di Andrea Beato
IL PROGETTO HERA
Ben diciotto partner e otto Paesi coinvolti, con al centro il mare Adriatico. E con una condivisione, un’affinità di culture, saperi, esperienze, patrimoni collettivi… Sono questi gli elementi alla base del Progetto Hera (Sustainable tourism management of Adriatic heritage), finanziato dal Programma Adriatic Ipa cross border cooperation 2007-2013. Obiettivo finale quello di elaborare e promuovere un modello di turismo sostenibile e inclusivo. Qui in Abruzzo il progetto si concretizza nell’ideazione e nel lancio di un itinerario storico-culturale in grado di rappresentare ed esaltare tutte le componenti che rendono la nostra regione unica e inimitabile. Il percorso vuole essere una sorta di racconto del territorio, un viaggio dentro la storia, alla riscoperta delle tradizioni e di un passato sui cui elaborare un’offerta diffusa e integrata. Una proposta che sia emozionale e fruibile con tutti i mezzi a disposizione, facendo particolare attenzione a quelli più “green”: walking, trekking, mountain biking ed escursioni con l’ausilio di carrozze trainate da cavalli.
LA PRESENTAZIONE A SULMONA
Un assaggio del tutto è stato offerto in occasione dell’educational tour che si è svolto a inizio luglio e che ha visto coinvolti tour operator e giornalisti della stampa specializzata. Un tragitto lungo le principali emergenze storiche, paesaggistiche e archeologiche offerte dall’Abruzzo, con tappe del gusto per assaggiare i tanti prodotti tipici connessi all’identità locale. Tra i luoghi di grande attrazione Corfinio (Corfinium), il piccolo borgo della Valle Peligna che visse il suo massimo splendore con la Guerra Sociale (91-88 a.C.), quando venne scelta quale capitale della Lega Italica. Fu lì che, per la prima volta, venne pronunciato il nome “Italia”, coniata una moneta per contrastare il monopolio romano e sancire l’importanza politica del nuovo stato. Altre tappe suggestive quelle all’anfiteatro romano di Amiternum, alle catacombe paleocristiane di San Vittorino all’Aquila, al Museo nazionale d’Abruzzo, alla chiesa di Santa Maria Assunta e all’oratorio di San Pellegrino a Bominaco, all’abbazia di San Pietro ad oratorium a Capestrano… «Hera – ha affermato Giovanni Savini, direttore del Dipartimento della presidenza e rapporti con l’Europa della Regione Abruzzo, durante il suo intervento al convegno di presentazione dell’itinerario, svolto a Sulmona (L’Aquila) – intende fornire una risposta all’esigenza di una strategia di gestione e promozione integrata del patrimonio culturale. L’intento è stimolare il coinvolgimento degli attori delle comunità locali nelle attività e negli interventi di promozione e valorizzazione territoriale, nello sviluppo degli standard qualitativi e nell’ideazione di percorsi turistici sostenibili».