PROEL TRA NUOVI PRODOTTI E NORD AMERICA

di Federico Niasi

Proel, il Gruppo dell’ingegner Fabrizio Sorbi, vara il piano industriale 2018-2022 fondato su ricerca, innovazione continua e l’espansione verso gli Stati Uniti.

PROEL PUNTA AI 50 MILIONI DI FATTURATO

Proel, fondata nel 1991 da Fabrizio Sorbi, progetta, produce e distribuisce sistemi audio e lighting, strumenti e relativi accessori per il mondo della musica, dello spettacolo e degli eventi, nonché per il settore delle installazioni fisse. Azienda leader in Italia, mantiene il suo quartier generale a Sant’Omero, nella provincia teramana, ma è fortemente proiettata su uno scenario globale. Il piano industriale, presentato alla stampa e agli addetti ai lavori, rappresenta la volontà di crescere ancora. Alla base l’ampliamento costante della gamma, ma soprattutto l’innovazione continua. Per questo motivo ha concentrato nella società Proel Lab tutte le attività strategiche di ricerca e sviluppo del Gruppo, aumentando gli investimenti di oltre il 50% per l’anno 2017, raggiungendo così la quota del 5% su un fatturato di circa 32 milioni di euro. Ora un percorso di sviluppo a breve-medio termine, tre anni, per arrivare a quota 50 milioni. Un percorso principalmente concentrato sull’aumento della quota di mercato, investimenti in Europa e nuovi sbocchi verso il Nord America, valorizzazione del made in Italy, tramite il design strategico e l’affidabilità degli oltre 7mila articoli a catalogo.

DEXIBELL E AXIOM GUIDANO LA CRESCITA DI PROEL

Per raggiungere gli obiettivi, il team R&s è impegnato nel “creare” una serie di prodotti unici, strumenti musicali digitali a marchio Dexibell, impiegando la più recente tecnologia hardware, non ancora considerata dai vari competitor, con software molto specialistico. Proel punta quindi a migliorare sensibilmente la qualità sonora e semplificare il modo di utilizzo con una nuova linea denominata Viva. Il progetto vuole fornire al consumatore un approccio moderno e professionale. Anche per i sistemi audio a brand Axiom, la ricetta vincente prevede sonorità performanti e di semplice installazione, garantendo un competitivo rapporto prezzo-prestazioni, il supporto tecnico di personale specializzato per la scelta migliore e più adatta alle diverse esigenze. Il vero valore aggiunto che Proel Lab vuole conseguire è, inoltre, l’applicazione di un “industrial designfortemente tricolore. Uscire quindi dagli attuali standard, arrivando a forme innovative più vicine ai gusti contemporanei, privilegiando sempre qualità e affidabilità.

LO SVILUPPO DI PROEL VISTO DA VICINO

Portare il Gruppo Proel dagli attuali 31,2 milioni di fatturato ai 50 del 2020. Il tutto grazie allo sviluppo di nuovi prodotti, esaltando tecnologia e design, e aprendo il mercato del Nord America. La spinta dovrebbe arrivare anche da una scommessa che Proel ha accettato qualche anno fa: l’acquisizione del plant produttivo di Roland Europe ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno), filiale del noto brand giapponese di strumenti musicali elettronici che era destinata alla chiusura. Il Gruppo ne ha fatto il Proel Lab, cominciando a sviluppare soprattutto tastiere e organi elettronici a marchio Dexibell. Già tra il 2016 e il 2017 gli investimenti in ricerca e sviluppo sono aumentati del 70%, pari a 1,5 milioni di euro, e nei prossimi tre anni saranno destinati ancora 4,5 milioni. A questi verranno aggiunti altri 3 milioni per le partecipate estere.