di Evelina Frisa – Foto Sara Seccamonte
Tre giovanissimi sono i protagonisti di Mimapa, nuova agenzia pescarese che ha tanta voglia di stupire.
MIMAPA DESIGN FARM, AGENZIA DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, BRANDING E INTERIOR DESIGN
Fondere tradizione e innovazione, discipline e idee diverse per immaginare, creare, realizzare sogni e progetti. È questa la mission di una giovanissima agenzia con sede a Pescara, in grado di unire grazie alle professionalità che la animano, comunicazione, grafica, pubblicità e interior design. Si tratta di Mimapa Design Farm, tre sillabe che tengono insieme i nomi dei tre fondatori: Michela Ricci di Pescara, Matteo Cota di San Severo (Foggia) e Paola D’Agata di Termoli (Campobasso). Poco più di 25 anni ciascuno e tanta voglia di crescere e costruire. La loro è una storia che parla di amicizia, passioni comuni e coraggio. L’idea di lavorare insieme, raccontano dalla loro luminosa sala riunioni, è nata sui banchi dell’università. Già allora il nome era nella loro testa. Mimapa suonava bene, prometteva bene. Si sono laureati lo stesso giorno e divisi solo per la specializzazione. Durante il lockdown hanno preso la decisione definitiva e, scansando dubbi e timori, hanno partecipato al bando Resto al Sud. Vincendolo. L’idea di fondere ambiti di lavoro apparentemente distanti come l’interior design e la comunicazione è piaciuta e, a marzo 2022, il loro studio ha aperto le porte. Mimapa nasce come agenzia di design specializzata nella comunicazione integrata, attività che coniuga branding e interior design. Dalla progettazione del logo, alla pianificazione pubblicitaria, fino all’arredamento, nulla è lasciato al caso.
MIMAPA: UNA VERA E PROPRIA FATTORIA CREATIVA A PESCARA
La ricchezza sta proprio nell’unire varie discipline per fornire un prodotto efficace e completo. Gli spazi della sede raccontano molto della loro visione. C’è buon gusto. C’è coerenza. A ispirarli, nel nome e nell’arredo, è stata una parola che viene dal passato: “factor”. In latino significa chi fa, creatore, fabbricatore. Nell’antichità le industrie non esistevano, pertanto i luoghi in cui venivano creati diversi prodotti erano chiamati per definizione “fattoria”. Partendo da questo concetto hanno arredato i loro ambienti, ricchi di riferimenti alla natura e agli animali con le loro diversità e caratteristiche peculiari, considerate una risorsa per creare e offrire servizi. Così la sala riunioni, quella usata anche per ricevere i clienti, ha in alto il prato e da un lampadario scendono nuvole. Gli animali presenti, tutti di design, sono osservatori attenti. Ascoltano e riflettono. I colori dominanti sono il bianco, che dà l’idea di pulito e di spazio, e il marrone del legno, come nelle fattorie tradizionali. Nella stanza di lavoro le postazioni sono disposte a ferro di cavallo per creare insieme e interagire al meglio. Qui gli animali hanno però un ruolo: un topolino regge una lampadina, un uccellino segna l’ora. Anche loro lavorano, fanno qualcosa. Su una mensola ci sono spighe di grano, moltissime le piante e i fiori che regalano bellezza e colore alla stanza.
MENZIONE D’ONORE A MIMAPA PER IL DESIGN NAUTICO
A fare da vetrina ulteriore c’è, ovviamente, il web con il sito mimapa.it e la pagina Instagram. Questi strumenti, oltre al passaparola e alla partecipazione a fiere di settore, in pochi mesi hanno consentito a questa realtà di conquistare molti clienti in zona, in tutta Italia e oltre: Roma, Milano, Termoli e, recentemente, anche una abruzzese che vive in Lussemburgo si è rivolta a questa agenzia che ha voglia di espandersi pure all’estero, far conoscere l’Abruzzo in altri contesti. Uno dei loro progetti, Floralux, ha ricevuto la menzione d’onore alla quinta edizione del Premio nazionale design nautico “Houseboat”. Lavorano in tre, ma si appoggiano spesso a collaboratori esterni, facendo rete con giovani professionisti. Le riflessioni selezionate per presentarsi sul loro sito fanno tutte riferimento alla fattoria e alla natura. «Il nostro è un terreno fertile per le idee. Le coltiviamo come i nostri migliori frutti – scrivono -. Chi l’ha detto che una tigre non possa vivere con un coniglio? La nostra è una fattoria differente». Sono anche piccole pillole di saggezza a pensarci, sono parole che fanno bene.
Per leggere la versione integrale dell’articolo passa in edicola e acquista Abruzzo Magazine.