LA PASTA VERRIGNI AL TASTE DI FIRENZE 2017

di Elena Gramenzi

Tradizione, innovazione, salute e bontà d’Abruzzo al Taste di Firenze, con la Pasta Verrigni (dall’11 al 13 marzo)

UNO STAND PER LA TRADIZIONALE PASTA ABRUZZESE VERRIGNI

Quest’anno alla dodicesima edizione del Taste, in programma dall’11 al 13 marzo alla stazione Leopolda di Firenze, è presente il pastificio Verrigni (http://verrigni.com). Il salone del Taste è dedicato alle eccellenze del gusto e del food lifestyle ed è il luogo nel quale si incontrano i migliori operatori internazionali dell’alta gastronomia. Dunque, non poteva mancare la tradizionale pasta abruzzese firmata Verrigni, la quale ha a disposizione lo stand B14. La tradizione centenaria di una famiglia di pastai presenta il valore di un prodotto che oggi è diventato la vera bandiera del made in Italy. La pasta Verrigni affonda le sue radici in una passione ed una cura della qualità che hanno spinto l’azienda abruzzese a nuove ricerche e sperimentazioni. Infatti, oltre ai formati trafilati in oro e ai nuovi “quadrati” (pennotta, maquadro e qubetto) che hanno reso ancora più vasto,  originale e creativo il panorama Verrigni, l’attenzione e l’interesse dell’azienda tornano verso la materia prima biologica e biodinamica.

L’IMPORTANZA DEL BIOLOGICO PER VERRIGNI

Di ritorno dal Biofach di Norimberga, dove la gamma farro, Senatore Cappelli, Kamut e Demeter ( da agricoltura biodinamica) hanno riscosso notevole successo, Verrigni ancora una volta guarda attentamente alla salubrità del buon cibo quanto alla sua bontà. Dieci anni fa iniziava la “battaglia” del grano duro italiano del quale ora tutti parlano e, finalmente, oggi emerge la consapevolezza che un’agricoltura più sana fa bene e che bio significa salute. Infatti, ciò che mangiamo rappresenta un investimento nel nostro futuro, per questo al Taste anche la linea biologica va raccontata, spiegata e proposta per rassicurare il consumatore sull’importanza di selezionare prodotti realizzati con ottime materie prime, frutto di un lavoro attento e consapevole, possibilmente a chilometro zero. Proprio quest’ ultimo concetto è alla base del progetto “La pasta del tratturo“, che vede il grano Cappelli pastificato da Verrigni, garantendo la totale tracciabilità sulle orme delle greggi che, durante la transumanza, collegavano queste due regioni vocate alla produzione di grano, alla pastorizia e alla pastificazione.

LE ALTRE ECCELLENZE DEL PROGETTO “NON SOLO PASTA” LANCIATO DA VERRIGNI

Dal 2013 è nato il progetto “Non solo pasta”, nel quale alcune eccellenze abruzzesi (e non solo), che si caratterizzano per l’utilizzo della materia prima di alta qualità lavorata con altissima professionalità, vengono inserite nel marchio Verrigni. Questa rete di collaborazione e responsabilità è nata proprio per mostrare e condividere la sicurezza, la cura e una qualità indiscutibili.
Così, insieme alla pasta Verrigni si possono trovare, sempre nello stand B14, i prodotti “Non solo pasta” e la pasta Verrigni Valentini, che prosegue il suo corso nel sostegno dell’agricoltura abruzzese ed italiana per un vero made in Italy di qualità.
Inoltre, da fine marzo, sarà presente la nuova produzione frutto della trebbiatura 2016.