Antonio Barbieri

LA FATTURAZIONE ELETTRONICA FACILE

di Andrea Sisti

Un ingegnere vastese, che non si ferma mai, e una buona intuizione, nel momento giusto. È Antonio Barbieri, 53 anni, con una carriera iniziata in Sip (l’attuale Telecom Italia), poi in Ibm e Hewlett-Packard a Roma. Nel 2009 la decisione d’intraprendere un percorso lavorativo in totale autonomia. Consulenze per il Ministero dell’economia e delle finanze, una borsa di ricerca ottenuta all’Università dell’Aquila (indagini statistiche sugli interventi eseguiti per la ricostruzione) e le delicate perizie informatiche per il tribunale penale del capoluogo abruzzese. «Proprio per una di queste perizie – ricorda Barbieri – mi fu chiesto di fare la fattura elettronica, secondo il decreto introdotto poco tempo prima. Da autodidatta e con un po’ di testardaggine riuscii a “crearla” da solo». Perché allora non rendere il servizio fruibile a chiunque ne avesse bisogno? Da un’esigenza personale nasce l’idea imprenditoriale. «In un paio di mesi il sito (www.fatturarepa.it) era on line». Nello stesso momento in cui anche i big del settore, Aruba e Teamsystem, solo per fare qualche nome, si stavano muovendo nella stessa direzione. «Una battaglia persa in partenza, ma a me interessava conquistare una piccola fetta del mercato». E così, in poco più di un anno, la sfida è vinta. I clienti hanno superato quota 800, un po’ in tutta Italia, con oltre 4.500 fatture “emesse”. «Il segreto è nella semplicità della prestazione offerta e un’interfaccia studiata appositamente per le esigenze di Pmi e professionisti. Non ci sono registrazioni da effettuare o canoni da pagare. Si può contare su un’assistenza telefonica 24 ore su 24 e, chi è alle prime armi, può mandare il documento cartaceo via fax o email… A trasformarlo ci pensiamo noi! Abbiamo anche introdotto pacchetti con tariffe vantaggiose, senza scadenza e non necessariamente legate a un unico nominativo». La volontà è quella di non fermarsi: «Mi piacerebbe – conclude Barbieri – che questa diventi una realtà strutturata, e non solamente un hobby. Il potenziale c’è e il settore è in crescita. Presto serviranno ulteriori figure per implementare lo staff di FatturarePa.it e una nuova sede dove poter sviluppare l’attività».