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IL NUOVO NUMERO È IN EDICOLA

“Best practice” interamente abruzzesi raccontate all’interno del nuovo numero di Abruzzo Magazine con in copertina l’imprenditore Salvatore Fedele di Delta Automation.

LA COPERTINA DI ABRUZZO MAGAZINE DEDICATA A SALVATORE FEDELE E ALLA SUA DELTA AUTOMATION

Ci sono imprese abruzzesi che non si tirano indietro e guardano avanti, cercando di superare mille difficoltà. Ne è una prova l’azienda protagonista della “Cover story” di questo numero. Parliamo di Delta Automation: «Di numerosi nostri impianti realizzati, posso dire che il 99% sono dei prototipi, tutti diversi l’uno dall’altro – spiega Salvatore Fedele, amministratore unico di Delta Automation, con sede a Mozzagrogna (Chieti), che dal 2008 progetta e realizza per l’industria e l’artigianalità evoluta impianti di automazione customizzati per il cliente -. Tutto è iniziato con l’idea di fare qualcosa di personale. Ero giovane, ma con alle spalle un’esperienza lavorativa di dieci anni in altri contesti organizzativi – racconta Fedele e sorridendo aggiunge – forse c’è voluta anche un po’ di incoscienza perché siamo partiti da zero. Eravamo, però, volenterosi ed entusiasti e siamo cresciuti subito grazie alla fiducia dei nostri primi clienti, i quali hanno fortemente creduto in noi. Poi è iniziato il passaparola, negli anni c’è stato susseguirsi crescente di richieste e abbiamo accettato la sfida. In un primo momento ci occupavamo più di manutenzione, poi abbiamo cominciato a costruire le nostre prime macchine, assumendo ingegneri che si sono formati da noi e da realtà di manutenzione siamo diventati un player di progettazione, costruzione e realizzazione di impianti di automazione con un 80% di robotica. Sì, per quanto riguarda la robotica, abbiamo una marcia in più e questo ci ha fatto avere riconoscimenti sia a livello nazionale sia all’estero».

LE COLLABORAZIONI DI DELTA AUTOMATION CON I MIGLIORI BRAND DEL SETTORE

La società guidata da Salvatore Fedele collabora con i maggiori marchi del settore come Universal Robots, Comau, Kuka Robotics, Abb, Fanuc, Yaskawa e per alcuni di questi è integratore certificato. L’obiettivo che si pone è quello di dare risposte risolutive ai problemi e alle esigenze dei clienti che hanno strategie di crescita delle proprie imprese attraverso il salto tecnologico: dall’automazione del ciclo di produzione con macchinari ad hoc, all’introduzione di robot tradizionali e robot collaborativi. «Diverse soluzioni che abbiamo realizzato sono nate dalla pura sperimentazione, quasi per gioco. Con curiosità e passione abbiamo sviluppato applicazioni industriali interessanti e alcune di queste anche ottenuto il brevetto. Passione mia – aggiunge Fedele -, ma anche di chi lavora con me dall’inizio di questo percorso. È un gruppo giovane e solido, sempre con la voglia di studiare nuove soluzioni, di accettare sfide avvincenti».

IL RACCONTO DI TANTE NUOVE REALTÀ DI ECCELLENZA NEL NUOVO NUMERO DI ABRUZZO MAGAZINE

Di “sfide avvincenti” si parla anche all’interno di tantissime altre organizzazioni che sono localizzate nella nostra regione in grado di operare in ambito sia nazionale sia internazionale: GD Lab Welding Engineering, Teodoro Impianti, Alufintec, Travaglini Group, Broker Consult, Fenice, Saila, Marconi Solutions… Attività differenti unite dalla volontà di guardare sempre avanti, non fermarsi alle prime difficoltà legate a dinamiche più grandi di loro. Così anche noi di Abruzzo Magazine, nel nostro piccolo, ci apprestiamo a entrare nel diciassettesimo anno consecutivo di pubblicazione. La mission rimane la stessa del 2006, quando tutto è iniziato: raccontare l’economia abruzzese, dalle multinazionali alle Pmi fino alle micro realtà; farlo “da dentro”, visitando sedi e stabilimenti produttivi, intervistando i vari protagonisti per far conoscere quanto di eccellente c’è in Abruzzo. Continueremo a farlo, supportati dal mezzo cartaceo e dalla sua capillare distribuzione, unendolo ai nuovi strumenti digitali, sito internet e canali social, per estendere i confini, aumentare la visibilità e invogliare altri interlocutori a prendere come esempio queste “best practice” di assoluto valore.