LDS IL COVID COME OPPORTUNITÀ PER IL TRASPORTO

di Andrea Beato

LDS dell’ingegnere Luca Di Sano già attiva nel trasporto mezzi, durante la pandemia ha inaugurato una divisione merci per diversificare le linee di business. Tra i prossimi obiettivi la realizzazione di una nuova sede in Abruzzo e una al Nord, per essere più vicini alle rotte internazionali.

LA STORIA DI LDS E GLI OBIETTIVI DEL SUO AMMINISTRATORE LUCA DI SANO

Il Covid-19 ha dimostrato, ancora una volta, come trasporti e logistica siano servizi davvero fondamentali. Con la pandemia, l’intero comparto si è dovuto confrontare con la flessibilità richiesta dalle esigenze del mercato e dalle regole di contenimento della diffusione; il settore si è trovato di fronte sfide inaspettate, con molte imprese che hanno scelto di apportare miglioramenti e sostanziali modifiche al personale modello di business. Così è stato anche per LDS (acronimo di Logistica, Depositi e Servizi, ndr), realtà con sede a Francavilla al Mare (Chieti), che ha varato un’ulteriore divisione interna dedicata al trasporto merci. Lo racconta, in questa lunga intervista di “Cover story”, Luca Di Sano, amministratore della srl abruzzese. Classe 1979, Di Sano, ingegnere meccanico con laurea conseguita all’Università degli studi dell’Aquila, ha alle spalle esperienze professionali in alcune delle più importanti aziende attive in regione e una significativa parentesi vissuta alle dipendenze di una multinazionale americana operante nell’Oil&Gas. «Nonostante la carriera ricca di soddisfazioni – spiega -, ho sempre coltivato il sogno di prendere in mano la società fondata da mio padre Bruno. Nel 2016 ho rilevato la divisione trasporti della Di.Sa. e avviato l’attività contraddistinta dall’attuale denominazione. Non nascondo qualche iniziale scetticismo familiare sulla decisione di lasciare il “sicuro” posto fisso. Di contro, troppo stimolante il desiderio di costruire un mio percorso fatto di dedizione e passione per il mondo dei motori».

IL CORE BUSINESS DI LDS INCENTRATO SUL TRASPORTO MEZZI

La continuità garantita dallo stesso “headquarter” che sorge in Contrada Valle Anzuca, ma un approccio preciso e moderno, con un’organizzazione del lavoro completamente differente, la voglia di arricchire da subito la flotta composta solo da tre bisarche e introdurre novità cercando di diversificare la proposta. «Il primo step – ricorda ancora Di Sano – ci ha visto al fianco di un noto vettore italiano per curare la logistica distributiva nazionale di tutte le “company car” Lidl. Impegno notevole per conto dell’insegna della grande distribuzione organizzata, con i primi carichi ritirati in Germania addirittura il 2 gennaio!». Commessa, poi cresciuta nel tempo, alla quale si aggiunge ben presto un altro consistente banco di prova. «Quasi parallelamente è infatti cominciato il rapporto con Gefco, player franco-russo riconducibile al Gruppo Psa Peugeot Citroën, per il “transfer” dei furgoni che escono dallo stabilimento Sevel in Val di Sangro». Step determinanti per lo sviluppo di LDS, che nel ventaglio dell’offerta arriva a comprendere pure il trasporto esclusivo di automobili di lusso, supercar, auto d’epoca, da collezione, da competizione e instaura un rapporto continuativo con Barbuscia, “dealer” di riferimento per le province di Pescara e Chieti, curando la distribuzione dei veicoli brandizzati Mercedes, Opel, Smart e Subaru sul territorio abruzzese. «Grazie all’insieme di tali performance, il giro d’affari è riuscito progressivamente a superare i 2 milioni di euro, con parte delle risorse investite per incrementare e adeguare il parco mezzi».

LA NUOVA DIVSIONE DI LDS INCENTRATA SUL TRASPORTO MERCI

Tuttavia, a marzo del 2020 è il primo “lockdown” a rimescolare le carte: «Da un giorno all’altro il mondo è cambiato e il nostro “core business” ha subito una forte contrazione. Senza perderci d’animo, l’idea è stata quella di spingerci, in aggiunta, verso le merci. Guardando al concreto, una differenziazione necessaria orientata sostanzialmente ad abbracciare le derrate alimentari secche, le bevande come vini e birre in ingresso… Articoli gestiti con bilici e motrici centinate, contando oggi già quattro modelli di proprietà dedicati». E a dare impulso l’accordo commerciale siglato con una famosa industria del food, simbolo del “made in Italy”, per contribuire a far “viaggiare” i suoi prodotti in Europa. Con queste due anime complementari, il futuro di LDS sembra accelerare e dirigersi spedito, puntando su obiettivi definiti. «Il nostro – conclude Di Sano – è un campo che parlerà sempre più un linguaggio fatto di intermodalità, contenimento dei costi e riduzione delle emissioni inquinanti nell’ambiente, con le componenti umana e fisica che saranno ancora fondamentali a lungo. Il progetto che ci riguarda da vicino, valorizzando le competenze delle risorse umane e autocarri di ultima generazione, è la costruzione di una nuova palazzina direzionale, localizzata all’interno del quartier generale di Francavilla, con l’intenzione, inoltre, di inaugurare una seconda “casa” in Emilia-Romagna o Veneto, base per accrescere maggiormente l’operatività di LDS in ambito internazionale».

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