di Andrea Sisti
La passione e una lunga esperienza nel settore sono alla base di Pianeta Formazione. Alla guida Rita e Ivana Annecchini, insieme con Cristina Camplone. Un’iniziativa nata nel 2001, grazie ai contributi per l’imprenditoria femminile, capace poi di strutturarsi e diventare un vero e proprio punto di riferimento. Punto di riferimento per i tanti giovani che vogliono apprendere una professione concreta e per le molte aziende alla ricerca di una valida consulenza. La società si divide in più anime, complementari fra loro. Fashion Academy è un percorso triennale che crea e specializza le nuove figure nel campo moda, fashion designer e modellisti. Pianeta Moda si propone, invece, come ente formativo, accreditato dalla Regione Abruzzo e dal Fondo Sociale Europeo, che organizza corsi base e altamente qualificati, perfezionando le competenze tecniche creative e di progettazione, sia per chi è alle prime armi che per coloro che operano già da tempo nel comparto. Infine, ma non meno rilevante, la divisione “Consulting services”, per dare una risposta a tutte le problematiche tecnologiche e organizzative che l’universo dell’eleganza richiede. «L’estrema vicinanza con il mondo produttivo – spiega la direttrice, Rita Annecchini – ci permette di capire in anticipo le esigenze delle imprese. Abbiamo sviluppato, e portiamo avanti, sinergie con 16 top brand nazionali e 2 internazionali per quanto riguarda la modellistica, lo sviluppo e realizzazione di cartamodelli, piazzati, prototipi, taglie uomo, donna e bambino… Un valore aggiunto che si traduce, inoltre, in investimento continuo, come dimostrano le moderne postazioni cad e grafica messe a disposizione nella sede pescarese di via Del Santuario, e si riflette nell’offerta verso i nostri allievi. I ragazzi sono seguiti da un corpo di 24 docenti, con una comprovata maturità pratica, che incentrano le lezioni non solo sulla teoria, ma moltissimo sull’attività diretta. Tra le materie figurano anche insegnamenti come l’inglese, il marketing, la comunicazione… L’obiettivo è mantenere fede alla mission e garantire un grado di preparazione a 360 gradi. Oggi i profili migliori devono essere capaci in tutto. In un contesto di globalizzazione non si può non conoscere una lingua straniera o come rapportarsi, in modo professionale, con un cliente. A questo scopo programmiamo circa 300 ore di stage individuali in importanti realtà». E il dato di occupazione è di circa il 60% già durante il periodo di tirocinio.