LALLI ANGELO ENGINEERING MECCANICA DI PRECISIONE

di Francesco Paolucci

Nella zona industriale di Atessa (Chieti), Angelo Lalli guida questa azienda con quarant’anni di attività alle spalle, una mentalità aperta al costante miglioramento e all’innovazione.

LA STORIA DI ANGELO LALLI E LA SUA FORMAZIONE SALESIANA

«Quando mi chiedono come si diventa imprenditore, mi piace raccontare la mia storia, caratterizzata da sacrificio e determinazione». Inizia così il racconto della sua esperienza personale e professionale Angelo Lalli, mentre da un cassetto del suo ufficio tira fuori dei quaderni con delle copertine fatte a mano: «Tutto è partito da qui. Da questi quaderni dei miei anni all’“Istituto professionale salesiano Don Bosco di Ortona”. Sono del 1963 e vengo da una famiglia molto umile, dedita al lavoro e al risparmio». Da subito è chiaro che per capire bene la storia dell’azienda specializzata in meccanica di precisione, bisogna conoscere il percorso di vita del suo fondatore. «La necessità di un impiego mi ha portato a scegliere una scuola di formazione tecnica, artigiana e, soprattutto, gratuita, che mi avviasse direttamente al mondo del lavoro, con la missione di formare gli allievi dal punto di vista professionale, ma anche umano. Lì ho incontrato docenti impegnati a educare ragazzi provenienti dalle situazioni più disparate, con l’obbiettivo di far scaturire in tutti noi l’idea di un riscatto attraverso i nostri talenti e abilità. L’esperienza della scuola divisa in più fasi: il primo anno era quello della polivalenza, in cui ci si confrontava in cinque reparti (tornitura, fresatura, meccanico generico (aggiustaggio), oleodinamica e pneumatica e saldatura); nel secondo anno, ogni alunno doveva scegliere un reparto specifico e io scelsi tornitura, conseguendo poi la qualifica di tornitore. Ero potenzialmente già pronto per trovare un’occupazione.

PASSIONE E DEDIZIONE, PAROLE CHIAVE NEL PERCORSO DI LALLI

In questo momento della carriera scolastica, il mio professore Sante Toniolo, che ricordo sempre con affetto e stima, un salesiano laico che era anche il direttore tecnico, dimostrò di credere molto in me e nelle mie capacità e mi spronò a frequentare il terzo anno, durante il quale scelsi il reparto di fresatura, avendo così la possibilità di confrontarmi con macchine differenti: il tornio a revolver, la rettifica piana e la rettifica tangenziale, l’affilatrice… Tutto questo ha permesso di crescere sempre di più. Il professore credeva così tanto nelle mie capacità da volermi spingere a diventare perito meccanico e frequentare il corso di ingegneria meccanica. Spinto, però, dalla mia voglia di riscatto e di aiutare la famiglia, in difficoltà per la scomparsa prematura di mia madre, decisi di dare il mio contributo a livello lavorativo». A questo punto, con gli occhi pieni di nostalgia, tenerezza e orgoglio, Angelo Lalli mostra l’interno di quei suoi quaderni di scuola, che custodisce con cura. Quaderni di un ragazzo di tredici, quattordici anni nei quali sembra di vedere l’ordine, la passione e la precisione di un uomo già maturo o di uno studente universitario. Dicono molto quei quaderni, non solo del metodo di insegnamento e della società di quegli anni, ma anche della serietà con la quale Angelo Lalli affrontava lo studio e della scintilla che lo ha portato a costruire l’azienda che oggi dirige. Che dirige non da dentro l’ufficio, ma sporcandosi le mani con i suoi dipendenti. «A diciassette anni iniziai a lavorare alla P.v. Meccanica dell’ingegnere Alfredo Pinelli, in Val di Sangro. All’interno di questa splendida realtà industriale, ho ricoperto il ruolo di attrezzista e ho potuto mettere in risalto tutte le qualità acquisite durante la mia carriera scolastica, accrescendo, allo stesso tempo e progressivamente, le mie competenze lavorative.

