di Andrea Beato
Numero primaverile da leggere fino in fondo. Si parte con l’intervista all’ingegnere Umberto Sgambati, amministratore di Proger, società nata più di 60 anni fa tra Pescara e Chieti e che ha progressivamente travalicato i confini regionali e nazionali, con oltre 5.000 progetti nel mondo. Tra gli ultimi quello di Padiglione Italia per Expo 2015: la struttura che, per chi è stato a Milano in questi giorni o per chi ha seguito in tv le tante dirette e i tanti servizi, svetta con le sue radici all’estremo del Decumano, adiacente all’Albero della Vita. È il simbolo dell’Esposizione, espressione della professionalità e dell’ingegno italiano. Ma a noi piace dire abruzzese, con un pizzico di sano campanilismo. La storia di copertina è dedicata ad Alessandro Pavone e alla sua Si&T. Fondata nel 2010, conta circa 30 collaboratori, due sedi locali, una in Lombardia, in Emilia Romagna e a Skopje (Macedonia). Una rete di partner specialist capillare, un fatturato annuo che tocca quota 1,5 milioni di euro. I servizi offerti vanno dalla consulenza organizzativa alla compliance relativa alla correttezza delle procedure e al rispetto delle norme, fino alla formazione. La vera innovazione è contenuta in Vittoria Rms (Risk management system). Questo il nome del software sviluppato internamente, pronto per la versione tre punto zero, che rappresenta un impianto completo, un modus operandi collaudato per le aziende, per indirizzare al meglio i piani, gli adempimenti normativi, le risorse umane, le attrezzature, i fornitori… Un prodotto modulare costruito su cinque pilastri (qualità, ambiente, sicurezza, etica e responsabilità amministrativa). E una serie di strumenti aggiuntivi, come il portale per catalogare gli avvenimenti e comunicare con le persone, ottenendo il loro coinvolgimento, oltre alla diffusione delle informazioni, o la funzione per creare mappe mentali, con nodi decisionali determinati in base ai bisogni e metodi di verifica e valutazione facili da usare per l’utente finale. Non manca la sezione dedicata alla Passione per la Finanza: negli uffici romani ci sediamo a tu per tu con Gabriele Cappellini, amministratore delegato del Fondo Italiano d’Investimento, che conferma come in Abruzzo siano pervenute una trentina di proposte d’investimento, sulle oltre 2.000 analizzate. Un numero sicuramente inferiore rispetto ai territori del Nord, ma che dimostra come anche nella nostra regione ci siano imprese di eccellenza e con interessanti prospettive di sviluppo. Torniamo a Milano per lo Speciale dedicata interamente a Expo. Sveliamo come si racconterà l’Abruzzo nel corso della settimana del Protagonismo, in programma dal 3 al 9 luglio. L’altimetria, sezione del territorio che va dal mare alla montagna, in uno skyline paesaggistico emotivo, riesce a sintetizzare i molti volti regionali ed è proprio questo il concept ideato da Susanna Ferrini, professore associato del Dipartimento di Architettura, insieme con il direttore del dipartimento Paolo Fusero. È come un elettrocardiogramma, ossia la fedele riproduzione del cuore pulsante della regione e dei suoi paesaggi, i cibi, le colture, la vegetazione. Le mille anime del nostro territorio sono un valore aggiunto e restituiscono un ordine sparso di sequenze bellissime e difficili da raccontare all’esterno, perché variano in pochissimi chilometri. Chiudiamo con il Vinitaly e il Sol 2015, grazie al racconto della nostra inviata, Monica Di Pillo, a Verona. Il vino abruzzese continua a vivere un momento di successo, in certi casi di vera riscossa anche nei confronti di regioni che vantano blasonate etichette. Lo si nota dall’interesse che le aziende vitivinicole autoctone riescono a suscitare nei confronti di un numero sempre crescente di attenti consumatori, enoappassionati, sommelier, ristoratori, buyer, giornalisti, blogger e master of wine. Stesso discorso per il mondo dell’olio, con un bottino di quattro medaglie e quattro gran menzioni per le realtà abruzzesi, direttamente dal Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità.