di Andrea Beato
TRE NUOVI PACKAGING PER PELTUINUM
Sono tre i nuovi packaging recentemente lanciati sul mercato da Peltuinum: tre confezioni di diverso colore, arricchite dalle opere dell’artista abruzzese Sandro Visca, per valorizzare e differenziare un prodotto davvero unico. Il giallo caratterizza il classico Zafferano dell’Aquila Dop, il blu la Zima®, un “supersaffron”, la tonalità rossa è infine dedicata allo Zafferano italiano. Disponibili le declinazioni da uno e cinque grammi, sia in fili che in polvere. Così Pier Paolo Visione, amministratore unico dell’azienda che sorge nel centro storico di Prata D’Ansidonia (L’Aquila), vuole spingersi oltre e proporre sempre novità diverse. Lui che, dopo la laurea in Economia e commercio, ha lavorato per cinque anni a Milano, all’interno del rinomato Studio Ambrosetti, ed è tornato in Abruzzo per amore verso la terra d’origine. La famiglia della madre vanta un’antica tradizione agricola e, ancora oggi, la sede e il laboratorio dell’impresa si trovano nella casa di nonno Luigi, costruita nel diciottesimo secolo.
UNA STRATEGIA MIRATA
«All’inizio – ricorda aprendo l’intervista – non è stato facile inserirmi in un settore molto chiuso, monopolizzato, affidato a piccoli proprietari terrieri. Le personali competenze hanno però permesso di capire che si poteva guardare a un posizionamento dall’alto valore aggiunto. Ed è questo che ho realizzato attraverso un’immagine accattivante, la selezione dei migliori lotti e l’utilizzo dei canali e-commerce per la vendita. A poco a poco, l’hobby del 2001 è diventato realtà concreta. Devo ammettere che alla base c’è un elemento speciale: infatti solo nella zona aquilana si produce zafferano con il metodo della coltivazione annuale, la scelta dei bulbi viene portata avanti da più di 700 anni e, periodicamente, la specie viene migliorata e rafforzata. Ogni giorno nella fase della raccolta, gli stimmi, appena sfiorati dalle sapienti mani delle donne, vengono adagiati su un setaccio in legno per la farina e tostati sulla brace morta dei camini domestici. Grazie alle caratteristiche connaturate e a un po’ di intuito, le cose hanno preso la giusta piega e anche i migliori chef stellati hanno cominciato a usare in cucina la spezia di Peltuinum».
LA COLLABORAZIONE CON I POLI ACCADEMICI
L’ulteriore svolta arriva qualche anno più tardi, «con la volontà di saperne di più sulle origini e le proprietà della pianta e nel tentativo di migliorare la competitività nei contesti alimentari globali, disciplinati maggiormente dal fattore costo. Sono state avviate collaborazioni con alcune università, su tutte quella dell’Aquila. Le ricerche hanno portato a creare la Zima®, un super zafferano impiegato nella cura di patologie che colpiscono la retina, e in particolare la degenerazione maculare senile, comunemente nota come maculopatia senile. Attualmente non esistono cure risolutive per la malattia, ma grazie al percorso iniziato dal 2005 dall’ateneo abruzzese e, successivamente, portato avanti insieme con il Policlinico Gemelli di Roma, si sono fatti enormi passi avanti. È stata messa a punto una terapia ad hoc, con un impatto pratico sui pazienti, e i test hanno evidenziato come l’”oro rosso” in questione contenga più di 150 molecole biologicamente attive, che comprendono carotenoidi e molti alfa e beta caroteni. Il suo colore deriva dalla molecola alfa crocina e l’aroma dalla picrocrocina. In definitiva, non agisce solo come potente antiossidante, ma ha meccanismi di azione complessi, tra cui la regolazione dell’espressione dei geni». Scoperte molto interessanti, che hanno convinto Pier Paolo Visione a entrare nel capitale di Hortus Novus, società che produce e commercializza prodotti destinati all’alimentare, al cosmetico e alla salute, ottenuti con procedimenti rigorosamente naturali. E adesso tutta l’attenzione è puntata su ZaffitTM plus, integratore a base di zafferano e curcumina, indicato in oftalmologia per aiutare a prevenire situazioni di stress oculare, affaticamento da video terminale e da lettura o per problemi alla visione notturna.