LA NASCITA DI UNA VERA IMPRESA. DA PICCOLA OFFICINA ALLE GRANDI MULTINAZIONALI

La voglia di creare qualcosa di mio, però, era troppo forte e così, a vent’anni decisi di aprire una piccola officina. Era un locale adattato, difficile da raggiungere, con pochi mezzi e, soprattutto, senza corrente elettrica. Per sei mesi sono andato avanti con il generatore elettrico. L’ingegnere Pinelli e il signor Argirò, che ricordo sempre con grande affetto, hanno creduto da subito nelle mie potenzialità affidandomi commesse, lavori e dimostrando fiducia. Loro sono stati per me grandi imprenditori ed esempi di vita. Dopo dieci anni di gavetta e sacrifici estremi, con sempre più commesse e un numero di dipendenti in costante crescita, sono divenuto per Argirò fornitore ufficiale. Così mi sono fatto coraggio e ho acquistato un terreno nella zona industriale di Atessa (Chieti), edificando il mio primo capannone di 600 metri quadrati e concretizzando il mio sogno». Nel 1999, poi, Angelo Lalli raddoppia l’area operativa dello stabilimento, arrivando a 1.350 metri quadrati coperti dove, oltre al reparto produttivo, ci sono anche gli uffici per gli impiegati. «A questo punto, la scelta di fare il grande salto, iniziando a lavorare per grandi multinazionali, sia italiane sia estere. Ora, alla soglia dei quarant’anni di attività, anni intensi, a volte difficili, ma ricchi di soddisfazioni, contiamo 150 clienti. Di questi sei sono multinazionali, come il Gruppo Angelini per il quale siamo fornitori da oltre 35 anni, poi ci sono player svizzeri che producono mezzi allestiti per comuni e aeroporti, grandi colossi operanti nel settore petrolifero, aziende leader nel campo dei tubi idraulici e raccordi ai quali forniamo isole robotizzate; oltre 800 fornitori ci aiutano e supportano quando acquisiamo commesse importanti dai nostri clienti; oltre venticinque dipendenti, tra cui ex studenti salesiani che vedono in me un punto di riferimento umano e tecnico, hanno contribuito in maniera sostanziale a costruire questa realtà. Organizzazione che considero parte integrante della famiglia Lalli Angelo Engineering».

ECCELLENZA CERTIFICATA A SERVIZIO DEL TERRITORIO LOCALE E NAZIONALE

In questa storia gli elementi fondamentali sono pure una mentalità forte e aperta al costante miglioramento, all’innovazione, grazie a un team d’eccellenza desideroso di raggiungere traguardi ambiziosi e all’investimento di tempo e risorse per l’ottenimento della certificazione Uni Iso 9001. Tutta la produzione, prima di finire tra le mani esperte degli operatori della Lalli Angelo Engineering, passa dall’ufficio tecnico interno, dove l’ingegnere meccanico valuta e redige un documento che attesta le fasi di lavorazione che permettono al materiale grezzo di diventare soluzione finita; a questa documentazione viene anche allegata una scheda di controllo, contenente tutte le misure indicate dal cliente, che permette all’addetto alla qualità di valutare l’esatta attinenza delle quote richieste con quelle riscontrate sul pezzo. «Questo flusso, perfettamente integrato ai sistemi informatici, unito alle nuove disposizioni delle aree aziendali – spiega Angelo Lalli – permetterà di ottenere la Uni Iso 9001. La mia azienda, nel tempo, è diventata meta costante di scuole desiderose di vedere lo svolgersi delle attività che svolgiamo. Io stesso sono stato un punto di riferimento per gli alunni, curiosi e sempre pronti a farmi domande. Inoltre, da tempo, in occasione della festa di Don Bosco, il mio stabilimento è sede di una celebrazione in suo onore, che rappresenta un unicum all’interno del panorama italiano: tanto importante da avere risonanza mediatica a livello regionale e nazionale e che accoglie numerosi amici, coristi, organizzatori, catering e un prete salesiano che celebra la santa messa».

AFFIDABILITÀ, CORRETTEZZA E SICUREZZA: LE CARATTERISTICHE CHE CONTRADDISTINGUONO LALLI ANGELO ENGINEERING

La vita, la formazione e il lavoro di Angelo Lalli hanno un filo rosso che tiene insieme tutto: è l’esperienza salesiana che ha fortemente segnato e plasmato la sua identità conferendogli, oltre agli strumenti e le conoscenze che impiega ogni giorno, anche delle chiavi di lettura che sembrano essere il punto di forza della sua società. Dalle parole del fondatore e amministratore emerge come la soddisfazione del cliente e l’instaurarsi sin dall’inizio di un rapporto chiaro e sereno siano punti focali. «Il nostro interlocutore deve sempre disporre di una valida consulenza tecnica per la soluzione più idonea a ogni sua esigenza ed essere informato di come si svilupperà il lavoro in ciascuna fase. Il cliente deve avere il miglior prodotto, frutto della continua ricerca dei migliori materiali reperibili sui diversi mercati, e godere di un totale controllo durante la lavorazione e della sicurezza di una messa in opera a regola d’arte da parte di personale qualificato e aggiornato su tutte le casistiche». Le caratteristiche principali che contraddistinguono la Lalli Angelo Engineering sono, dunque, l’affidabilità e la correttezza e questo è attestato dalla fiducia dei numerosi committenti fidelizzati: «La nostra qualità è garantita dall’impiego di soluzioni all’avanguardia e al saper fare si aggiunge un’adeguata conoscenza ed esperienza dal punto di vista normativo. I nostri plus sono l’agilità e la velocità con la quale risolviamo i problemi dei clienti. Questo è possibile grazie al lavoro importante dei miei dipendenti. Ognuno di loro è un piccolo artigiano e ogni particolare che realizziamo è una piccola opera d’arte. Quello che amo dire sempre, quando concludo il racconto della mia storia e del mio percorso lavorativo, è che nelle mie vene non scorre sangue, ma matematica, disegni e tecnologia. Caratteristiche che mi accompagnerà per tutta la vita».

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