impegnati nelle varie discipline aziendalistiche. «Anche Scienze manageriali la considero una mia “creatura”, sorta con l’intento di estendere l’attività formativa, a contenuto marcatamente aziendalistico, anche a studenti lavoratori, attraverso corsi serali finalizzati a soddisfare le loro esigenze e a contemperare i loro impegni lavorativi e familiari. Come Facoltà è stata la prima e l’unica nel panorama nazionale!». Poi, per il decano arriva l’opportunità di una nuova avvincente sfida. Una sfida targata Pegaso. «L’incontro con Danilo Iervolino, quattro anni fa – ricorda -, mi ha proiettato verso un ambito ancora poco esplorato, fatto di tecnologia, rinnovamento e moderne conoscenze. Il suo “corteggiamento” e la personale curiosità per tutto ciò che è nuovo mi hanno spinto ad accettare l’incarico come professore straordinario di Economia aziendale, al quale si è aggiunto da subito quello di Rettore vicario, posizione paragonabile all’amministratore delegato di una qualsiasi azienda, che si affianca alla classica figura del Rettore, Alessandro Bianchi, già Ministro dei trasporti del secondo governo Prodi»

UNA SEDE PRESTIGIOSA PER L’UNIVERSITÀ TELEMATICA PEGASO A PESCARA, VOLUTA DA GIUSEPPE PAOLONE: LO STORICO AURUM

La nomina di Giuseppe Paolone, divenuto inoltre responsabile scientifico del Centro di ricerca, formazione e orientamento dell’Università, porta con sé l’apertura di una sede pescarese della Pegaso. «Ho voluto una “casa” prestigiosa collocata nello storico Aurum, ex Kursaal di Gabriele D’Annunzio , a due passi dalla Pineta dannunziana. Un luogo che è sede d’esami, polo didattico, dove è possibile ottenere informazioni, ricevere assistenza e orientamento per le iscrizioni, usufruire dei servizi di tutoring. È qui che l’Ateneo a chilometri zero si concretizza. Da un lato l’anima hi-tech per trasmettere i vari saperi, lo slancio verso il mondo sfruttando la Rete; dall’altro l’affiancamento, la presenza capillare, la qualità del corpo insegnante, con nomi di spicco che vanno da Raffaele Bonanni a Raffaele Squitieri, da Antonio Catricalà a Raffaele Cantone, da Giuseppe Tesauro a Bruno Vespa». Grandi personalità che, unite all’approccio rivoluzionario, hanno indotto le principali categorie produttive del Paese a stipulare convenzioni e protocolli d’intesa con la Pegaso per formare, da un lato, i giovani da inserire nel mondo del lavoro e per elevare, dall’altro, le qualità professionali degli studenti lavoratori. «Sono numerose le convenzioni attivate con le forze dell’ordine, gli ordini professionali, le associazioni di categoria , le organizzazioni sindacali, arrivando a pianificare iter educativi su misura e capaci di inglobare nozioni trasversali. In più – tiene a sottolineare il professor Paolone -, su mio input e grazie alla collaborazione con il pastificio De Cecco, è stata data l’occasione a 100 ragazzi di iscriversi al corso di laurea triennale in Scienze turistiche e frequentare il primo anno in maniera totalmente gratuita; 100 borse di studio per avviare i manager di domani in un settore, quello turistico, che è sicuramente una chiave di volta indispensabile per la crescita generale dell’economia e, in particolare, di quella della nostra regione».