di Andrea Beato
Nuova immagine per i vini biologici di Luigi Valori. Sei etichette presentate alla stampa, nel corso di un pranzo esclusivo presso il ristorante pescarese Taverna 58.
RESTYLING PER I VINI BIO DI LUIGI VALORI
Invitati alla presentazione per la stampa delle nuove etichette e ritrovarsi a spaziare tra filosofia, religione, calcio, vita, sentimenti e, naturalmente, ottimo vino. Un pranzo formale in uno degli indirizzi più riconosciuti della gastronomia abruzzese, Tavera 58 a Pescara. Un pasto trasformato però in momento di scambio e arricchimento, con semplicità e il sorriso sulla bocca. Assaporando l’amicizia, con la promessa di rivederci presto nuovamente. Ancora una volta tutti insieme, magari direttamente in cantina. La proposta arriva da Luigi Valori, alla guida dal 1996 dell’omonima società agricola: 26 ettari di vigneti nei comuni di Controguerra e Sant’Omero (Teramo). Una produzione di 150mila bottiglie l’anno, con il completo passaggio al biologico datato 2015. Oltre i numeri, c’è l’uomo. Rigoroso amante della terra. Uno laureato in agraria e capace di portare avanti, al tempo stesso, la passione per il pallone. Mezz’ala di punta dell’Ascoli, frequentando pure i campi della seria A, tra la fine dei ’70 e i primi anni ’80. Poi è l’innamoramento per il mondo della viticoltura a prevalere. Molte le persone che nel corso del tempo hanno influenzato e contribuito al suo arricchimento conoscitivo. In primis l’indimenticato Gianni Masciarelli. «Mi ha saputo contagiare con l’entusiasmo, l’energia umana unica – ricorda Valori -. Insieme abbiamo imparato che il vino è un elemento concreto, che rispecchia sempre la personalità e l’impegno di chi lo fa. Occorre avere la giusta capacità critica, dare alle cose e agli eventi la reale importanza, in vista di scelte a volte difficili da compiere. Dal primo momento ne ho appoggiato l’intuizione di applicare i concetti e i metodi dell’enologia francese alla tradizione della nostra regione e nazionale». E quando nel 2005 viene creata la Masciarelli Distribuzione, oggi Gianni’s Selection, specializzata proprio nella selezione, importazione e distribuzione in Italia di prodotti di alta gamma, provenienti dalle aree più interessanti d’Europa, Valori entra di diritto a farne parte.
LE SEI ETICHETTE DI LUIGI VALORI: DAL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO BIO DOC ALL’INKIOSTRO MERLOT IGT COLLI APRUTINI
Ne è protagonista con le sue sei referenze: quattro di pronta beva, Montepulciano d’Abruzzo biologico Doc, Trebbiano d’Abruzzo biologico Doc, Cerasuolo d’Abruzzo biologico doc, Abruzzo Pecorino biologico doc, a cui si aggiungono le Riserve, Inkiostro Merlot Igt Colli Aprutini e Vigna Sant’Angelo Montepulciano d’Abruzzo Docg Colline Teramane. A subire un sostanziale restyling è il packaging, che punta diritto verso modernità ed eleganza. Un progetto creativo, sviluppato dall’agenzia Spazio Di Paolo, e ispirato ai ritmi della natura. Con il simbolismo della pioggia a svettare. Il concept di base trae origine dalla consueta risposta di Luigi Valori, di fronte a qualsiasi incombenza esuli dal personale vero mestiere. “Chiamami quando piove”, quando in campagna non si può lavorare. I nuovi “vestiti” condividono l’utilizzo della carta naturale, spessa e materica al tatto, a richiamare sostanza e qualità. Al centro di ogni bottiglia un elemento grafico distintivo collegato al claim: un ombrellino aperto sotto le gocce d’acqua, di colore diverso per ciascun vino.