I SAPORI DELLA TRADIZIONE CON ABRUZZÈ

di Roberta Villini

Concepita inizialmente come veicolo delle tante eccellenze artigianali nel settore del food, Abruzzè ha acquisito nel tempo una sua personalità ben precisa, grazie anche al fortunato incontro con Lorenzo Spinosi, titolare di Spinosi Marketing, che per Di Sante ha confezionato un “abito su misura”, un sapiente mix di grafica e naming che rappresenta e identifica a pieno l’attività, il prodotto e la regione, ed è funzionale allo scopo di promuovere il brand Abruzzo fuori dai confini regionali. «Il marchio Abruzzè – racconta Fabio Di Sante – è nato un anno e mezzo fa per la vendita di prodotti tipici di produzione artigianale della nostra regione. Grazie alle conoscenze maturate nel corso dei miei studi universitari e dopo una lunga esperienza nel campo delle vendite, ho creato la mia attività e subito dopo un brand ad hoc». Il boom della globalizzazione in tutti i settori del vivere, non escluso il settore dell’alimentazione, ha esaurito, per fortuna, il proprio appeal: grazie al maggior numero di informazioni di cui ognuno può disporre tramite il web, si è riscoperto il “ben mangiare”, che si accompagna a un’attenzione per la propria salute. Ecco ritornare in auge le tipicità e lo slow food, la qualità piuttosto che la quantità, con la conseguente riscoperta del prodotto artigianale, dei sapori, degli ingredienti genuini. La selezione attenta di aziende e prodotti vede Fabio in prima linea: la scelta è orientata su piccole e medie imprese artigiane e a conduzione familiare, che fanno prodotti di nicchia, per veri intenditori. Oltre al sito di e-commerce, i prodotti sono venduti in enoteche, wine bar, boutique alimentari e ristoranti che credono nel prodotto. «Nella scelta delle categorie merceologiche sono andato inizialmente per tentativi: è difficile scegliere un brand per categorie diverse e c’è il rischio di perdere la propria identità – precisa -. Mi sono dunque orientato su tre macrocategorie: pasta, olio e conserve, che ogni anno mi propongo di perfezionare e ampliare, aggiornando aziende e prodotti». Conquistata la provincia di Teramo, per Abruzzè è tempo di espandere i propri orizzonti. «Col nuovo anno si partirà alla conquista delle altre province abruzzesi, a cominciare da Pescara, con l’obiettivo futuro di approdare in altre regioni italiane, in particolare quelle del Nord, dove forte è la “voglia di Abruzzo”, e in quelle limitrofe, come Marche e Lazio». Altro canale scelto per veicolare i prodotti Abruzzè sono le fiere: lo scorso ottobre, l’azienda ha partecipato alla tredicesima edizione de iViaggiatori, salone internazionale svizzero delle vacanze, che si tiene a Lugano. «Non si tratta di una fiera del settore food – sottolinea – bensì di un salone legato al mercato del turismo internazionale. È stata una buona occasione per stabilire contatti importanti con strutture e privati residenti in Svizzera». Abruzzè è un’attività giovane e in fieri e l’entusiasmo e la voglia di fare di Fabio Di Sante sono inesauribili: tra i tanti i progetti per il futuro, una maggiore presenza alle fiere di settore e l’acquisto di una sede dove aprire un piccolo punto vendita.