MAXIMO IBARRA DI WIND MANAGER DELL’ANNO

di Andrea Sisti

L’A.D. DI WIND MAXIMO IBARRA RICEVE IL PREMIO COME MANAGER 2016

Maximo Ibarra è stato nominato manager per il 2016 con le seguenti motivazioni: “posizionamento innovativo, a misura di cliente e una strategia mirata allo sviluppo della digital economy”. Un premio proposto dalla qualificata giuria di Adc Group, composta da esperti esponenti del mondo business e che ha voluto far trionfare l’amministratore delegato di Wind «per i brillanti risultati che l’azienda, sotto la sua guida, ha saputo raggiungere in questi anni». Il riconoscimento è stato conferito al top manager a Milano, nell’elegante cornice dello Spazio antologico degli East End Studios, nel corso di una serata dedicata. E la telco (“telecommunications company”) dall’inconfondibile colore arancione e dagli spot tv con personaggi del calibro di Fiorello, Carlo Conti e Giorgio Panariello si è aggiudicata anche il “Best Holistic Company”, nella categoria “Nc Awards” «per il significativo valore delle campagne di comunicazione».

MAXIMO IBARRA DI WIND: «UN RISULTATO DA CONDIVIDERE CON TUTTA L’AZIENDA»

«Sono molto contento di ricevere questo “prize” – ha sottolineato Ibarra, intervenuto sul palco dell’evento – a testimonianza della continua crescita della società e del suo importante ruolo nel contesto nazionale. È un risultato da condividere con tutte le persone con le quali ho lavorato e lavoro quotidianamente, fianco a fianco». Ibarra, nato in Colombia a Santiago de Cali, il 13 dicembre del 1968, ha chiare origini abruzzesi, la madre è di Sulmona (L’Aquila), e nella nostra regione ha frequentato prima l’università e trovato poi anche l’amore, grazie alla moglie originaria di Cupello (Chieti), città dove spesso trascorrono le vacanze.

IBARRA ALLA GUIDA DI WIND: UN GRUPPO LEADER NEL SETTORE TLC

Tornando all’aspetto economico, il Gruppo Wind (www.wind.it) è operatore leader nel settore delle telecomunicazioni in Italia e offre servizi di telefonia mobile, fissa e Internet da un punto di vista sia consumer che corporate. I ricavi totali hanno raggiunto nei primi tre mesi del 2016 un importo pari a 1,064 milioni di euro, in leggera flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quelli da vendita hanno, invece, incrementato la loro quota, conseguenza dell’aumento della commercializzazione dei terminali di telefonia mobile di fascia alta; anche i ricavi per traffico di interconnessione sono cresciuti del 3.2%, principalmente per effetto dei maggiori volumi di traffico entrante su mobile, solo parzialmente compensato dalla riduzione, sia della quantità che delle tariffe, relative agli sms e mms entranti. L’ebitda ha registrato un ammontare pari a 381 milioni di euro, sempre considerando il primo trimestre dell’anno in corso, in diminuzione di 25 milioni di euro rispetto al 2015, mentre il risultato operativo ha toccato i 101 milioni e gli oneri finanziari netti i 64 milioni. Dai dati più recenti è emerso che il player può vantare un utile complessivo pari a 11 milioni di euro.