di Andrea Beato
Il dottor Nicola Di Lullo è medico chirurgo, specializzato in odontostomatologia e in chirurgia odontostomatologica. Esperienza e serietà per interventi sicuri, all’altezza di ogni esigenza.
NICOLA DI LULLO, SPECIALISTA IN ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIRURGIA ODONTOSTOMATOLOGICA
Due studi attivi in Abruzzo, il primo a Villamagna (Chieti) e l’altro a San Salvo, sempre nella provincia teatina. Tanti servizi prestati, dalla specializzazione in odontostomatologia e chirurgia odontostomatologica alla pulizia dentale, alle estrazioni dentali e chirurgiche, agli impianti fino alle protesi rimovibili, chirurgiche e dentarie. A fornire il proprio apporto uno staff che conta figure altamente qualificate: Giampaolo Capani (stretto collaboratore), Nicola Maria Di Lullo (che si occupa del marketing, della logistica e dell’informatica), la dottoressa Maria Luisa Ruscitti (ortodonzia nella sede di San Salvo), il dottor Enrico Tamburri (ortodontista nella sede di Villamagna), la dottoressa Angela Avallone (pedodonzista-igienista) e il professore Maurizio Piattelli (implantoprotesi, chirurgia orale); in più le assistenti con ruolo di segreteria Elisabetta Pani, Carla Cerella, Sonia Antonucci e Simona Palladinetti. Coordinatore di questo nutrito team è il dottore Nicola Di Lullo. «Sono originario proprio di Villamagna – spiega il professionista -. Da grande volevo fare il calciatore, il mio idolo era Gianni Rivera. La passione più grande la fotografia. Invece sono diventato medico e, all’improvviso, ho scoperto l’odontoiatria. Arte medica, figurativa, forme, funzioni, regole, protocolli, manipolazioni, ricerca del bello hanno affascinato la mia mente e indirizzato verso questa disciplina».
LA FORMAZIONE E LA CARRIERA DEL DOTTOR NICOLA DI LULLO
Dal 1989 sono interno presso l’Istituto di discipline odontostomatologiche dell’Università d’Annunzio, nel reparto di Protesi dentaria dove svolgo ancora attività clinica, insegnamento e ricerca. Sempre nell’89 ho avuto la fortuna di incontrare quello che è poi diventato il mio maestro, Glauco Marino. Marino mi ha trasmesso la grande passione per la protesi rimovibile, l’humanitas, ma pure la determinazione e la grinta per affrontare questo lavoro. Con il professore ho collaborato alla stesura di due testi: “La protesi parziale rimovibile” e “Moderno trattato di protesi mobile completa”. Fino al 2000, mi sono stati concessi incarichi di docente a contratto presso l’Ud’A. Nello stesso ateneo sono stato ammesso alla specializzazione di Odontostomatologia nel 1992, conseguita tre anni più tardi. Nel maggio del 2017 ho portato a termine la specializzazione in Chirurgia odontostomatologica. Attualmente sono ancora fidelizzato al reparto di Protesi dentarie, provando a infondere dedizione ai nuovi allievi. Il personale apprendimento scientifico è supportato dall’appartenenza all’Aic (Accademia italiana di odontoiatria conservativa e restaurativa) e Aiop (Accademia italiana di odontoiatria protesica). A completare conoscenze e capacità tanti corsi e innumerevoli congressi svolti in Italia e all’estero».
GLI SVILUPPI DELLO STUDIO DI LULLO GRAZIE ALLE NUOVE TECNOLOGIE
Principi di ridotta invasività si possono applicare sia in protesi che in conservativa. La tecnologia digitale sta trasformato radicalmente l’odontoiatria mediante procedimenti cad/cam e nuovi materiali. «Il flusso digitale – spiega il dottor Di Lullo – inizia con il rilevare le impronte non più con elastomeri, ma con uno scanner ottico intraorale. Ciò che inviamo al laboratorio è un file on line. Il percorso è tutto digitale. Con i dati acquisiti avviene la realizzazione digitale dell’elemento protesico (fase cad). Una macchina controllata dal software di progettazione produrrà l’elemento protesico fisicamente (fase cam). Il materiale utilizzato è la zirconia dotato di ottime qualità fisiche ed estetiche. Blocchi di materiale grezzo vengono lavorati per sottrazione (fresati) da una macchina guidata dal software. I risultati sono miglior qualità, standardizzazione, minor costi, risparmio biologico. La nostra filosofia è il gran rispetto del materiale biologico, inteso come sostanza dentale, e tutti i nostri interventi hanno una ridotta invasività. Gli elementi dentali nell’arco della vita subiscono una trasformazione riduttiva fisiologica. L’esperienza acquisita e le nuove linee guida suggeriscono l’utilizzo di materiali alternativi, quali resine composite, attualmente altamente performanti, con cui intervenire additivamente su denti consumati o abrasi. Si possono ricostruire anche intere arcate con ottima longevità e costi contenuti. Poniamo molta rilevanza all’implantoprotesi a carico immediato che nei pazienti totalmente e parzialmente edentuli offre indiscutibili vantaggi di ordine psicologico e sociale, riducendo i tempi operativi e minimizzando l’invasività chirurgica. Ulteriore precisione e riduzione dell’invasività le otteniamo con la chirurgia computer guidata. Queste procedure sono appannaggio di Maurizio Piattelli, professore ordinario, settore scientifico disciplinare, all’Università d’Annunzio di Chieti, con grande esperienza e affidabilità».