Le storie di imprenditori abruzzesi liberi che, con passione e sacrificio, proseguono il personale percorso professionale, senza ricorrere al potere e ai potenti.
LA COPERTINA DEL NUOVO NUMERO DI ABRUZZO MAGAZINE DEDICATA A BOND FACTORY
Balziamo agli onori delle cronache nazionali per le “ombrelline” che riparano dalla pioggia i relatori di Fonderia Abruzzo, laboratorio di idee della Regione, e per l’inaugurazione, sopra le righe, del nuovo Ponte Flaiano di Pescara, con tanto di parata politica sulle due ruote e canti fanciulleschi di mussoliniana memoria. Polemiche, a dire il vero, anche eccessive, ma che forniscono, fuori dai confini, un’immagine obsoleta, superata, out. All’interno nulla si muove, tutti, o quasi, interessati soltanto ad adulare il potere e i potenti. Applausi, risate e pacche sulle spalle pur di non esprimersi, prendere posizione. Farsi trovare allineati, è questo il comportamento da tenere, in attesa che magari arrivi l’appoggio, il favore o la scorciatoia desiderata da tempo. Per la realizzazione di un interesse personale. A margine di convegni, seminari, cene e altri appuntamenti formali, la fila è lunga per scambiare due chiacchiere in privato con l’influente di turno. Ci fermiamo ai gesti, agli atteggiamenti, senza voler insinuare qualcosa di più ingombrante. Fa parte del dna di noi italiani, dirà qualcuno. Ci ha però stupito, nel corso di un meeting aziendale rivolto alla comunità finanziaria, sentire citare il sociologo e scrittore Francesco Alberoni: «Non cercare le prebende ecclesiastiche o il favore di un principe. Non chiedere nulla a nessuno. In questo modo sarai un uomo libero».
DA BOND FACTORY AD ARGOSERV, VALAGRO, GRAF COLOR… TANTE AZIENDE RACCONTATE NEL NUOVO NUMERO DI ABRUZZO MAGAZINE
Liberi sono gli imprenditori che incontriamo nei tanti chilometri coperti, ogni volta, per realizzare un nuovo numero di Abruzzo Magazine. Farcela con le proprie forze è davvero straordinario. Lo sanno bene i fratelli Anna Maria e Loreto Di Rienzo, protagonisti di questa storia di copertina. Il Gruppo Dyloan compie 30 anni di attività e insieme con il braccio operativo, Bond Factory, rappresentano una “best practice” da far conoscere all’intero territorio. Clienti del calibro di Chanel, Valentino, Gucci, Dior, Hermes, Fendi, Ralph Lauren, Ferragamo, Balenciaga, Roland Mouret… Il meglio della moda luxury mondiale. Performance che lasciano a bocca aperta. Ricavi passati da 1,3 milioni di euro nel 2012 agli oltre 4 del 2016, con una crescita del +219%. Sì, non è un refuso, avete letto bene. 70 risorse umane impiegate, con un’età media di 37 anni. La sede di Chieti Scalo (Chieti) è diventata ambiente capace di attirare il gotha dell’eleganza e dello stile, le menti e le mani più brillanti in termini di creatività. Il futuro parla di digitalizzazione dell’archivio, ricerca su capi sensorizzati, stampa tridimensionale e inserimento della robotica collaborativa. Davvero impressionante, quasi inimmaginabile. Non è però l’unico caso di eccellenza che potete trovare sfogliando le pagine della rivista. A Nereto (Teramo), la new media agency Argoserv è riuscita a realizzare il sogno americano. A Maggio è stata acquisita dal colosso a stelle e strisce Sandhills Publishing. “Big company” con headquarter in Nebraska, circa 900 dipendenti, filiali in molti Paesi del globo e una specializzazione in prodotti editoriali, classici e moderni, per l’agricoltura, l’edilizia, i macchinari pesanti, l’aviazione e la tecnologia. L’operazione è pronta a portere investimenti e nuove assunzioni nel centro della provincia teramana. Chi prosegue la sua ascesa estera è Valagro, leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali, che ha inaugurato il nuovo stabilimento in Brasile. Il ceo Giuseppe Natale ha commentato: «Il plant ci consentirà di assolvere con maggiore efficacia ed efficienza le esigenze del mercato e servire al meglio un’area strategica come il Sud America». E l’elemento carioca torna nel percorso di Constantino Fidanza che, anni fa, da San Paolo è tornato in Abruzzo, dando il via alla sua impresa Graf Color nel campo della stampa digitale, della cartotecnica e degli allestimenti per vetrine. A Roma ha ricevuto, per la categoria occupazione, il MoneyGram Awards 2017, premio interamente dedicato agli imprenditori stranieri di successo.