abruzzo_magazine_numero_4_2022_si&t_vittoria_rms_alessandro_pavone
abruzzo_magazine_numero_4_2022_si&t_vittoria_rms_alessandro_pavone

IL NUOVO NUMERO È IN EDICOLA

Dedichiamo la copertina della nuova uscita di Abruzzo Magazine all’imprenditore Alessandro Pavone, fondatore e amministratore dell’azienda Si&T.

NON ESISTE IMPRESA SENZA RISCHI. IL RAPPORTO REGIONALE PMI 2022 SUL NUMERO DI ABRUZZO MAGAZINE

Nuovo numero di Abruzzo Magazine e tanti nuovi articoli che raccontano aziende sane della nostra regione che si danno da fare per crescere sempre e guardare al futuro con ottimismo. In un momento generale, certo, molto complicato, con scenari che forniscono più ombre che luci. Sfogliando le pagine dell’uscita, troviamo un ampio focus sul Rapporto regionale Pmi 2022, realizzato da Confindustria e Cerved, in collaborazione con UniCredit e Gruppo 24 Ore. Il Rapporto analizza gli andamenti e le prospettive delle 160mila piccole e medie imprese italiane che generano un valore aggiunto complessivo pari a 204 miliardi di euro. Lo Studio tiene conto del conflitto russo-ucraino, dei rincari delle materie prime e analizza l’esposizione delle Pmi ai rischi climatici, ambientali e di transizione nelle diverse regioni. Non mancano la pandemia da Covid-19 e le sue conseguenze, capaci di interrompere la lenta ripresa delle Pmi italiane. Il Centro Italia la macroarea più danneggiata, penalizzata dalla specializzazione in settori fortemente colpiti dalle restrizioni sanitarie, fermi o con forti perdite nel corso dell’anno (turismo, alberghi, ristorazione, sistema moda e concessionari autoveicoli).

IL COMMENTO DI MARCO FRACASSI, PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA ABRUZZO, NEL NUOVO NUMERO DI ABRUZZO MAGAZINE

L’area geografica che ha fatto registrare il calo più marcato di Pmi è sempre il Centro (-6,6%), Il calo di numerosità di Pmi si è esteso a tutte le regioni eccetto il Molise (+0,6%). Gli impatti più severi in Abruzzo (-8,7%). Il presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, ha così commentato il Rapporto: «I dati, da una parte, dimostrano come le Piccole e medie imprese abruzzesi abbiano una specifica vitalità e capacità di resilienza agli scenari più gravi; dall’altra evidenziano la perdurante fragilità del sistema produttivo regionale, anche in relazione alle altre regioni italiane, che sconta gravi e antichi deficit strutturali e infrastrutturali. In questo quadro, Confindustria sottolinea come sia necessario agire con interventi diversificati, sia a livello europeo e nazionale sia regionale, volti al sostegno della competitività delle imprese, in particolare quelle abruzzesi». Insomma, si può e si deve migliorare. Forse bisognerebbe fare uno sforzo in più, accettare le sfide che l’economia e il contesto geo-politico mondiale presentano, abituarsi a gestire i rischi.

ABRUZZO MAGAZINE RACCONTA L’AZIENDA SI&T DI ALESSANDRO PAVONE

E di rischi, meglio di “risk managemet”, parliamo nella Cover story, con l’imprenditore Alessandro Pavone. “Dietro ogni problema c’è un’opportunità”, diceva Galileo Galilei. Frase che torna costantemente nella mente di Pavone. Il nome scelto per la sua realtà Si&T, è un acronimo che sta per Soluzioni per l’impresa e il territorio. Alessandro Pavone non si lascia intimorire dai problemi, si concentra su come risolverli grazie alla tecnologia. Nel 2007, dopo aver lavorato come consulente per l’ambiente e aver raggiunto posizioni di grande responsabilità nel Rina, il Registro navale italiano, ha deciso di mettersi in proprio con l’idea di aiutare, sia organizzazioni pubbliche sia private, a semplificare i processi. È partito da una società di consulenza. All’inizio si occupava anche di certificazioni di parchi nazionali, come il Parco del Gargano che è anche un’Area marina protetta, ma poi ha deciso di settorializzare meglio il suo operato. Per farlo, partendo da un piccolo ufficio con sede a Chieti e poi aprendo anche una sede operativa a Pianella (Pescara), ha creato con gli stretti collaboratori un software gestionale chiamato Vittoria Rms (Risk management system). Prezioso alleato per gestire e analizzare i processi delle aziende, grazie alla mappatura delle varie azioni per avere un’accurata analisi dei rischi, dalla qualità alla sicurezza, passando per l’aspetto finanziario. Obiettivo quello di capire quali azioni adottare e trasferire la conoscenza acquisita a tutti gli attori interessati. Questo software, ora alla versione 4.26.10, è stato scelto negli anni da grandi imprenditori, manager e da multinazionali molto note come Procter & Gamble, Eni, il Gruppo Stellantis