Tra le otto sorelle incubate in Enry’s Island, Luxalia è a nostro avviso la start up più interessante. Fondata dall’abruzzese Davide Bianchi, export manager per il marchio Santo Stefano di Italo Ferretti, e da Luigi Rinaldi, ceo di Enry’s Island e dell’agenzia Lime5, Luxalia (www.luxalia.it) è una piattaforma web business to business verticale, pensata per le migliori aziende e i professionisti del settore moda e del lusso Made in Italy.
Un marketplace realizzato su misura per vendere, comprare, collaborare, quindi agevolare lo scambio di prodotti e know-how, dar vita a nuove opportunità, sia sul mercato interno che estero. Ad oggi sono circa 150 le realtà iscritte e 200 in fase di registrazione.
«Lo scorso anno – dice Bianchi – siamo riusciti a chiudere un primo round con degli investitori russi, per una quota pari a 130mila euro, considerando che il valore della società si attesta ora attorno ai 500mila. Siamo in contatto con IndiaMart, una grandissima e-commerce company appunto indiana, e con il Pitti Uomo di Firenze, per cercare di proporre i nostri servizi anche alle imprese che partecipano all’evento. Continuiamo nel recruiting di partner guardando verso gli Stati Uniti, precisamente a San Francisco, dove abbiamo rapporti già consolidati, e verso i mercati orientali».