di Marco Taviani
L’azienda Metalservice di Corropoli (Teramo), che opera nel luxury fashion, ha scelto di adottare una serie di azioni e comportamenti interni in un’ottica ecosostenibile.
METALSERVICE: ACCESSORI “MADE IN ITALY” CHE PENSANO AL FUTURO DEL MONDO
L’attenzione verso la tutela dell’ambiente è sempre più elevata. Il rispetto nei confronti della Terra è al centro del dibattito politico, sollecitato da personaggi come Greta Thunberg e Jane Fonda, simboli di movimenti trasversali e dilaganti. E se è giusto che i potenti, spinti dal basso, dall’opinione pubblica, riflettano seriamente sul cambiamento climatico e sulle azioni concrete da adottare, è indispensabile che ognuno di noi, nel suo piccolo, si adoperi per garantire un futuro migliore. E qualcosa si muove anche in Abruzzo. Siamo a Corropoli, nella laboriosa provincia teramana, quella Val Vibrata per lungo tempo sinonimo per eccellenza di moda “made in Italy”. L’impresa Metalservice, fondata e amministrata da Franco Gasparroni e Raffaele Monti, è ancora oggi, nonostante la concorrenza globale, un autentico campione del tessile-abbigliamento specializzato nella realizzazione di accessori: cinture, borse, zaini, portafogli, portachiavi, braccialetti… Creazioni per i migliori brand del fashion nazionale e straniero. Un approccio fatto di innovazione, passione e competenze, che si arricchisce di una sensibilità in più.
L’IMPEGNO DI METALSERVICE CONTRO LA PLASTICA
Una mission chiara che mira a migliorare i comportamenti interni e fornire un prezioso contributo. «Le materie plastiche – sottolinea Gasparroni – sono la parte principale, fino all’85%, dei rifiuti trovati lungo le coste, sulle superfici e nei fondali marini. Annualmente ne vengono prodotte a livello mondiale 300 milioni di tonnellate, di cui almeno otto vanno a finire negli oceani. Si tratta di una minaccia per le specie animali e per interi ecosistemi, ma allo stesso modo per la salute umana con significative implicazioni su importanti settori economici. In più, le micro componenti di tale tipologia possono facilmente ritrovarsi negli alimenti, nei cosmetici e nelle soluzioni per l’igiene personale, in moltissimi articoli industriali. Sulla base di questi elementi inquietanti, in Metalservice abbiamo scelto di non rimanere passivi. Da qualche mese si è quindi proceduto a collocare internamente alcuni erogatori di acqua naturale e frizzante, pure refrigerata, consegnando a tutti i dipendenti, ben 50 risorse umane, delle personali borracce in alluminio per il consumo delle bevande».
“PLASTIC FREE” E “GREEN”, ECCO L’APPROCCIO CONCRETO DI METALSERVICE
Borracce proposte perfino come gadget per buyer, operatori e visitatori durante le maggiori fiere che ci vedono protagonisti: da Lineapelle a Milano a Première Vision Paris, fino a New York e al salone bavarese Munich Fabric Start. Tornando in sede, la decisione è stata di abolire l’utilizzo di bicchieri di plastica, sostituiti da quelli di carta, e delle classiche palette per lo zucchero, rimpiazzate da quelle biodegradabili. La volontà quella di andare verso la totale eliminazione dai nostri distributori di bibite e alimenti confezionati con plastiche monouso, di applicare rigorosamente una raccolta differenziata già seguita attraverso appositi contenitori per i rifiuti. E l’obiettivo principale mira adesso a sostituire imballaggi, nastri, buste e componenti in plastica con soluzioni al cento per cento ecologiche». Per un’anima completamente “plastic free” che si aggiunge a quella “green”, rappresentata, in primis, dall’installazione, nel 2018, di un impianto fotovoltaico. Pannelli posizionati sul tetto dello stabilimento per una potenza di 123 kiloWatt, in grado di coprire il 70% del fabbisogno energetico aziendale e che si traducono in un risparmio di 177.426 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.