di Luciana Mastrolonardo
Nella nostra regione, seguendo un progetto del Miur con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, si sperimenta l’innovazione dell’industria del futuro all’interno degli istituti tecnici superiori.
IL MIUR PER “ITS 4.0”
Che cos’è esattamente Industria 4.0? Come può l’industria italiana fare il salto di qualità tecnologico per adeguarsi agli standard della quarta rivoluzione industriale in arrivo? A domande complesse, la risposta non può che essere la più semplice: attraverso la “formazione”, quella professionalizzante, che si sviluppa a stretto contatto e dentro le aziende, capillare e diffusa sul territorio. In particolare quella degli Its, Istituti tecnici superiori biennali post diploma, che in Italia hanno un circuito in espansione con 10mila iscritti, ma in Paesi come la Germania, con 800mila iscritti, rappresentano una scelta strategica di formazione alternativa alla laurea. A scommetterci è lo stesso Miur, lanciando il progetto “Its 4.0”, in collaborazione con il dipartimento di Management dell’Univesità Ca’ Foscari di Venezia, con l’obiettivo di sperimentare l’innovazione dell’industria del futuro, superando l’alternanza scuola-lavoro.
I PROGETTI DEGLI ITS ABRUZZESI CHE GUARDANO AL FUTURO
In Abruzzo sono il Sistema meccanica di Lanciano, l’Its Moda di Pescara e il Sistema agroalimentare di Teramo a credere fortemente in questa innovazione, scommettendo sui giovani. E così, a Pescara 25 studenti stanno realizzando la giacca tecnologica del futuro: lo spunto è venuto da un leader dell’innovazione del fashion, Bond Factory di Chieti Scalo (Chieti), che ha messo a disposizione conoscenze e personale per accompagnare i ragazzi in un progetto che li vedrà realizzare dei prototipi entro giugno. A Lanciano (Chieti), Delta Automation di Atessa (Chieti) punta su 15 studenti del primo anno, coordinati da un team giovane e composito, per mettere a punto uno strumento digitale in grado di gestire molteplici informazioni, per una manutenzione 4.0 evoluta. All’Its agroalimentare di Teramo, l’azienda Casamarii, insieme con 16 studenti coordinati da Ilaria Di Pietro, sta sviluppando strumenti di comunicazione strategici multicanali, per lanciare la genziana tradizionale nostrana nel mercato digitale. L’obiettivo è creare un ponte tra scuola e impresa per sperimentare fianco a fianco il processo di innovazione.
L’ABRUZZO PRONTO PER LA RIVOLUZIONE 4.0
Cosa hanno in comune queste sperimentazioni? «Con imprese e studenti condividiamo il metodo del design thinking, che consente di gestire il processo di innovazione secondo un percorso condiviso, scommettendo sul gioco di squadra basato sull’empatia – sottolinea Massimo Renzetti, coordinatore dell’Its Pescara -». «Imparare a conoscere gli utilizzatori finali e i contesti d’uso è essenziale per l’innovazione – commenta Antonio Maffei, responsabile del progetto dell’Its meccanica di Lanciano (Chieti) -. I nostri ragazzi stanno raccogliendo indicazioni preziose sul campo, attraverso il monitoraggio di aziende che usano gli impianti di automazione da ottimizzare: in questo modo saranno in grado di rispondere ad un bisogno specifico espresso dagli utenti finali». L’industria italiana si sta spostando verso produzioni “su misura”, che interpretano i bisogni degli acquirenti, valore aggiunto rispetto a produzioni di massa, perché implicano maggiori studio di progettazione, capacità di adattamento alla clientela, attività di marketing e di advertising e maggiore cura nell’esecuzione dei lavori. L’Abruzzo è in prima linea e pronto per la rivoluzione 4.0!