PASTA DE CECCO PUNTA A PIAZZA AFFARI

di Elena Gramenzi

Il progetto di quotazione verrà discusso dai vertici dell’azienda De Cecco il prossimo 27 aprile, nel corso dell’assemblea.

IL PROGETTO PER LA QUOTAZIONE IN BORSA DI PASTA DE CECCO

Grazie alla pasta De Cecco, fin dal 1886, sulle tavole di tutto il mondo è stato possibile portare il gusto e il sapore della tradizione italiana. La pasta De Cecco ha da sempre posto in primo piano passione e professionalità, selezionando i migliori grani e creando un’ampia gamma di prodotti che con dedizione ed esperienza partono dall’Abruzzo per giungere sulle tavole di tutti gli italiani e non solo, essendo “leader mondiale” per quanto riguarda la qualità. Quest’anno il famoso molino di Fara San Martino (Chieti) punta a una grande novità: quotarsi a Piazza Affari. La decisione ufficiale sarà stabilita nell’assemblea che si terrà il 27 aprile. Il presidente Filippo Antonio De Cecco e i due amministratori delegati, Saturnino De Cecco e Giuseppe Aristide, sembrano pronti a percorrere fino in fondo la via che punta all’approdo in borsa, dopo un primo tentativo avvenuto dieci anni fa. Nel 2007, infatti, la pasta De Cecco aveva provato l’esordio in Borsa ma, dopo diverse riflessioni, si decise di mettere in stand by il progetto. Adesso De Cecco ha mostrato maggiore decisione nell’avviare il processo di quotazione. L’ultimo bilancio ufficiale del 2015 ha indicato un fatturato consolidato di 416 milioni di euro, di cui 174 realizzati all’estero, chiudendo l’esercizio 2015 con 2,2 milioni di utile e prognosticando per l’anno successivo (2016) una forte crescita.

DE CECCO PRONTA PER PIAZZA AFFARI

Durante l’assemblea che si terrà il 27 aprile, i vertici dell’azienda De Cecco dovranno valutare bene tutte le condizioni di mercato, tenendo sempre conto dell’importanza del proprio brand, della sua presenza in 120 mercati e della certificazione halal che garantisce la conformità alla disciplina islamica per i consumatori musulmani. L’azienda De Cecco è una delle più grandi produttrici mondiali di pasta ed è un simbolo del made in Italy, della qualità e della tradizione abruzzese. L’esclusiva produzione abruzzese della pasta De Cecco continua comunque a viaggiare in tutto il mondo. In Russia, la pasta De Cecco, viene prodotta con marchi locali andandosi a configurare come la seconda azienda nel campo del mercato. L’Italia è a livello mondiale uno dei principali consumatori e produttori di pasta. Infatti, secondo le rilevazioni di International pasta organization, su un totale mondiale (2015) di 14,3 milioni di tonnellate di pasta prodotta, l’Italia è la numero uno con 3,2 milioni, seguita da Usa (2) e Turchia (1,3). Anche per i consumi annui l’Italia è sempre prima (24 chilogrammi pro capite), seguita da Tunisia (16) e Venezuela (12).