di Luciana Mastrolonardo
La prima scarpa europea quasi completamente biodegradabile (al 95%, ndr) ha cuore e anima in Abruzzo. E un design raffinato senza tempo.
GLI IMPRENDITORI RAFFAELE DI GIACOMO E LUIGI MARILUNGO INSIEME PER IL PROGETTO “IT’S GREEN”
Tutto nasce da un’idea di Raffaele Di Giacomo, storico imprenditore di abbigliamento di Vasto (Chieti), e Luigi Marilungo, ceo del calzaturificio marchigiano Marilungo. «A febbraio del 2018, durante il ritorno alla prima bottega dei miei genitori a Liscia (Chieti), sono rimasto letteralmente incantato dal fascino dell’ambiente profumato di passione, storia ed esperienza – racconta Di Giacomo -. È stato in quel momento che ho avuto un’intuizione: fare rivivere ogni tessuto presente in bottega in un mondo diverso, moderno, ma che richiamasse la stessa passione». Da marzo dello stesso anno, quindi, prende il via un nuovo corso dell’attività della famiglia Di Giacomo, caratterizzato dalla ricerca dei materiali e dallo sviluppo creativo nel processo di produzione di calzature. La filosofia è chiara: rafforzare l’identità italiana e il profondo legame con il territorio di origine dell’attività, attraverso l’intero processo produttivo. La ricerca porta a un brevetto, da cui nasce un viaggio con una precisa identità, fondata sul rispetto dell’ambiente e sulla valorizzazione delle risorse naturali e umane del territorio, che mira a dare nuove opportunità di impiego attraverso la cooperazione, per uno sviluppo sempre più sostenibile.
LE CARATTERISTICHE UNICHE DELLE CALZATURE “IT’S GREEN”
«Per noi il legame con l’area di appartenenza va rafforzato. Per questo abbiamo deciso di far ricamare gli occhielli dei lacci a mano, coinvolgendo i giovani di Tufillo (Chieti) ed evitando l’utilizzo di metalli, energivori per l’ambiente e aumentando l’artigianalità della scarpa. L’incremento di costo del prodotto finale – continua Di Giacomo – è bilanciato dalla possibilità di dare vita ad un’impresa locale nel nostro territorio interno. La linea di “sneakers” in tessuto originale anni ’70, cotone e canapa, si chiama “It’s Green”. Il colore è naturale, i lacci in canapa sono realizzati a mano, la suola è completamente biodegradabile in lattice, con gomma naturale e fibre naturali e l’interno suola è in sughero e lattice. La particolarità sta anche nei colori, tutti naturali e di derivazione vegetale: il colore rosa antico è preso dal pigmento vegetale di robbia, il colore beige in tintura naturale ha un pigmento vegetale di mallo di noce essiccato e polverizzato, il colore indaco utilizza un pigmento vegetale di isatis tinctoria».
LA SANA STORIA DELLA FAMIGLIA DI GIACOMO
La tradizione commerciale della famiglia Di Giacomo nel settore abbigliamento nasce nel periodo del dopoguerra, a metà degli anni ’50, grazie ai fondatori Giacomo e Raffaele Di Giacomo e alle loro mogli. Nel 1972 viene fondata la prima bottega nel paese natio di Liscia (Chieti). Con la nascita dei tre figli di Giacomo (Raffaele, Domenico e Anna Rita) prende vita la seconda generazione dell’azienda, la quale, nel tempo, consolida e sviluppa l’attività sia a livello di produzione sia a livello commerciale, aprendo a nuovi target di clienti. All’inizio degli anni ’80 viene inaugurata la nuova sede amministrativa/commerciale a Vasto (Chieti), diventata ben presto centro di ricerca e sviluppo produttivo della società. Negli anni ’90 l’attività intraprende un percorso di crescita attraverso diverse fasi dedicate alla produzione di maglie, camicie, cravatte, pantaloni, jeans, calzature, borse, zaini e accessori uomo/donna, con la realizzazione di marchi di moda come Streapties, Dgr e Dgiraffa. Un periodo assai florido per la realtà abruzzese, che arriva a depositare ben tre brevetti a tutela del grande lavoro svolto. Nel 2018 nasce il progetto “It’s Green”: nuova linea di calzature, borse e zaini sportivi e casual, ideata secondo i principi di ecosostenibilità e realizzata dopo un lungo percorso di ricerca e selezione di materie prime naturali e riciclate.