di Andrea Beato
Dalla colazione al pasto gourmet, fino alla possibilità di acquistare le eccellenze agroalimentari in una formula all day long.
MARIO FERRINI PRESENTA MERCATO PRATOLA CENTRALE NEL CUORE DELL’ABRUZZO
Basta spingersi oltre con lo sguardo per capire che si tratta di promozione del territorio, valorizzazione delle sue eccellenze, voglia di misurarsi con un format differente. Un nuovo modello che può perfino rappresentare uno stimolo per il rilancio di un’area, quella della Valle Peligna, in cui la crisi ha fatto sentire pesantemente i suoi effetti. Dietro Mercato Pratola Centrale c’è Mario Ferrini, 29 anni e pratolano doc. Studi in Giurisprudenza a Roma, poi il superamento dell’esame di Stato all’esercizio della professione. Ma il futuro non è all’interno di qualche ufficio legale e nelle aule dei tribunali. Il master in Food & wine management della 24Ore Business School è l’inizio di un cammino fatto di ben altra passione. «Nella capitale – sottolinea Mario Ferrini – ho anche seguito il corso da sommelier, vissuto esperienze al Rome Cavalieri e in uno dei suoi ristoranti, il celebre La Pergola, diretto dallo chef tristellato Heinz Beck». Poi il ritorno a casa e la genesi di un progetto coraggioso e allo stesso tempo chiaro, condiviso a livello familiare. «Con mamma Maria Assunta e papà Maurizio, già impegnati da più di trent’anni con l’azienda di ristorazione collettiva, abbiamo acquistato il terreno, edificato e allestito la struttura che ci ospita e si estende su oltre 600 metri quadrati». La partenza ufficiale è datata 7 aprile 2018: caffè, tavola calda, lounge bar, ristorante, braceria, pizzeria e shop alimentare, tutto in un unico contenitore.
MERCATO PRATOLA CENTRALE, FORMAT INNOVATIVO PER UNA RISTORAZIONE A 360 GRADI
Dalla colazione fino a un pasto completo di qualità, a due minuti dal casello autostradale di Pratola Peligna-Sulmona, ovvero nella porta dei Parchi. «Una posizione ideale per intercettare chi va e viene dalla montagna, i tanti turisti, italiani e stranieri, pronti a scoprire le bellezze dell’Abruzzo». Varcata la soglia di ingresso si viene accolti da un ambiente caratterizzato dallo stile industrial, allo stesso tempo caldo e curato nei minimi particolari. Due livelli, con spazi definiti. Il primo destinato al breakfast time, a una pausa veloce, che funziona molto a pranzo, e allo store dove poter acquistare qualche prelibatezza appena assaggiata. Il piano superiore dedicato, invece, a una proposta diversificata, che abbraccia pizze da intenditori disponibili in una varietà di impasti con farine locali e biologiche, la ciccia con il cliente che sceglie la razza e il taglio direttamente al bancone e la cottura fatta al momento sui carboni, fino al gourmet, costruito su piatti tipicamente tradizionali ripensati in chiave moderna. Un ambiente ampio e confortevole, con una terrazza panoramica che ridà sulle cime circostanti e un balcone riservato per una cena romantica.
CON MERCATO PRATOLA CENTRALE LA VALORIZZAZIONE DELLE TANTE ECCELLENTI MATERIE PRIME ABRUZZESI
«Il punto fondamentale – aggiunge Mario Ferrini – è la sinergia con i produttori della zona: verdure e ortaggi arrivano da contadini locali, agnelli e formaggi biologici dalla Porta dei Parchi di Anversa (L’Aquila), carni e salumi da realtà del Parco Majella. E poi il pecorino di Scanno (L’Aquila), lo zafferano di Navelli (L’Aquila), pasta, pane e impasti freschi prodotti da noi con farine autoctone, vini delle migliori realtà regionali…». A disposizione una cantina fornitissima, più di 230 etichette, che solo per il 10% sconfina verso il top a carattere nazionale. «Questa è una vera e propria impresa, che impiega circa venti collaboratori, tutti giovani con però già alle spalle un background significativo. E se è possibile sognare, fra qualche tempo vorrei diversificare ulteriormente, con un piccolo orto o un fratello gemello. Una replica magari sulla costa adriatica, nella città di Pescara. Intanto l’impegno qui è davvero grande. E per il momento forze fisiche e mentali restano convogliate completamente verso Mercato Pratola Centrale, per continuare a garantirne il successo!».
ABBIAMO CENATO PER VOI A MERCATO PRATOLA CENTRALE
Un menu che dall’inaugurazione è già stato rinnovato quattro volte, a dimostrazione che stagionalità e freschezza delle materie prime valgono più di tutto. La proposta complessiva è una sorta di neo-osteria, dove la tradizione viene rivisitata in ottica moderna, senza perdere di vista lo spirito artigianale e genuino. Piatti che hanno già conquistato i tanti clienti di Mercato Pratola Centrale, come il tonnarello con zafferano di Navelli e guanciale, il risotto al Montepulciano, i ceci e i fagioli in padella e la cicorietta ripassata, le pallotte cace e ove, l’agnello alla brace… Noi abbiamo invece scelto di assaggiare e partire con una chitarra di grano Solina, realizzata dallo chef e dalla sua brigata di cucina, con cacio, un Canestrato di Castel del Monte, pepe e Montepulciano d’Abruzzo. A seguire maltagliati di Solina ai tre pomodori, confit, fresco e secco, arricchiti con ricotta del bioagriturismo La Porta dei Parchi. Infine, selezionato direttamente dall’ampia vetrina a vista che contiene una grande varietà di carni locali, uno stinchetto d’agnello alle erbette della Majella. In abbinamento alcune delle migliori etichette abruzzesi, presenti nell’abbondante cantina del ristorante, mentre sul grande schermo installato all’interno della sala passano le immagini di una regione meravigliosa, da conoscere e apprezzare sotto ogni punto di vista.