Tél_Pietro_DArcangelo

LA TELEFONIA SU MISURA

di Andrea Sisti

Tél è realtà abruzzese in possesso di autorizzazione wisp (wireless internet service provider) e isp, oltre a essere operatore “reseller-switchedless”. Tale ruolo la rende attiva come rivenditore di traffico telefonico, tradizionale e voip.

L’azienda nasce nel 2009, ma ha alle spalle una lunghissima e comprovata esperienza. Incontriamo in sede Pietro D’Arcangelo, 45 anni, originario di Chieti, che rappresenta la figura di direttore generale.

«Il nostro background – afferma D’Arcangelo – affonda negli anni ’90 e nel campo dell’informatica. Un curriculum più che ventennale che ci ha permesso di affrontare il mondo tlc (telecommunication) con le giuste competenze provenienti dall’ict (information & communication technologies). Un’integrazione fondamentale per agire con un maggiore know-how. La crescita della società ha seguito, di pari passo, lo sviluppo del settore delle telecomunicazioni in Italia: la sua liberalizzazione, la fine, anche se parziale, del monopolio Telecom e la diffusione sempre più massiccia della fibra. Progressivamente questo è diventato il core business esclusivo dell’impresa».

La scelta di Tél è rivolgersi principalmente alle Pmi, alle pubbliche amministrazioni, ai professionisti, proponendo una gamma completa di prodotti e servizi per la rete fissa.

«Il nostro approccio prevede una consulenza iniziale, completamente gratuita, dove cerchiamo di capire le necessità del cliente e quale sia la soluzione più ottimale. Cosa mantenere, cosa cambiare e perfezionare. Molto spesso, nei contesti organizzativi, ci troviamo di fronte a uno scenario che, nel tempo, ha subito varie stratificazioni, con molti canoni da pagare inutilmente. Già così, andando a sostituirci a player e contratti tradizionali, si può ottenere un risparmio medio dei costi pari al 30%. In situazioni ottimali, il taglio che riusciamo a garantire è comunque del 10, 15%. Un risultato che, tradotto in numeri concreti, vuol dire più risorse disponibili per l’attività. Offriamo tariffe vantaggiose, perfino dell’80%, per il traffico verso l’estero e verso i cellulari, due ambiti che incidono molto, soprattutto in quelle ditte che hanno rapporti frequenti fuori dai confini locali. Grazie a queste e ad altre peculiarità, i nostri interlocutori continuano ad aumentare. La nostra base è l’Abruzzo, è qui che si concretizza la fetta più cospicua degli affari, ma il raggio d’azione è sull’intero territorio nazionale, con case history in Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Piemonte, Veneto, Trentino-Alto Adige…».

Fin dalla fondazione il fatturato ha costantemente fatto registrare un aumento: «Nelle fasi di start-up, l’incremento è arrivato a essere del 20% ogni anno. Dal 2014 ci siamo consolidati e, nonostante la crisi generale che ancora fa sentire i suoi effetti, i ricavi sono del +10%».

Le persone impiegate sono in tutto una decina, con una rete aggiuntiva di partner pronta a dare il suo contributo ed entrare in azione nei diversi progetti portati avanti. «Oltre a profili manageriale, amministrativi e tecnici, è stato inoltre deciso di mantenere all’interno la struttura commerciale. Una scelta in cui crediamo, per seguitare su un percorso di qualità. Allo stesso modo non abbiamo voluto esternalizzare a un call center la gestione dell’assistenza. Le chiamate sono tutte gestite in-house per raggiungere elevati standard. L’immagine che ci contraddistingue è un telefono avvolto da un metro da sarto. Il motivo di questa scelta? L’obiettivo di creare, ogni volta, un qualcosa di personalizzato e tagliato su misura, in base alle esigenze reali della clientela».