LORELLA DE LUCA I 40 ANNI DI EUROPA ACCIAI

di Andrea Beato – Foto Andrea Straccini

Europa Acciai di Giulianova (Teramo), specializzata nella commercializzazione di materiali ferrosi e non, festeggia l’importante traguardo. E guarda al domani senza mai dimenticare gli insegnamenti del suo fondatore, l’ingegnere Fortunato De Luca.

LA STORIA DI EUROPA ACCIAI, DAL FONDATORE FORTUNATO DE LUCA ALLA FIGLIA LORELLA

Chi lo conosceva come imprenditore lo ricorda un capitano instancabile, sempre pronto a sporcarsi le mani lasciando da parte anche le formali gerarchie, ad assumersi ogni responsabilità, a tirar fuori e concretizzare idee geniali. A investire continuamente nella società per garantirne il futuro, tendere a uno sviluppo condiviso con il suo staff che lo considerava una guida, un secondo padre. E oltre l’aspetto professionale c’era l’uomo. Persona dotata di grande umiltà e sensibilità, ispirata da sani principi e disposta ad aiutare gli altri, a cui non si poteva fare a meno di voler bene. L’ingegnere Fortunato De Luca è prematuramente venuto a mancare nel maggio del 2018, ma in azienda tutto è ancora legato, in modo indissolubile alla sua visione illuminata. Lui che in giovane età emigra in Germania per cercare fortuna e, tornato in Abruzzo dopo qualche esperienza, decide di dare vita alla ditta individuale: 1978, in un garage grande poco più di 20 metri quadrati a Cologna Spiaggia (Teramo) nasce Attrezzerie De Luca. Lo spazio a disposizione non è fondamentale, nel giro di qualche anno si passa però a un vero e proprio opificio di 800 metri quadrati. Ciò che conta di più è la capacità di costruire stampi e specializzarsi nella meccanica di precisione. Soprattutto stampi per soffiaggio di flaconi destinati a contenere liquidi. Un cammino di crescita, che conosce gioie e sacrifici, dove non fa mai mancare il suo prezioso apporto la moglie, la signora Irma Pizzuti. Il settore scelto aumenta progressivamente di competitività e la variabile tecnologica assume un ruolo centrale. Occorrono più risorse. De Luca intuisce che è giunto il momento di diversificare, ridurre il “core” e guardare alla commercializzazione di metalli ferrosi e non, compresi materiali in plastica.

L’INTUIZIONE DI FORTUNATO DE LUCA PER DARE VITA A EUROPA ACCIAI

La denominazione, alla fine degli ’80, diventa Europa Acciai. A contraddistinguerla un logo composto da un esagono con all’interno un cerchio a indicare il tondino, poi un quadrato e un rettangolo per esprimere le forme dei vari profilati. È il segno distintivo di un player unico, un polo distributivo che si interpone tra quelli di Ancona e Bari ed è quindi capace di intercettare e soddisfare le esigenze di molti clienti del Centro-Sud. Officine, industrie, carpenterie, cantieri navali, costruttori di attrezzature trovano un nuovo punto di riferimento. Il valore aggiunto è dato da elementi ben precisi: in primis l’ubicazione strategica della sede, trasferita nella zona industriale di Colleranesco, a Giulianova (Teramo), a pochi minuti dal casello autostradale della A14; la qualità dei prodotti e la possibilità di personalizzazione; la disponibilità a effettuare consegne perfino oltre i canonici orari di lavoro e il sabato; l’alta celerità del servizio offerto e la profonda consulenza tecnica messa a disposizione dei vari interlocutori. Con una ricetta del genere gli affari decollano. Nel 2006 un’ulteriore svolta, quando la proprietà sceglie di realizzare, come “casa” della ormai srl una struttura moderna. Una struttura di circa 2.500 metri quadrati sempre localizzata in territorio giuliese, che presto diventano 4mila. Fortunato De Luca si convince a cedere l’attività originaria e il ricavato dell’operazione viene reimpiegato per potenziare il “new business”. Il suo essere è costantemente alla ricerca di sfide da affrontare e vincere. In collaborazione con l’Università di Perugia, facoltà di Ingegneria, promuove un paio di progetti di ricerca che portano a conclusioni eccellenti. Si rivela inventore con tre brevetti, di cui uno in ambito elettrodomestico. Si tratta della griglia Ambra, che supera e sostituisce le tradizionali bistecchiere e barbecue da interno. Il fulcro è nell’esclusivo riflettore inox a specchio, che moltiplica il calore generato dalla resistenza e lo trasmette alle pietanze, senza generare fumi fastidiosi e assicurando, grazie alla particolare cottura, cibi sani e leggeri. Un successo venduto attraverso un sito e-commerce dedicato.

EUROPA ACCIAI: UN FUTURO GIÀ SCRITTO CHE PASSA ANCHE DA HOBBYMETAL

Il web è protagonista di un’ulteriore intuizione: www.hobbymetal.it, portale dedicato ai tantissimi appassionati del fai da te per acquistare, allo stesso modo, piccole quantità di alluminio, ottone, rame, plastica, acciaio inox… Più di 2mila codici caricati on line e richieste che giungono da ogni parte di Italia. De Luca è consapevole della funzione e del ruolo raggiunti e non fa mancare il sostegno a iniziative volte a portare in alto i valori della generosità, dell’altruismo, dell’attenzione verso il prossimo. È sponsor di eventi e squadre sportive in varie discipline, con orgoglio partecipa alla vita della comunità e, tra i gesti più significativi, dona un defibrillatore alla Croce bianca della frazione di Colleranesco. Europa Acciai è una realtà affermata tradotta in performance e numeri concreti, che vanno dalle 25 risorse umane impiegate ai 20mila articoli trattati, dalle 1.300 tonnellate di prodotto movimentate al fatturato, che sfiora un incremento del 20% annuo. In più il traguardo dei 40 anni da festeggiare nel 2018. A pochi mesi dalla celebrazione un tragico incidente interrompe il percorso di Fortunato De Luca. In un solo momento famiglia, amici, colleghi e dipendenti si ritrovano smarriti, senza poter contare più su di lui. A proseguire il suo operato c’è oggi la figlia, Lorella De Luca, presidente del cda (con lei Maurizio Molinari, nuovo amministratore delegato e responsabile sicurezza). Catapultata in una dimensione quasi sconosciuta, però con il carisma e la volontà di chi vuole scrivere altri capitoli importanti di questa bella storia. Senza mai dimenticare tutto quello fatto dal papà, che ha saputo imprimere un segno indelebile e lasciare una straordinaria eredità tangibile e morale. Il futuro di Europa Acciai è quindi già cominciato, nel profondo solco tracciato dal suo fondatore, Fortunato De Luca.